comprendere
Lucia Onder
. Con costrutto transitivo, nel senso di " contenere in sé ", " racchiudere ", il verbo compare in Cv II III 17 E avvegna che detto sia essere diece cieli secondo la stretta [...] 6 lo mio pensero sale ne la qualitade di costei in grado che lo mio intelletto no lo puote comprendere; Cv III Amor che ne la mente 11 E certo e' mi conven lasciare in pria, / s'io vo' trattar di quel ch'odo di lei, / ciò che lo mio intelletto non ...
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neoconfucianesimo
Tradizione filosofica confuciana sviluppatasi nel periodo dinastico Song-Ming (secc. 10°-17°) sia come reazione alla diffusione e al dominio delle dottrine taoiste e buddiste sia come [...] (➔) e Mencio (➔). Il n., noto anche come Lixue («dottrina del li»), Qixue («dottrina del qi»), Xinxue («dottrina della mente o cuore») e Daoxue («dottrina del Dao»), segnò una vera e profonda rinascita della filosofia confuciana, sostenuta da una ...
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spiga
Andrea Battistini
Il vocabolo si trova, ripetuto, in una distesa similitudine di Cv IV VII 3-4, dove nella prima occorrenza ha significato proprio, nella seconda metaforico: come l'erba multiplica [...] del frumento sì che, disparte agguardando, lo frumento non pare, e perdesi lo frutto finalmente; così la mala oppinione ne la mente, non gastigata e corretta, sì cresce e multiplica sì che le spighe de la ragione, cioè la vera oppinione si nasconde ...
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ritorcere
Lucia Onder
Con costrutto transitivo, il verbo indica un movimento degli occhi " voltati nuovamente " in avanti dopo aver guardato indietro, in Pd III 22 per veder di cui fosser, li occhi [...] nulla vidi, e ritorsili avanti / dritti nel lume de la dolce guida; in contesto figurato, detto degli occhi della mente, dell'attenzione che va riportata all'argomento centrale della discussione, in Pd XXIX 127 Ma perché siam digressi assai, ritorci ...
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Capacità di porsi nella situazione di un’altra persona o, più esattamente, di comprendere immediatamente i processi psichici dell’altro. Con questo termine si suole rendere in italiano quello tedesco di [...] da alcuni sviluppi della filosofia analitica del linguaggio e della mente, in particolare da una celebre tesi di W.V. ripresa del concetto di simulazione empatica nella filosofia della mente.
Il concetto di e., particolarmente importante nella prassi ...
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Predicatore (Hyères 1663 - Clermont 1742), della congregazione dell'Oratorio. Insegnò nei collegi di Pésenas e di Montbrison e diresse il seminario diocesano di St.-Magloire, a Parigi. Ebbe fama di predicatore [...] letteraria; il suo stile, pur non giungendo alla concisa elevatezza di un Bossuet e di un Bourdaloue, richiama alla mente il modello di Fénelon e di Racine. Consacrato vescovo di Clermont nel 1718, svolse a Parigi efficace attività di negoziatore ...
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Giornalista statunitense (San Francisco 1863 - Beverly Hills, California, 1951); direttore dell'Examiner di San Francisco, acquistò il Morning Journal (1895), cui diede veste sensazionale creando il tipo [...] di circa 40 giornali e riviste (Hearst press), e fondò l'agenzia International news service. Favorevole, seppur cauta mente, alla Germania durante la prima guerra mondiale, avversò poi la Società delle Nazioni. Collezionista d'arte, possedé raccolte ...
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, Cardinale e dottore della Chiesa. Nacque nel 1221 o 1222 in Bagnorea (Bagnoregio), fra Viterbo e Orvieto. Non sappiamo dove B. abbia ricevuto la prima istruzione; Francesco da Fabriano (morto nel 1322) [...] l'essere divino, l'essere semplice ed eterno, in cui sono nella loro purezza le idee universali di tutte le cose. La nostra mente non ha sempre coscienza di possedere la nozione di Dio, ma ciò non toglie che questa sia la prima di tutte e il mezzo ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] .
Dedicatosi inizialmente a una sorta di archeologia della mente irlandese - riprendendo i motivi antichi della ruralità, pur illuminanti, di Miłosz (Zniewolony umysł, 1953; trad. it. La mente prigioniera, 1955, 1981) o di J. Trznadel (n. 1930: ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] di disperazione e di terrore.
È per tutto lo stesso spirito tragico che non ha requie, e tortura ogni propria immagine. La mente non vede che il male e la sua condanna: e se in questo le anime pavide trovano ragione di turbamento e di manchevole ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...