Medico e filosofo (Armeley, Yorkshire, 1705 - Bath 1757). Esercitò la professione medica a Newark, Bury St. Edmunds, Londra e Bath. Formatosi sui testi di Locke, H. ritenne necessario studiare l'uomo intellettuale [...] del sistema nervoso), vista come il luogo reale delle interazioni fra operazioni fisiche (vibrazioni) e operazioni associative proprie della mente. Le sue idee, espresse in Observations on man, his frame, his duty and his expectations (2 voll., 1749 ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] della conoscenza
Nell'affrontare il problema conoscitivo Hume, come già Cartesio e Locke, parte dalle rappresentazioni presenti nella mente umana. Egli, però, non parla di idee, ma di percezioni, sottolineando in tal modo l'origine empirica dei ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Gli ospedali
Hans Hinrich Biesterfeldt
Gli ospedali
Il termine persiano più comunemente usato in riferimento a ospedale è bīmāristān, vocabolo [...] figlio di quest'ultimo, Muḥammad. Ya῾qūb al-Manṣūr fece costruire in vari luoghi del suo regno anche ospedali per malati di mente, lebbrosi e non vedenti. Il sultano nasride Muḥammad V (r. 1354-1359 e 1362-1391) fondò un ospedale a Granada nel 1367 ...
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lui (lei)
Riccardo Ambrosini
1.1. La distribuzione delle forme oblique del pronome maschile ‛ lui ', che, come ‛ lei ', reca chiari indizi della sua tonicità nell'uso ritmico-prosodico e nel suo frequente [...] di rilievo di l. vi provoca una sorta di tmesi tra non so e né posso), CXVI 5; Rime dubbie XXII 4; Cv III Amor che ne la mente 3, 28, 82 e 88, IV Le dolci rime 53 chi pinge figura, / se non può esser lei, non la può porre. In qualche caso, non sempre ...
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lucere
Antonietta Bufano
Il verbo, che è di largo uso soprattutto nella Commedia, ricorre con particolare frequenza nella forma del participio presente, con valore sia attributivo che predicativo, e [...] quando si tratta di corpi celesti, per es. del sole, che luce ne la parte ove dimora / la donna (Cv III Amor che ne la mente 21), o il cui raggio non par che luca attraverso il corpo di D. vivo (" el sole non lo penetrava chome l'anime incorporee, ma ...
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umanitade
Domenico Consoli
Solo in Cv III XI 14 fine de l'amistade vera è la buona dilezione, che procede dal convivere secondo l'umanitade propriamente, cioè secondo ragione, sì come pare sentire Aristotile [...] è il seguente: " Consentire igitur oportet amicum, quoniam est: hoc autem utique fiet in convivere et communicare sermonibus et mente. Sic enim utique videbitur convivere in hominibus dici, et non quemadmodum in pecoribus in eodem pasci " (Eth. Nic ...
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teatroterapia
teatroterapìa s. f. – Percorso terapeutico individuale, e poi divenuto di gruppo, in cui alle pratiche psicologiche si uniscono le tecniche di messa in scena teatrale allo scopo di riabilitare [...] e operatori teatrali, si sviluppa attraverso la rappresentazione del vissuto durante la quale vengono educati il corpo, la voce e la mente nella relazione dell’individuo con sé stesso e con gli altri. In Italia nel 2002 è nata a Monza la Federazione ...
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chiarità (chiaritade)
Lucia Onder
Con il significato di " luce ", " splendore " (cfr. Guinizzelli Chi è questa 2, Chiaro Non dico sia fatto 13), il termine s'incontra in Cv III VII 3 certi corpi, per [...] avere in sé mista, tosto che 'l sole li vede diventano... luminosi, e IX 5, dove, a commento del v. 77 di Amor che ne la mente - Tu sai che 'l ciel sempr'è lucente e chiaro - D. spiega: cioè sempr'è con chiaritade. Cfr. ancora Pd XXI 90 Quinci vien l ...
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camato
Marco A. Cavallo
Ricorre, in senso figurato, in Rime XLIV 12 tal dolor ten sotto suo camato / tutti altri, cioè: il dolore di chi ama, / se non è amato, tiene sotto la sua " verga ", vince e [...] ', di origine greca) è la bacchetta .che serve per battere la lana o gli abiti (Contini) e richiama a mente il sostantivo antico ‛ camo ' (" morso ", " museruola "; cfr. Pacino Imparo sempre 14), che ricorre, nel senso figurato di " freno morale ...
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Regista e critico cinematografico francese (Parigi 1930 - ivi 2010). Tra i padri della Nouvelle vague, più che alla sperimentazione si è interessato al racconto ben strutturato e alla descrizione dei meandri [...] della società francese. Tra le sue opere più significative si ricordano Violette Nozière (1978) e La cérémonie (Il buio nella mente, 1995).
Vita e opere
Esordì nel 1958 con Le beau Serge, cui seguirono Les cousins (I cugini, 1958), À double ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...