GIRARD (de Girardis), Claudio
Cristina Giudice
Figlio di Andrea, nacque a Pinerolo (presso Torino) nel 1683 e fu battezzato il 18 luglio nella parrocchia di S. Maurizio.
La prima notizia della sua attività [...] a palazzo reale e venne pagato il 12 aprile con 62 lire. Questi fiori, usati come fiori recisi in vasi posti sopra mensole o camini, oppure come centrotavola in mazzi più complessi, erano un segno della moda crescente per le cineserie che si stava ...
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GRASSI, Giovannino de'
Marco Rossi
Non si ha alcuna notizia certa per stabilire la sua data di nascita; i documenti attestano che era figlio di Guglielmo e abitava a Milano, prima nella parrocchia di [...] librum unum regis David", scolpito in un finestrone settentrionale (Annali…, App., I, p. 231): si tratta certamente di una delle mensole del primo ordine di statue attribuite già da Nebbia al maestro (pp. 13 s.) e caratterizzate da cartigli in marmo ...
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DATTARO, Francesco, detto Pizzafuoco
Camilla Bellotti
La prima notizia che abbiamo sul D. è dell'ottobre 1557 quando fu eletto architetto della Fabbrica del duomo di Cremona, succedendo al padre Gabriele: [...] ) a Cremona, per la presenza nelle facciate di elementi e motivi ricorrenti: l'obelisco, il cornicione mediano sorretto da mensole e coperto da coppi, il disegno della finestra a tre luci, la ripartizione delle superfici con lesene abbinate poggianti ...
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CARONESI, Ferdinando
Luciano Tamburini
Nato a Veddo (frazione di Maccagno Superiore in provincia di Varese) l'11 ottobre del 1794 da famiglia di muratori, probabilmente emigrò con essi in cerca di lavoro [...] . Francesco da Paola e Principe Amedeo, uno fra i migliori esempi del neoclassico locale. Concluso da un cornicione a mensole aggettanti, oppone alla nudità del pianterreno (finestre a sguscio) e alla sobrietà del secondo (finestre a semplice cornice ...
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CAPULA, Giovanni
Renata Serra
Primo fra gli autori delle fortificazioni di Cagliari ad uscire dall'anonimato, viene celebrato "Architector optimus" nell'epigrafe su lastra di calcare (1305), murata [...] sulla linea del secondo ballatoio. La chiara definizione geometrica della costruzione raggiunge in tutti gli elementi, feritoie, mensole e cornici, una perfetta corrispondenza.
Finora le notizie che ci danno le iscrizioni ricordate sono le sole che ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] dei portali orientale e settentrionale, l'approntamento e la posa in opera dei grandi capitelli centrali interni e delle mensole dei muri d'ambito, i primi peraltro terminati solo lungo il trentennio successivo dalla maestranza dei Bigarelli. A ...
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COPPEDÈ, Gino
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 26 sett. 1866 dall'intagliatore Mariano e da Antonietta Bizzarri; nel capoluogo toscano, dopo i primi studi presso le Scuole pie, frequentò, dal 1884 al [...] .
In un inedesimo registro stilistico sono collocabili alcuni progetti di questi anni per opere in ferro (balaustre, tettoie, capiscala, mensole) eseguite per alcune fonderie di Pistoia, città nella quale per due anni (1897-98) il C. insegnò al regio ...
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FILIPPI, Giacomo
Chiara Toschi Cavaliere
Non si conosce il luogo d'origine di questo quadraturista e scenografo, attivo in Ferrara; nacque nel 1688, come risulta dal Liber mortuorum della basilica ferrarese [...] di ricchi tendaggi. Il F. qui adotta tipici elementi della decorazione illusiva parietale, come i finti poggioli teatrali, le mensole incombenti, le anfore, i medaglioni, i serti fioreali. Anche il fregio lungo la navata centrale ha un effetto ...
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DUCCIO di Buoninsegna
Ferdinando Bologna
Figlio di un Buoninsegna (o Boninsegna), non si conoscono esattamente la data e il luogo di nascita, ma, poiché il Comune di Siena deliberava un pagamento in [...] Madonna Stoclet (già a Bruxelles, ora di ubicazione sconosciuta), che è conclusa in basso da una cornice marmorea con mensole in prospettiva, nella quale è manifesta la dipendenza da quelle che Giotto aveva appena dipinto (intorno al 1290 o poco ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] di quattro colonne libere che sostengono un balcone assecondato da balaustre nei parapetti delle finestre e nei balconi laterali su mensole.
Il 4 ott. 1697 fu nominato "accademico di merito" della Accademia di S. Luca, insieme con Carlo Francesco ...
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mensola
mènsola s. f. [dal lat. mensŭla «tavoletta, tavolino», dim. di mensa «tavola, mensa»]. – 1. a. Nell’architettura antica e moderna, membro architettonico di varie forme e materie, che serve di sostegno a strutture sovrastanti, con un...
armamento
armaménto s. m. [dal lat. armamenta, neutro pl.]. – 1. L’armare o l’armarsi. Al plur., gli a., l’insieme di quanto concorre alla potenza terrestre, navale o aerea di una nazione (armi e munizioni, naviglio, impianti a terra, capacità...