disiosamente
Fernando Salsano
Avverbio da riferire, più che all'aggettivo ‛ desioso ', al sostantivo ‛ desio '. Di Amor che ne la mente mi ragiona / de la mia donna disiosamente (cfr. Cv III Amor che [...] ne la mente 2) D. stesso dà un commento (Dico poi disiosamente, a dare ad intendere la sua continuanza e lo suo fervore, III 12) utile anche a porre in evidenza l'elemento patetico che, piuttosto vagamente, differenzia ‛ desiderio ' e ‛ desio '. ...
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Neuropsicologia del linguaggio
Gianfranco Denes
Da circa un secolo e mezzo nell’ambito degli studi scientifici sulla mente si è progressivamente sviluppata l’idea che il linguaggio, come le altre facoltà [...] cognitive, rappresenta il prodotto finale di un ‘organo mentale’ specifico della nostra specie, sostenuto da una struttura fisica dedicata posta all’interno del sistema nervoso centrale. Una struttura ...
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dape
Beatrice Guidi
Sostantivo plurale che si trova adoperato una sola volta (in rima), in Pd XXIII 43 la mente mia così, tra quelle dape / fatta più grande di sé stessa uscìo, inteso poeticamente come [...] latino di " banchetto festivo ", " convito " (cfr. Aen. III 223-224 " tum litore curvo / exstruimusque toros dapibusque epulamur opimis "); meglio Il Buti: " tra quelli diletti di vedere Cristo e li beati, la quale visione è saziamento della mente ". ...
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RISERVA MENTALE
Agostino Tesio
. La riserva mentale si ha quando il senso dato alle parole è determinato soltanto con la mente; come sarebbe il caso di chi, interrogato se abbia visto Roma, rispondesse [...] sé stesse, né per le circostanze in cui sono pronunciate; in questo caso il senso che si vuol dare loro è tutto un prodotto della mente di chi le usa. La seconda si ha quando si usano parole, non nel loro senso ovvio e comune, ma in altro senso che ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Psicologia e pneumatologia
Gary Hatfield
Psicologia e pneumatologia
La disciplina della psicologia ha assunto tale nome nel XVI sec.: il termine, [...] erano naturali per il genere umano e allontanavano il corpo dalla legge di Natura, legge che lo avrebbe governato se la mente fosse stata in grado di comprendere chiaramente il bene per via intellettiva.
Senault era d'accordo con gli stoici sul fatto ...
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Medico, botanico ed erudito, nato a Caen nel 1513, morto a Lione nel 1588. Mente versatile, tradusse in latino l'opera massima di Ateneo, in francese il sesto libro di Paolo Egineta, scrisse annotazioni [...] sulla Storia Naturale di Plinio, un trattato sulla peste, ma la sua fama maggiore la deve ad una Historia generalis plantarum (2 voll., Lione 1586) che fu condotta a termine da Giovanni Des Moulins (Molinaeus) ...
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LOGORREA (dal gr. λόγος "discorso" e ῥέω "scorro")
Ernesto Lugaro
Eccessivo e disordinato discorrere proprio degli ammalati di mente sovreccitati. La forma più tipica si riscontra nell'eccitamento maniaco [...] (v. mania); i malati seguitano a discorrere seguendo il filo volubile delle loro associazioni ideative senza dare ascolto all'interlocutore, senza lasciarsi interrompere, anzi prendendo argomento da ogni ...
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idealismo
Stefano De Luca
Il ruolo cruciale delle idee
Per idealismo, nel linguaggio corrente, si intende un modo di pensare e di agire basato sulle convinzioni ideali e non sulle convenienze pratiche. [...] secondo cui gli uomini conoscono soltanto le idee, ossia le rappresentazioni mentali delle cose. Quando osserviamo un albero, nella nostra mente si forma la rappresentazione dell'albero, ossia la sua idea: ed è con questa che abbiamo a che fare, non ...
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omero
Osso lungo, pari, che da solo costituisce lo scheletro del braccio. Il corpo dell’o. è irregolar-mente cilindrico ed è segnato da un solco, impronta del nervo radiale, che vi scorre strettamente [...] addossato. L’estremità superiore è caratterizzata da una parte articolare (testa dell’o.), che con la cavità glenoidea della scapola costituisce l’articolazione scapoloomerale, da un segmento ristretto ...
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levitade
Vale " leggerezza ", in senso figurato. Nell'unica attestazione di Cv IV XV 15 La terza [infermità della mente] è da levitade di natura causata: ché sono molti di sì lieve fantasia che..., significa [...] la carenza dell'ordine intellettuale, che è una delle tre orribili infermitadi dell'anima umana (§ 12), esemplificata in quei molti idioti che non saprebbero l'a.b.c., e vorrebbero disputare in geometria, ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...