Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Psicologia, psichiatria e psicoanalisi
Luciano Mecacci
La psicologia
Le opere più accreditate di storia della psicologia individuano una scissura tra le analisi dei processi psicologici svolte nel lungo [...] culturale e politico del nostro Paese ha frenato, e talvolta ostacolato, la nascita e l’evoluzione della disciplina della mente, normale e patologica. Da una parte, vi sono ragioni di carattere storico più generale (il lento processo di unificazione ...
Leggi Tutto
a
Franca Brambilla Ageno
1. Di una preposizione non è possibile definire un valore semantico del tutto autonomo, specialmente se questa è d'uso frequente: il valore semantico di una preposizione è avvertibile [...] esprimente utilità, sufficienza, opportunità, necessità: 'l suo aspetto giova / a consentir ciò che par maraviglia (Cv III Amor che ne la mente 52); non ci basta / loco a veder (If XVIII 110); al quale intender fuor mestier le viste (Pg XXXI 15).
12 ...
Leggi Tutto
bene (avv.)
Mario Medici
È largamente presente in tutte le opere di D. con molti dei suoi diversi valori e impieghi, sia nella forma intera sia tronca (l'una e l'altra in prosa e poesia, prevalendo qui [...] , CLXXXI 12, CXCVII 4, CCIX 5, ecc. In Detto 50 ciascun vuole ed ama, / chi di lui ben s'inama; 274 chéd i' ho ben a mente / ciò ched e' m'ebbi in grado / sed i' 'l servisse a grado; 298 ch'i' so ben, chi pro' caccia, / convien che bestia prenda; ecc ...
Leggi Tutto
FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] " è "buono o non buono… secondoché rispetti o non rispetti nell'individuo da istruire lo spontaneo processo con cui la mente, ubbidendo a sue particolari leggi, acquista e s'assimila le cognizioni" (La pedagogia e l'insegnamento classico, pp. 90 s ...
Leggi Tutto
gelato
Bruno Basile
In funzione aggettivale, il termine ricorre una volta nelle Rime e sei nella Commedia. Il significato proprio più usuale di " ghiacciato ", " congelato ", è presente in If XXXII [...] il poeta " intende gli stagni di questo mondo, e vuol dire che gli venisse ribrezzo di essi, perché gli richiamavano alla mente quanto egli vide laggiù nell'inferno " (Scartazzini), e XXXIV 75 discese poscia [Virgilio] / tra 'l folto pelo e le gelate ...
Leggi Tutto
Musicista fiorentino o pistoiese (fine secolo 13º), del quale si sa solo che "diede il suono" a un madrigale di Lemmo da Pistoia conservatoci in un codice vaticano e che fu amico di Dante, di cui probabilmente [...] di esserne salutato e di salutarlo con tenera effusione, e di pregarlo di cantare ancora una volta per lui una delle sue canzoni ("Amor che nella mente mi ragiona"). È il primo degli incontri affettuosi di amici, così frequenti nella seconda cantica. ...
Leggi Tutto
Attività psichica mediante la quale l’uomo acquista coscienza di sé e della realtà che egli considera come esterna a sé.
Orientamenti e sviluppi teorici
Il termine p. abbraccia tutta una serie di processi [...] gruppo di p., caratterizzati da un particolare tono sentimentale o carica affettiva, che si presentano con insistenza alla mente del soggetto. Non assume carattere di fissità abnorme. L’idea coatta è la persistenza e ripetizione di contenuti ideativi ...
Leggi Tutto
TERMINISMO
Guido Calogero
. Il latino terminus, "termine", traduce nel linguaggio filosofico medievale il greco ὅρος, di cui Aristotele si serve, nella sua logica, per designare il costituente ultimo [...] o più generalmente in un brano di apodissi dianoetica (cioè di deduzione operata dalla dianoia, l'attività discorsiva della mente), è "termine" sia in quanto fermamente configurato e determinato nel suo contenuto noetico, sia in quanto termine saldo ...
Leggi Tutto
Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] celebre passo, che per la sua esemplarità vale la pena di citare per esteso:
La conoscenza sāṃkhya è stata da me esposta. Ora poni mente alla conoscenza yoga così come l'ho vista e sentita, o ottimo tra i re, secondo verità. Non c'è conoscenza pari a ...
Leggi Tutto
Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] a porre, accanto al soggetto pensante, un soggetto trascendente e a fare dunque della realtà quella relativa a una Mente oggettiva chiamata a pensare tutto il pensabile. Si trattava infatti di scongiurare l’oggettivismo che affliggeva l’approccio di ...
Leggi Tutto
-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...