Andropausa
Franco Dondero
Viene definito andropausa (o climaterio maschile) quell'insieme di modificazioni, soprattutto a carico della sfera genito-sessuale, che si manifesta nell'uomo nella sesta decade [...] ricordare, per es., i casi notissimi di Picasso e di Chaplin) è un dato eclatante che sottolinea la differenza tra menopausa e andropausa. L'esame del liquido seminale di uomini fertili in età avanzata può variare da valori quasi sovrapponibili a ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] i progestinici la riducono; quindi l'aggiunta di progestinici alla terapia a base di estrogeni, spesso praticata dopo la menopausa, può ridurre il rischio di cancro dell'endometrio.
Il cancro delle ovaie sembra collegato a fattori che aumentano la ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della farmacologia
John Mann
Lo sviluppo della farmacologia
All'inizio del XX sec. medici e chirurghi avevano a disposizione [...] di quella dell'estradiolo, e fu il primo farmaco usato nei casi di carenza estrogenica, per esempio in donne in menopausa, benché in seguito, come antagonista degli ormoni maschili, sia stato impiegato per curare il cancro della prostata. Nel corso ...
Leggi Tutto
VALERIANA (lat. scient., Valeriana officinalis L.; ted. Baldrian)
Fabrizio CORTESI
Alberico BENEDICENTI
È una pianta vivace della famiglia Valerianacee che raggiunge un'altezza di 5-15 dm., con rizoma [...] , sotto forma di tintura (2-20 gr. pro die) o associata con altri sedativi (bromuri) o con cardiotonici (strofanto). Trova anche utile applicazione nelle neurastenie, nell'irrequietezza, nel pavor nocturnus dei bambini, nei disturbi della menopausa. ...
Leggi Tutto
Insonnia
Salvatore Mazza
Il termine insonnia (derivato dal latino insomnis, "inabile a dormire"), qualora venisse inteso nel significato letterale di mancanza di sonno, dovrebbe essere giudicato improprio, [...] , soffrono d'insonnia soprattutto le donne nella fascia di età tra i 45 e i 55 anni, verosimilmente in corrispondenza della menopausa. Il picco di incidenza del disturbo nel sesso maschile si colloca invece intorno ai 60-65 anni, in coincidenza con l ...
Leggi Tutto
Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] , fra i quindici e i venticinque anni. Sono descritte forme precoci, anche in età prepuberale, e tardive, anche successive alla menopausa. È molto più frequente fra le donne. È diffusa in tutte le classi sociali e comportamenti bulimici sono stati ...
Leggi Tutto
Riproduzione: tecniche di inseminazione artificiale
Brian Dale
Sommario: 1. Introduzione. 2. Il controllo endocrino della riproduzione. 3. La produzione dei gameti. 4. Coito e fecondazione. 5. L'inseminazione [...] ‛vescicola germinale'. Non è noto come questi oociti quiescenti restino vitali per una cinquantina d'anni (fino alla menopausa). Lo sviluppo di alcuni di questi follicoli primordiali ha luogo per la prima volta nella pubertà: il follicolo cresce ...
Leggi Tutto
«Caro m’è ‘l sonno e più l’esser di sasso»
(Michelangelo Buonarroti)
La medicina del sonno
di Elio Lugaresi e Federica Provini
13 giugno
Uno studio dell’Associazione italiana di medicina del sonno, [...] a russare e a presentare apnee nel sonno molto più tardi, tra i 45 e i 55 anni, durante o dopo la menopausa. Nei bambini, il disturbo è spesso, ma non sempre, legato a ipertrofia delle tonsille e delle adenoidi. La sindrome delle apnee ostruttive ...
Leggi Tutto
Reumatismi
Silvano Todesco
Sotto la dizione reumatismi viene indicato un gruppo di malattie, dette appunto reumatiche, che hanno come caratteristica comune quella di causare danni e disturbi a carico [...] le artriti reattive sono invece più frequenti nel maschio. Lo stesso vale per la gotta, escludendo però le donne dopo la menopausa nelle quali la frequenza di questa malattia è pari a quella del maschio.
Per quanto riguarda il decorso e l'evoluzione ...
Leggi Tutto
Acqua
Gianni Carchia
Guido Barone
Pietro Guerrieri
Valerio Leoni
Baldassare Messina
Tra i diversi costituenti chimici della materia vivente l'acqua è quello presente in maggiore quantità. Elemento [...] nostro clima) hanno un'azione altamente protettiva nei riguardi dell'osteoporosi, una patologia tipica della donna dopo la menopausa. Infatti, fissandosi al tessuto osseo, il fluoro contrasta la deplezione del calcio, riducendo il rischio di fratture ...
Leggi Tutto
menopausa
menopàuṡa s. f. [comp. di meno- e -pausa]. – In fisiologia, il periodo in cui si verifica nella donna e nei primati superiori la scomparsa definitiva delle mestruazioni (e quindi della capacità riproduttiva), dovuta alla cessazione...
premenopausa
premenopàuṡa s. f. [comp. di pre- e menopausa]. – Nel linguaggio medico, il periodo, di durata variabile (alcuni mesi o anni), che precede la menopausa, nel corso del quale si verificano turbe mestruali indotte da squilibrî ormonici.