L'opposizione dei concetti di concreto e astratto (v.) comincia ad apparire tipicamente nel linguaggio filosofico nei secoli XII e XIII, quando, con Gilberto Porretano e con Duns Scoto, essi furono usati [...] chiaro che il concetto di concreto svanirebbe col cadere del realismo: non c'è più, infatti, un in re che non sia un in mente.
Ma, tolto il realismo, rimane l'esigenza da cui questo nacque, ed a cuì esso falsamente soddisfece, e cioè l'esigenza della ...
Leggi Tutto
SENTINELLA
Alberto Baldini
- Soldato in armi, posto a salvaguardia di uomini, di cose o di luoghi di alta importanza spirituale o materiale. La sentinella deve osservare e far osservare, a ogni costo, [...] dar luogo a dubbie interpretazioni. Durante il servizio la sentinella eviterà, anche per un solo istante, di distrarre la mente dalla missione affidatale e terrà costantemente l'arma alla mano. La sentinella che si allontani dal suo posto, o non ...
Leggi Tutto
di Giovanni Sartori
Opinione pubblica
sommario: 1. Inquadramento storico. 2. Pubblica opinione e democrazia. 3. La formazione dell'opinione. 4. Policentrismo e requisiti dell'autonomia dell'opinione. 5. [...] os ad aurem, da bocca a orecchio, in un aggregato sociale. Più che ogni altro è semmai Locke che ha in mente l'opinione pubblica cosi come verrà concepita nella più matura dottrina liberalcostituzionale, e cioè come fonte non solo di legittimità ma ...
Leggi Tutto
La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] che mai cerebrale, la teoria della pertinenza ha proprio questa pretesa. È sua ambizione proporre un modello della mente umana che spieghi in dettaglio il funzionamento del linguaggio e della comunicazione e che magari possa essere confrontato con ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Thomas Hobbes sviluppa un sistema che comprende una logica, una fisica, un’antropologia [...] , il calore, l’odore, la virtù, il vizio e simili” (Ibidem) sono riducibili a moti dei corpi o a moti della mente che percepisce.
Hobbes distingue poi, contro Descartes, tra la grandezza di un qualunque corpo e lo spazio che coincide con essa, spazio ...
Leggi Tutto
Lapsus
Luigi Pavan
Lapsus è una parola latina che significa "caduta, scivolata, errore", attualmente usata per indicare un errore involontario, ma con un suo preciso significato nascosto. Tale estensione [...] , sia come sostantivo sia come participio del verbo labor, in vari scrittori, come per es. Celso, che usa lapsus mente nel significato di "fuori di senno", o Cicerone e Virgilio che lo adoperano sia nel significato diretto di "scivolata, caduta ...
Leggi Tutto
xu
Termine cinese solitamente tradotto come «vuoto», «vacuo», «vacuità» e spesso usato nella stessa accezione di wu («non essere») e kong («vacuo o vacuità»), sebbene quest’ultimo sia più ricorrente [...] del dao. Anzi, nel Guanzi (➔) è lo stesso dao a essere vacuo, privo di forme e così anche il cielo e poi la mente nel grado più elevato del suo sviluppo spirituale. Per alcuni confuciani di epoca Song-Ming (secc. 10°-17°) xu è certamente ancora lo ...
Leggi Tutto
novità (novitade; novitate)
Vincenzo Valente
Cosa che si presenti insolita al giudizio e alla vista. In Rime CII 65 la novità che per tua forma luce consiste nell'inconsueta forma metrica adottata della [...] Io vi dirò del cor la novitate, ripreso in vi 6), la n. di cui si tratta è un contrasto psicologico-intellettuale, nuovo alla mente del poeta perché non sperimentato (udite il ragionar ch'è nel mio core, / ch'io nol so dire altrui, sì mi par novo, vv ...
Leggi Tutto
immobile
Fernando Salsano
In Cv II III 8 pongono esso [Empireo] essere immobile, l'aggettivo vale " fermo ", " privo di movimento ", in quanto qualifica la natura del cielo Empireo alla luce del rapporto [...] nell'atto in cui concentra tutte le sue facoltà in un'unica direzione, come in Pd XXXIII 98 la mente mia... mirava fissa, immobile e attenta: è da notare (nonostante l'eco virgiliana, " animo fixum immotumque sederet ", Aen. IV 15) la ridondanza ...
Leggi Tutto
circostanza
Lucia Onder
. Il termine nel suo significato tecnico-filosofico indica le condizioni e le forme concrete in cui si presenta un fatto e che ne determinano la natura, l'importanza e la gravità, [...] e la forma capovolta dell'albero del Paradiso terrestre, in Pg XXXIII 70 E se stati non fossero acqua d'Elsa / li pensier vani intorno a la tua mente / ... per tante circostanze solamente / la giustizia di Dio... / conosceresti a l'arbor moralmente. ...
Leggi Tutto
-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...