Datagate
s. m. e agg. inv. Scandalo internazionale suscitato dalle rivelazioni da parte di Edward Snowden delle intercettazioni compiute dall’Agenzia nazionale per la sicurezza (Nsa) statunitense.
• I [...] Usa. (Elena Molinari, Avvenire, 8 giugno 2013, p. 13, Oggi Continenti) • Si vagliano tutte le ipotesi e vengono in mente le recenti polemiche tra Washington e Pechino, con reciproco scambio di accuse di spionaggio informatico. Ma la verità è che ...
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sagina (segina)
Luigi Vanossi
Gallicismo (provenzale sazina; antico francese saisine, " possesso "), che ricorre nel Fiore e nel Detto. Si riferisce a possesso materiale (dei beni offerti dall'Amante [...] ve ne doniam già la sagina.
In Detto 272 Se Gelosia ha 'n sé gina / di tormene segina, / lo Dio d'Amor mi mente, indica il possesso del bene amoroso: uso che trova corrispondenza nella tradizione lirica (cfr. l'anonima Sì m'ha conquiso Amore 83 " e ...
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creatore
. - È presente con tre soli esempi, in due dei quali è riferito propriamente a Dio, suscitatore di vita: Né creator né creatura mai / ... fu sanza amore, / o naturale o d'animo (Pg XVII 91); [...] lo creatore a quella creatura / che solo in lui vedere ha la sua pace (Pd XXX 101).
In Cv III Amor che ne la mente 65 un spirito gentile / ch'è creatore d'ogni pensier bono, è detto per estensione del diritto appetito, per lo quale e del quale nasce ...
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GIOVINE ITALIA
Mario Menghini
. Associazione fondata a Marsiglia nel luglio del 1831 da Giuseppe Mazzini, il quale afferma che essa nacque quando egli fu internato nel forte di Savona, dopo che il [...] i governi italiani, e quello piemontese era stato il pri no a procedere ad arresti. Sennonché, il concetto fermentava nella mente del Mazzini già da quando, anni innanzi, si era agitata la contesa tra coloro che erano chiamati romantici e gli altri ...
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ZANI
Fausto Nicolini
. Secondo un'opinione, accennata già dal Perrucci (1699), svolta ampiamente dal Riccoboni (1723) e rincalzata ai giorni nostri da parecchi eruditi (De Amicis, Dieterich, Reich, [...] delle Atellanae, ricordati da Cicerone. È una fantasticheria, della quale già nel sec. XVII, prima che venisse in mente ad alcuno, Carlo Dati faceva preventiva giustizia, dimostrando in modo inconfutabile che "zani", così nell'uso teatrale come nel ...
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GIOVANNI SIGISMONDO, Principe Elettore di Brandeburgo
Walter Platzhoff
Nacque nel 1572, primogenito del futuro Elettore Gioacchino Federico, a cui egli succedette nel 1608. Sotto il suo regno toccarono [...] prussiano. Nel 1609 ebbe infatti dalla corona di Polonia la tutela sul suocero, il duca Alberto Federico di Prussia, malato di mente e senza eredi, e dopo la morte di lui, nel 1618, prese possesso della sua successione. Di un'altra eredità, alla ...
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Giudizio abbreviato in udienza preliminare: termini di richiesta
Antonella Marandola
Nel 2014 le Sezioni Unite sono state chiamate ad individuare il termine ultimo per la proposizione della richiesta [...] ’esistenza di contrapposti indirizzi giurisprudenziali emersi attorno all’esatto confine dell’art. 438, co. 2, c.p.p. a mente del quale la proposizione della richiesta di rito abbreviato può essere avanzata, oralmente o per iscritto, «fino a che non ...
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no-gender
(no gender), s. m. e f. e agg. inv. Chi non si identifica nelle caratteristiche abitualmente attribuite a un genere sessuale; che può essere usato da persone di sesso diverso.
• Il compito [...] della fuga, dell’iniziazione sessuale e dello sfruttamento (l’uomo in bianco, il pappone, è Pippo Delbono), tenendo in mente le parole che Cordova aveva ripetuto fino al sopralluogo nella Villa Bellini di Catania, sotto il ficus gigante che per sette ...
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Labanca, Baldassarre
Filosofo e storico italiano delle religioni (Agnone, Isernia, 1829 - Roma 1913). Insegnò storia della filosofia a Padova, poi (dal 1886) storia delle religioni e (dal 1888) storia [...] in cui tenta, mescolando il pensiero hegeliano con alcuni aspetti della logica aristotelica, di teorizzare un primo dialettico (la «mente suprema dell’Universo») nel quale si uniscono, pur differenziandosi, l’ente creatore e l’Universo creato, e di ...
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rememorare
. In relazione al processo d'intellezione degli angeli: in Pd XXIX 81 Queste sustanze... / non hanno vedere interciso / da novo obietto, e però non bisogna / rememorar per concetto diviso: [...] atto di memoria ", di " reducere nella fantasia le spezie visibili " (Buti) come se una cosa si fosse allontanata dalla loro mente (cfr. concetto):
Il verbo è presente in Chiaro Davanzati Amoroso meo core 3 " rimemorando al ben c'hai proseduto ". V ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...