Tani, Cinzia. – Giornalista, scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva italiana (n. Roma 1953). Iniziata la sua collaborazione in Rai nel 1987 con il programma Mixer cultura, negli anni successivi [...] televisive in onda sull'emittente nazionale (tra le altre: L’occhio sul cinema e Chi è di scena?, 1993; Fantastica-Mente, 1994-95; Tempo futuro, 1997; Chiedi chi erano i Beatles, 1998; Assassine, 2000; Questa Italia, 2001-02; Repetita iuvant, 2004 ...
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Nato a Camberwell, Londra, il 7 maggio 1812. Il padre, benestante, impiegato alla banca d'Ingnilterra, era un uomo di non comune, larga cultura, e la madre una donna di raffinata sensibilità e di semplice, [...] . XVII. Aveva sempre avuto un vivo interesse per la psicologia criminale, e il racconto lo affascinò, prendendo forma poetica nella sua mente. Dopo la pubblicazione del Dramatis Personae vi tornò su, e così nacque nel 1868-69 il suo poema più ampio e ...
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HIRSCH, Moritz, barone
Yoseph Colombo
Filantropo e mecenate ebreo, nato a Monaco il 9 dicembre 1831, morto presso Érsekujvár (ora Nové Zámky) in Slovacchia, il 21 aprile 1896. Nel 1855 sposò Clara, [...] Bischoffsheim, figlia maggiore di Raffaele, titolare di un'importante banca, della quale divenne presto la mente direttiva. Accresciuto il patrimonio con eredità ricevute alla morte del padre e del nonno, si diede a imprese ferroviarie in Austria, ...
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Attore
Ferdinando Taviani
Il termine attore viene dal latino actor, derivato di agere, "fare, agire". Fra le sue varie accezioni (già presenti nel vocabolo latino, e tutte riconducibili al senso generale [...] a meno di ingarbugliarsi, ma se non si accennasse a come anche questi intrecci possano entrare a far parte d'un corpo-mente finto, cioè rifatto ad arte, tutto il resto si perderebbe nel meccanicismo d'un attore vuoto.
L'intreccio di fisico e mentale ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Formulata da Charles Darwin intorno alla metà del XIX secolo, la teoria dell’evoluzione [...] di concepire l’universo e l’uomo quali “il risultato di una cieca necessità o di un caso” – fosse ben radicata nella sua mente l’idea di una “Causa Prima dotata di un’intelligenza in un certo senso analoga a quella dell’uomo”, così da meritarsi l ...
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immagine
In psicoanalisi e in psicologia, la rappresentazione che si compie nella coscienza del contenuto di un’esperienza sensibile. L’accezione psicoanalitica non si discosta dal significato classico [...] Laplanche e Jean-Bertrand Pontalis, 1967), ma è anche l’effetto di una funzione mentale, ossia di «ciò che mette la mente in grado di presentare a sé stessa l’i. di qualcosa (di qualunque cosa) non attualmente presente» (Charles Rycroft, 1968). Va ...
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dimorare [dimore, indic. pres. II singol.; dimorrà, fut. III singol.]
Lucia Onder
Con costruzione intransitiva, per " far dimora, sosta ", " stare in un luogo ", in Vn XXII 5 E però dimorando ancora [...] nel medesimo luogo, donne anche passaro presso di me; Cv III Amor che ne la mente 21 ove dimora / la donna di cui dire amor mi face; Pg I 88 di là dal mal fiume dimora; II 12 va col cuore e col corpo dimora; VII 63 aver si può diletto dimorando; VIII ...
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quantunque
Mario Medici
È presente, in un numero limitato di occorrenze, come aggettivo, come pronome neutro, come avverbio e come congiunzione.
Come aggettivo, in Vn XXXIII 5 1 Quantunque volte, lasso!, [...] mi farai " fretta quanto vorrai ".
Come pronome neutro, col valore di " quanto ", " tutto ciò che ", in Cv III Amor che ne la mente 86 mi par fero / quantunqu'io veggio là 'v'ella mi senta, e in Pd XXII82 quantunque la Chiesa guarda, tutto / è de la ...
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scrittura non lineare
locuz. sost. f. – Pratica di linguaggio che non segue una linea logico-consequenziale, attività che in ambito informatico è propria dell’ipertesto. La condizione ipertestuale interpreta [...] la complessità delle informazioni che tradizionalmente si sono espresse per via lineare, per liberare la potenzialità innata nella mente umana, secondo i principi delle libere associazioni logiche o analogiche. L’ipertesto è infatti un metodo di ...
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infermo
Nel senso proprio di " ammalato ", in If XXIX 59, riferito al popolo di Egina tutto infermo / quando fu l'aere sì pien di malizia, di germi pestilenziali (cfr. Ovid. Met. VII 523 ss.); Fiore [...] infermi (" qui intende infermi... dell'acume e sottigliezza dello 'ngegno, quasi dica... sete infermi della mente, idest della volontà ", Landino) sono detti i superbi (Pg X 122) che hanno fidanza... ne' retrosi passi; mentre in Pd VII 28 l'umana ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...