creatività
Sul piano generale la c. è una capacità potenziale della mente di cogliere i rapporti e le connessioni tra le cose, le parole, le idee e le esperienze, in modo originale e inusuale rispetto [...] Blanco ritiene che, sul piano generale, la c. sia un prodotto della modalità ‘bi-logica’ di funzionamento della mente, ossia una combinazione variamente articolata del sentire in modo affettivo- emozionale, detto simmetrico, e del pensare in modo ...
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embodiment
<imbòdimënt> s. ingl., usato in it. al masch. – Il termine viene reso in italiano prevalentemente con la forma mente incarnata in relazione alla teoria della mente e ai nuovi approcci [...] e D. Chalmers è incentrata sul ruolo costitutivo e causale dell’ambiente fisico nel formarsi di processi mentali, spingendo la mente non solo oltre il cervello ma anche al di fuori della pelle e del corpo stesso (embedded), al centro di interazioni ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. La psichiatria e i suoi nuovi modelli
Roy Porter
La psichiatria e i suoi nuovi modelli
La concezione della malattia mentale nel XVIII sec. non deve essere studiata [...] dopo il grande incendio del 1666, era stata rimodernata la più antica casa di internamento europea per i malati di mente, il Bethlem Hospital, fondata nel 1247, erigendo su un sito prospiciente le brughiere un imponente edificio in stile francese. In ...
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intenzionalità Nelle filosofie di F. Brentano e di E. Husserl, il carattere per cui un fatto di coscienza è ‘coscienza di’ qualche cosa, vi si riferisce, pur non essendo tale cosa necessariamente reale [...] Searle e D.C. Dennett. Per Searle, quando l’organismo vivente si rapporta al mondo il suo cervello/mente si dispone necessariamente in certi stati intenzionali, etichettabili come azione, credenza, desiderio, aspettativa ecc. Come modello esplicativo ...
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Neuroimaging dei processi cognitivi
Adina L. Roskies
Storicamente, lo studio della mente e lo studio del cervello sono stati a lungo separati. La psicologia si avvicinava alla mente come se fosse una [...] scatola nera, un'entità il cui lavorio interno risultava nascosto, ma il cui funzionamento poteva essere esplorato esaminando le trasformazioni tra i dati in entrata e i dati in uscita e misurando i parametri ...
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Linguaggio e realtà
Massimo Dell'Utri
Il ruolo centrale assunto dal linguaggio nell'analisi filosofica del 20° sec. ha posto in primo piano la questione della sua relazione con la realtà: in che modo [...] e simili, con una proposizione suscettibile di essere vera o falsa al posto dei puntini). Secondo Fodor la mente sarebbe dotata di un "linguaggio del pensiero" permesso da strutture cerebrali organizzate in moduli altamente specializzati e costituito ...
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piramidale
Riferito a organi e formazioni di diversa natura che richiamano alla mente la forma della piramide. Cellule p.: uno dei tipi più caratteristici delle cellule nervose della corteccia cerebrale; [...] hanno forma triangolare, con la base orientata verso la profondità della corteccia; il loro assone si estende notevolmente e si approfonda nella sostanza bianca; le cellule p. si trovano in vari strati ...
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tranare (trainare)
In Pd X 121 se tu l'occhio de la mente trani [" cioè tiri ", Buti] / di luce in luce... Al francese trainer risale già l'Andreoli (e rinvia a G. Villani VII 39 " e così morto il tranò [...] infino fuori della chiesa "), come, fra i moderni, Scartazzini-Vandelli (cfr. anche Porena, Sapegno); altri si limitano a spiegare " traini, trascini " (Torraca; Casini-Barbi, Mattalia), " trasporti, da ...
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manicòmio Istituto destinato in passato al ricovero e alla segregazione dei malati di mente. Il primo m. fu fondato dal medico francese P. Pinel (1745-1826) nel 1793, liberando i folli dalle prigioni in [...] base al principio che il malato di mente non può essere equiparato al delinquente. Tuttavia per lungo tempo il m. rimase un luogo di internamento coatto anziché un centro di terapia e di riabilitazione attiva. Solo a partire dagli anni Cinquanta del ...
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rificcare
Fernando Salsano
Nell'unica attestazione di Pg XV 64 tu rificchi / la mente pur a le cose terrene, ritorna la locuzione ‛ ficcare la mente ' di Pd XXI 16, con il senso non della ripetizione [...] ma dell'insistenza; se D. continua a ragionare secondo la logica terrena, si tratta di un'ulteriore prova di quell'attaccamento al terrestre che si è denunziato nella cupidigia degl'invidiosi (XIV 86-87 ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...