Ogni concezione che identifica il contenuto della conoscenza con stati mentali. In questo senso nel 20° sec. è stata considerata una forma di m. la gnoseologia di J. Locke, G. Berkeley e D. Hume, e così [...] altri, ha intrapreso una critica sistematica del m., offrendo come alternativa una concezione che vede l’attività della mente come prosecuzione naturale del comportamento organico. Il m. è stato fortemente criticato anche da L. Wittgenstein e dalla ...
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Medico (Tiefenbronn 1758 - Montrouge, Parigi, 1828). Creatore della frenologia. Studiò medicina prima a Strasburgo e poi a Vienna, dove si laureò nel 1785. Fra il 1796 e il 1801 propagandò a Vienna [...] i suoi punti di vista sui rapporti mente-corpo in seminarî aperti al pubblico e in incontri dimostrativi. Accusato di immoralità, materialismo e ateismo dalle autorità, e diffidato dal continuare le sue lezioni pubbliche, insieme a J. C. Spurzheim, ...
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allegrezza
Lucia Onder
Nella Commedia il termine si trova solo nel Paradiso. Ha il senso proprio di " contentezza ", " felicità " che si riflette esteriormente negli atti gioiosi e vivaci: in XVI 19 [...] Per tanti rivi s'empie d'allegrezza / la mente mia, esprime la letizia di D. per l'incontro e le parole di Cacciaguida; è la sua esclamazione commossa di fronte al riso de l'universo, al tripudio delle anime che accompagna l'inno di grazie al Signore ...
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giurisdizione
Bruna Cordati Martinelli
. Quattro occorrenze nel Convivio, sempre col significato di " potere di. reggere e di regolare "; in III VIII 8, a spiegazione del verso dico ne li occhi e nel [...] suo dolce riso (cfr. Amor che ne la mente 57); e D. si ferma a chiarir le ragioni per cui gli occhi e la bocca sono la parte più espressiva del viso, cioè appunto perché qui quasi tutte e tre le nature dell'anima hanno giurisdizione. Altre tre ...
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Giurista e storico del diritto romano nato il 20 maggio 1802 a Trarbach (presso la Mosella) e morto a Roma il 3 maggio 1870. Insegnò nelle università di Berlino (1826-1829) e di Bonn (1829-1870). Mente [...] critica ed eminentemente analitica, rivolse la sua attività alle edizioni di testi giuridici romani, e le sue edizioni sono utilissime per le acute osservazioni e la quantità di notizie raccolte nei commentarî; ...
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Neurologia delle emozioni
Alberto Oliverio
L’emozione tra biologia e fenomenologia
Riguardo alla natura delle emozioni, esistono due posizioni prevalenti: quella naturalistica e quella fenomenologica. [...] l’emozione sia completamente o in massima parte svincolata dalla biologia (si veda, per es., S. Moravia, L’enigma della mente, 1986) mettono in rilievo un concetto già sottolineato dal filosofo Franz Brentano (1838-1917) e posto in evidenza nel 1939 ...
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neurocognitivo
(neuro-cognitivo), agg. Relativo alle conoscenze sul cervello e sul sistema nervoso dell’uomo.
• dopo questa prima generazione di cognitivisti si è sviluppato un nuovo approccio neurocognitivo [...] ossia della cognizione «incarnata», che valorizza in primo luogo il radicamento della mente nel cervello e riconosce alle emozioni un ruolo organizzante del comportamento. (Massimo Ammaniti, Repubblica, 1° agosto 2009, p. 36, Cultura) • il ...
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preparazione
Una sola volta, in Pg VI 121 è preparazion che ne l'abisso / del tuo [di Dio] consiglio fai per alcun bene / in tutto de l'accorger nostro scisso?, cioè " mediante i mali attuali, prepari, [...] nella profondità imperscrutabile della tua mente provvidenziale... qualche bene per noi, lontanissimo... dalle nostre possibilità di capire e di prevedere? " (Chimenz); cfr. Ps. 88,15 " Iustitia et iudicium praeparatio sedis tuae ". ...
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MÜLLER, Johannes
Michele Mitolo
Biologo, nato a Coblenza il 14 luglio 1801, morto ivi il 28 aprile 1858. S'addottorò a Bonn nel 1822. A Berlino fu allievo di K. A. Rudolphi, ìl cui insegnamento contribuì [...] moltissimo a formare la mente del M. Nel 1824 fu abilitato all'insegnamento privato nella facoltà medica di Bonn; nel 1826 fu nominato professore straordinario, e nel'30 ardinario. Nel 1833 successe a Rudolphi sulla cattedra di anatomia e fisiologia ...
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L'Ottocento: biologia. Neurofisiologia e neuroistologia
Guido Cimino
Neurofisiologia e neuroistologia
Gli studi sul sistema nervoso attuati nel corso dell'Ottocento conseguono grandi risultati, tanto [...] o mentali, alla fine del Settecento si credeva che esse ‒ secondo l'impostazione dualistica cartesiana ‒ fossero espressione di una mente o anima, la quale entrava in rapporto con il corpo tramite una struttura cerebrale che rimaneva però del tutto ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...