riprestare
Francesco Vagni
Figura solamente in Pd XXXIII 69, con il significato di " concedere di nuovo ", " offrire di nuovo ": O somma luce che tanto ti levi / da' concetti mortali, a la mia mente [...] / ripresta un poco di quel che parevi. D. invoca Dio, affinché gli riconceda un'immagine, sia pure tenue, di come appariva a lui nell'Empireo: " prestami della tua grazia sì, che nella mia memoria, ritornino ...
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TEODORO I zar di Russia (Feodor Ioannovič)
Fritz Epstein
Figlio dello zar Ivan IV il Terribile, nato nel 1557 dal primo matrimonio di questi con Anastasia Romanova, morto nel 1598. Debole di mente, successe [...] al padre sul trono moscovita nel marzo 1584. Agl'inizî del regno di T. le famiglie boiare dei Jur′ev e dei Godunov da un lato, quelle dei Mstislavskij e dei Šujskij dall'altro, lottarono per acquistare ...
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libro-testamento
loc. s.le m. Libro che contiene il bilancio di una vita.
• Sapevamo che [Pietro Scoppola] era molto ammalato e ormai prossimo alla fine, ma conservava ancora una lucidità di mente straordinaria [...] e una capacità di lavoro che stupiva tutti quelli che seguivano con trepidazione la sua personale vicenda. Pochi giorni fa aveva dato al nostro giornale, cui da molti anni collaborava, un’ampia intervista ...
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Uomo politico italiano (Forlì 1883 - Roma 1924). Deputato fascista, vicesegretario della confederazione dei sindacati fascisti. La sua uccisione (12 sett. 1924) per opera di tal Giovanni Corvi, che al [...] processo fu dichiarato infermo di mente, servì alla stampa governativa al fine di creare un diversivo all'indignazione suscitata dall'assassinio di G. Matteotti. ...
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sonare [in rima sone e suone, II singol. ind. e cong. pres.]
Domenico Consoli
Per la morfologia è da notare che la sillaba tonica è in genere dittongata, a eccezione di Cv III Amor che ne la mente 5 [...] in tree / ordini di letizia (XXVIII 119; v. anche VIII 29). Analoga la situazione di Pg II 114 ‛ Amor che ne la mente mi ragiona ' / cominciò elli allor sì dolcemente, / che la dolcezza ancor dentro mi suona, con la differenza che qui si tratta di ...
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Gianni
Nome usato per esemplificazione, senza alcun riferimento preciso, in Cv III XI 7 non diciamo Gianni amico di Martino (e cfr. I VIII 13 suole dire Martino: ‛ Non caderà de la mia mente lo dono [...] che mi fece Giovanni ').
Il nome ricorre ancora, nella forma Giannin, in Rime dubbie VIII 12, con precisa allusione a Giovanni Quirini, destinatario del sonetto ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Convivio - Introduzione
Cesare Vasoli
I. - L'opera che si ripresenta in questo volume, a conclusione dell'edizione ricciardiana dell'Alighieri, è forse quella che, nel [...] quantità di luce e di tenebra. Per Dante è anche questa una prova dell'«ineffabile sapienza» che tutto ha ordinato e che la mente umana è così «povera» a comprendere. Ma sùbito, nel commento del verso «Ogni Intelletto di là su la mira» (cap. VI), a ...
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coscienziometro
s. m. Strumento per misurare la consapevolezza del proprio comportamento o il possesso delle proprie facoltà psicofisiche.
• [tit.] Quando avremo il coscienziometro [testo] Uno degli [...] argomenti con cui il filosofo della mente David Chalmers sfidava, a metà degli anni Novanta, i neurobiologi e neuropsicologi impegnati nella ricerca dei correlati neurali della coscienza era che, non disponendo essi di un «coscienziometro», non ...
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cagionare
Calogero Colicchi
. Per " derivare ", " trarre come da cagione ", in Pd XI 21 li tuoi pensieri onde cagioni apprendo, còn riferimento ai due dubbi che le parole di s. Tommaso avevano suscitato [...] nella mente di D.; mentre in XIX 90 La prima volontà... / nullo creato bene a sé la tira, / ma essa, radïando, lui cagiona, significa " produrre ", " causare ", nel senso che la volontà di Dio non è attratta da nessun bene creato, ma, al contrario, è ...
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Emergere
Enrico Malato
Frequente nelle opere latine, il verbo è usato una sola volta da D. nelle opere volgari, e in rima, in Pd XXIV 121 La Grazia, che donnea / con la tua mente, la bocca t'aperse [...] / infimo a qui come aprir si dovea, / sì ch'io approvo ciò che fuori emerse, con valore quindi estensivo rispetto a quello proprio di " venire a galla ", " venir fuori (dall'acqua) ", nel senso cioè di ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...