indizio
In Pg VII 37, per " indicazione ": se tu sai e puoi, alcuno indizio / dà noi per che venir possiam più tosto / là dove purgatorio ha dritto inizio. Significa piuttosto " segno " in Pg XXVI 8 [...] io facea con l'ombra più rovente / parer la fiamma; e pur a tanto indizio [" quella differenzia de fiamma ", Lana] / vidi molt'ombre... poner mente. ...
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In informatica, testo organizzato in un insieme di moduli elementari (v. +fig.) che ne rende possibile la lettura, integrale o parziale, secondo diversi percorsi logici (ciascuno dotato di autonomia di [...] a sue personali esigenze. L’idea che ha guidato i fondatori dei sistemi ipertestuali parte dalla convinzione che la mente umana non pensi solo sequenzialmente ma, al contrario, operi spesso per associazione di idee. Il termine hypertext fu coniato ...
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Famiglia patrizia veneziana, il cui ricordo è abbastanza remoto (sec. XII) e la cui partecipazione alla vita pubblica, sia nella magistratura interna, sia nella rappresentanza estera, è abbastanza frequente.
Se [...] di essa beneficò della dignità ducale, molti ottennero il grado di procuratore di S. Marco, e non meno che con la mente servirono la patria col braccio. Vanno così ricordate la strenua difesa sostenuta da Pietro nel 1381 a Chioggia contro gli assalti ...
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POLLI, Giovanni
Alessandro Lustig
Medico, nato a Milano il 1° ottobre del 1812, ivi morto il 14 giugno 1880. Compì gli studî nell'università di Pavia, dove si laureò in medicina e chirurgia nel 1837. [...] Milano, nella Scuola tecnica (1849), nella Scuola reale superiore (1851), nell'Istituto tecnico di S. Marta (1860). Mente versatile e vivace, si occupò degli argomenti più svariati: di frenologia, di fisiologia, di tossicologia, di chimica biologica ...
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rubatore
Luigi Blasucci
Il vocabolo s'incontra due volte nel Convivio, in un'accezione che ripete il senso violento che il verbo ‛ rubare ' (v.) ha nella lingua del tempo: I XII 10 Questa [la giustizia] [...] , non è di Aristotele bensì di Cicerone [Off. II XI]); II XV 4 O dolcissimi e ineffabili sembianti, e rubatori subitani de la mente umana, che ne le mostrazioni de li occhi de la Filosofia apparite, quando essa con li suoi drudi ragiona!, dove r. ha ...
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ontologismo
Tendenza a dare, nella formulazione dei problemi speculativi, importanza determinante al punto di vista ontologico. Quindi o. è, in genere, una filosofia che faccia idealmente precedere la [...] , o ponga la conoscenza del puro essere come prima condizione per la conoscenza di ogni altro particolare, o sostenga che la mente umana ha una conoscenza intuitiva e immediata dell’Essere assoluto. In questo ultimo senso il termine è stato usato a ...
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licenza (licenzia)
Fernando Salsano
Significa " permesso ", " concessione ", in Pd XII 95 licenza di combatter, e Cv III X 10 molta discrezione in ciò [nel parlare di un altro] avere si conviene; la [...] discrezione è quasi uno domandare licenzia (cfr. Madonna, s'ello v'è a grato, / io parlerò di voi..., in Amor che ne la mente 89-90).
In Vn XXV 7 a li poete sia conceduta maggiore licenza di parlare... a loro sia maggiore licenzia largita di parlare ...
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rivocare (revocare; revoche, in rima, indic. pres. II singol.)
Domenico Consoli
Né l'impetrare ispirazion mi valse, / con le quali e in sogno e altrimenti / lo rivocai (Pg XXX 135): riferendosi allo [...] nel corso del canto intorno alla figura di s. Francesco e alla degenerazione dell'ordine domenicano): se ciò ch'è detto a la mente revoche, / in parte fia la tua voglia contenta. Il verbo è qui in rima con poche e fioche, unico esempio di rima in ...
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Dasgupta, Surendranath
Filosofo e storico indiano della filosofia (Kushtia, Bengala, 1887 - Lucknow 1952). Figura tra le più rappresentative per la diffusione e l’interpretazione della filosofia indiana, [...] Eliade e il filosofo materialista Debiprasad Chattopadhyaya. Come filosofo, sostenne che materia, coscienza, vita e mente, seppur apparentemente in contraddizione, emergono in modo mutualmente dipendente. La comprensione del legame sottostante che ...
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Nell’accezione più generica, come del resto nella coscienza comune, è il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, che è origine e centro del pensiero, del sentimento, della [...] che per designare le facoltà intellettuali usa anche il termine νοῦς («mente»), talvolta contrapposto e talvolta unito a πνεῦμα, abbia accolto la tricotomia platonica di «mente» (νοῦς), «anima» (ψυχή) e «carne», solo sostituendo al primo elemento lo ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...