Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] testi di storia, conviene ricordare la lettera polemica a Pier Carlo Boggio Il barone Ricasoli, Mazzini e Garibaldi (Torino 1862); Ciro Menotti o le cospirazioni di Modena nel 1831 (Milano 1863); Federico Confalonieri e i Carbonari del 1821 (Milano ...
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Patriota, nato a Modena il 15 ottobre 1805, morto a Nizza il 15 maggio 1859. Fece gli studî di medicina nella università della sua città natale, e nella notte del 3 febbraio 1831 fu arrestato nella casa [...] di Ciro Menotti. Liberato quando Francesco IV abbandonò il suo stato, il 7 febbraio fu dei quattro cittadini nominati come Sicilia, minacciata da un esercito borbonico. Aveva persuaso Garibaldi ad accettare l'incarico del comando generale, quando gli ...
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Patriota, nato a Modena il 3 febbraio 1812, morto a Pisa il 28 febbraio 1865. Partecipb coi fratelli alla congiura di Ciro Menotti, e fu arrestato il 3 febbraio nella casa di questo. Liberato il giorno [...] partecipò alla guerra di Crimea, ma dovette tornare indietro per malattia. Fece le campagne del 1859 e del 1860, entrando con Garibaldi in Napoli (8 settembre 1860). Combatté pure al Volturno (1° ottobre) e al fatto d'arme del 29 ottobre, dove fu ...
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Attrice teatrale e cinematografica, nata a Roma il 7 marzo 1908 e morta ivi il 26 settembre 1973. Tra le poche attrici dell'intera storia del cinema (certamente la prima tra le italiane) a essere celebrata [...] suo temperamento, quello di Anita Garibaldi in Camicie rosse ‒ Anita Garibaldi, anche se sul set non Zeffirelli. Più tiepidi consensi riscosse invece nel 1966, diretta da Giancarlo Menotti, in Medea di J. Anouilh. Per il cinema recitò ancora in ...
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Fanti, Manfredo
Militare (Carpi 1808 - Firenze 1865). Studiò matematica a Modena, dove si laureò nel 1830. L’anno successivo partecipò al tentativo insurrezionale organizzato da Ciro Menotti e, dopo [...] dell’ex Regno delle Due Sicilie, sia – ma con criteri assai restrittivi – i volontari dell’esercito meridionale di Garibaldi. Alla morte di Cavour, nel 1861, rassegnò le dimissioni e negli anni successivi rimase ai margini della vita politica ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] un imponente corteo che percorse Riva Schiavoni e via Garibaldi.
Al ritorno, continua il prefetto, alcuni socialisti Nella seduta del consiglio comunale del 23 ottobre 1914 Giacinto Menotti Serrati criticando l'operato della giunta parlò di lire 1 ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] lo scrisse anche nella Nota redatta nel 1819 insieme con G. Menotti, C. Cruciani e il restauratore G. Carattoli in merito al , in Perugino il divin pittore (catal., Perugia), a cura di V. Garibaldi - F.F. Mancini, Milano 2004, pp. 398 s.; A.C. ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] internazionale. Studiò contemporaneamente arte scenica con D. Menotti, altro celebre nome della scena lirica.
Ancora L. Cannetti e G. Bellincioni; poi nel giugno 1901 al teatro Garibaldi di Padova e al teatro Malibran di Venezia si accostò per la ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] Caro. Ottenuti rinforzi (parte dei battaglioni Menotti e Taddei), attaccò risolutamente i Borbonici attestati a Capua, a cura di E. Di Nolfo, Milano 1960, pp. 305, 419; G. Garibaldi, Epistolario, VI, a cura di S. La Salvia, Roma 1983, pp. 204, 285; La ...
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ANTONINI, Giacomo
Teodolfo Tessari
Nacque in Prato Sesia presso Romagnano, il 29 ott. 1792, da Giovanni, notaio, e da Francesca Bozzi di Crevalcuore. Entrato a 15 anni nel Collegio militare di Pavia [...] portò il 26 aprile a Genova, dove il suo commissario, Celeste Menotti, deluso per le diffidenze con cui fu trattata perché costituita di dovette ritirarsi in Piemonte, mentre suoi reparti seguivano Garibaldi a Morazzone e Luino. Nel settembre era a ...
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