Figlio (Ansbach 1539 - ivi 1603) del margravio Giorgio il Pio di Brandeburgo-Ansbach, iniziò il suo governo ad Ansbach nel 1556, ereditò l'anno successivo anche il margraviato di Bayreuth e svolse con [...] e finanziario dei suoi dominî. Nel 1577 divenne tutore del nipote Alberto Federico, duca di Prussia, che era infermo di mente, e nel 1578 il re di Polonia Stefano Báthory gli concesse l'investitura del ducato. Non avendo figli, fissò nell ...
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Antichità. - La poesia didattica appartiene al medesimo ceppo dell'epica; una distinzione teoretica, come fra due generi essenzialmente diversi, non è stata fatta dagli antichi, né si poteva fare, quando [...] la mente ricorreva ai creatori e rappresentanti di quelle che erano, per così dire, le due facce di un'identica creazione; era lecito, tutt'al più, dire con arguzia che Omero era l'aedo dei re, Esiodo quello degli agricoltori (Dio Chrys., II, 6-8), ...
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Giacomo Della Chiesa, nato a Genova il 21 novembre 1854 dal marchese Giuseppe e da Giovanna dei marchesi Migliorati, morto il 22 gennaio 1922. Seguì i corsi di giurisprudenza e si laureò nel 1875 svolgendo [...] una tesi sull'interpretazione delle leggi. Negli studî giuridici il giovane Della Chiesa temprò la mente a quel rigore quasi scolastico, che durante il pontificato gli servì di punto fermo a regolare la fervida libertà delle proprie iniziative; studi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Stoicismo
Paolo Togni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il richiamo al socratismo e la forte sistematicità della dottrina sono i due caratteri [...] preceduto per aver dato credito alla divinazione.
La cattiva ragione, che per definizione è contraria alla natura, produce nella mente del vizioso una visione distorta del mondo che lo circonda. Ignorando il corso degli eventi cosmici e la natura del ...
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epoche
epochè
Traslitt. del gr. ἐποχή. Termine che indica la «sospensione del giudizio» mediante la quale ci si astiene dall’affermare o dal negare, evitando di assumere come date realtà la cui conoscenza [...] definita, in quanto ‘assioma’ degli scettici pirroniani, come: «affezione che, mediante il dubitare, inibisce il corso della mente […] ossia sentenza sospesa, cioè che non definisce niente. […] Il non dire né asseverare nulla a proposito di qualcosa ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] che i Longobardi meridionali ebbero fin dalle origini nei confronti della monarchia.
Paolo Diacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ritorno dalla corte di Pavia, dove il padre lo aveva ...
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Losskij, Nikolaj Onufrievic
Losskij, Nikolaj Onufrievič
Filosofo russo (Kreslavka, Vitebsk, 1870 - Sainte-Geneviève-des-Bois, Oise, 1965). Fu prof. di filosofia nell’univ. di Pietroburgo (1900-21), [...] di Bratislava (1942-45) e al seminario russo-ortodosso di New York (1946-50). In metafisica riprese sostanzialmente il monadismo di Leibniz e in gnoseologia sostenne un realismo assoluto, che egli chiama «intuizionismo», secondo il quale l’oggetto ...
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carezza
Lucia Onder
. Dal latino caritia, che per chiaro passaggio semantico dal valore di " penuria ", " mancanza " (v. CARIZIA) assume il senso di " pregio " (v. l'aggettivo ʽ caro ' piuttosto frequente [...] lucentezza e preziosità delle anime, ricche di beatitudine (vedi la correlazione con ricchezza ' al v. 17 così quelle carole, differente- / mente danzando, de la sua ricchezza / mi facieno stimar), in Pd XXIV 19 Di quella ch'io notai di più carezza ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , le scalee e i giardini, i giuochi d'acqua e i padiglioni, i ninfei e le statue, tutto fu ideato da una sola mente geniale. Il fecondissimo artista veneziano è pure autore della cattedrale di S. Andrea a Kiev, in cui i motivi russi sono animati dal ...
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Romanziere, nato il 13 maggio 1840 a Nîmes e morto a Parigi il 17 dicembre 1897. Compiuti a Lione gli studî liceali, fu costretto per le crescenti angustie domestiche ad assumere, appena sedicenne, un [...] posto di istitutore nel collegio di Alais. Alla fine del 1857, privato dell'impiego, raggiunse, con la mente piena di sogni, il fratello Ernesto a Parigi, condividendone a lungo gli stenti. Esordì nel giornalismo con una serie di liriche che raccolse ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...