assenso
Atto della mente che aderisce in modo immediato all’evidenza di un’impressione. L’a. è quindi spontaneo, ma implica la volontà e, quanto meno l’impressione è chiara, tanto più nasce la possibilità [...] dell’errore. Come termine filosofico, corrisponde al latino assensus, usato (per es., Cicerone, Academicorum reliquiae, II, 57) per tradurre il termine greco συγκατάϑεσις, il quale, nella concezione stoica, ...
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La dispietata mente, che pur mira
Mario Pazzaglia
. Canzone (Rime L) di cinque strofe con fronte e sirma, sullo schema 6 + 7, abc, abc: cdeedff, con concatenatio e combinatio, e congedo ghh. A parte [...] il numero delle stanze e il congedo, lo schema è lo stesso di Io son venuto al punto de la rota (Rime C), ed è l'unico caso di schema ripetuto fra le canzoni dantesche. Altra concordanza si ha fra la sirma ...
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Era venuta ne la mente mia
Mario Pazzaglia
Sonetto della Vita Nuova (XXXIV 7-11), su schema abba, abba: cde, dce, con due ‛ cominciamenti ', cioè con due diverse redazioni della prima quartina.
Oltre [...] che nella tradizione testuale della Vita Nuova, è presente anche in quella " estravagante " che fa capo al codice Escorialense e III 23 (O 63 sup. della Bibl. Ambrosiana; 1081 della Bibl. Palatina di Parma), ...
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Amor che ne la mente mi ragiona
Vincenzo Pernicone
È la seconda, dopo Voi che 'ntendendo, delle tre canzoni commentate nel Convivio; è citata nel De vulgari Eloquentia (II VI 6) come esempio di poesia [...] nostra attenzione. Il primo riguarda il confronto tra i vv. 41-42 di Donne ch'avete e i vv. 51-54 di Amor che ne la mente. Di Beatrice D. aveva detto che Ancor l'ha Dio per maggior grazia dato / che non pò mal finir chi l'ha parlato (Donne ch'avete ...
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Tragemi de la mente amor la stiva
Pier Vincenzo Mengaldo
Di questa sua canzone, a tutt'oggi perduta, D. cita l'incipit in VE II XI 5, allegandola come esempio di stanza in cui le volte superano la fronte [...] parafrasare: " Amore dominante trae con sé e travaglia il mio pensiero; coll'immagine di Amore, che ha il dominio della mente del Poeta, come l'aratore stando alle stiva dirige l'aratro "; mentre il Pézard traduce dubitosamenta: " De mon esprit Amour ...
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Fa' de la mente tua specchio sovente
. Sonetto di Cino da Pistoia, che qualche studioso ha supposto rivolto a D.: ma è ipotesi inattendibile (cfr. C. Zaccagnini, Cino da Pistoia, Pistoia 1918, 137 ss.; [...] v. anche l'ediz. del '21, Firenze 19602, 141) ...
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Indirizzo psicologico che si occupa dei processi cognitivi mediante i quali un organismo acquisisce informazioni dall'ambiente, le elabora ed esercita su di esse un controllo. Secondo il cognitivismo, [...] (da quelli influenzabile o meno), che corrisponde al flusso della coscienza. Sviluppi del cognitivismo considerano la mente umana un elaboratore delle diverse informazioni che le pervengono tramite i ricettori esterni, ma lo stesso Neisser ...
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Processo legato alla genesi di una modificazione (traccia mnestica) di un substrato, organico o non, attraverso il quale un determinato effetto persiste e diviene suscettibile di rimanifestarsi nel corso [...] e in uscita: la m. di lavoro è al servizio dei processi cognitivi che via via si attualizzano nella mente, e deve perciò prelevare informazioni dalla conoscenza specifica o generale che le persone possiedono e integrarle con le nuove informazioni ...
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MENS
W. Köhler
Personificazione della mente accorta. Su un denaro dell'imperatore Pertinace una figura femminile tiene in mano gli attributi: ghirlanda e cornucopia. L'iscrizione suona menti laudandae, [...] da interpretare in questo caso come mente di Pertinace, che merita un'alta lode. Ma mens significa qualcosa di più, la meditata accortezza, la εὐβολία: dei Greci, che da tempo aveva goduto un particolare culto nell'Italia meridionale (in un' ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] purezza essa fornisce senso e valore a tutto l'edificio della realtà. Ciò dimostra quanto tenacemente persista nella mente di A., nonostante la sua viva aspirazione all'immanenza, la concezione trascendentistica della realtà, appresa in gioventù alla ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...