Rappresentare il progetto
Marco Gaiani
Nel processo progettuale di architettura, design e ingegneria industriale, l’essenza prima del concetto di ‘rappresentare il progetto’ è nella compresenza interagente [...] visiva di 10 m. Una rappresentazione stereoscopica digitale non è altro che un sistema ottico la cui componente finale è la mente umana: funziona sottoponendo al cervello lo stesso tipo di viste sinistre e destre che si possono vedere nel reale.
Due ...
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Conoscenza umana tra verità e scetticismo
Massimo Dell’Utri
Nuove idee su un vecchio problema
Che cosa si debba intendere per conoscenza, quali ne siano le fonti e quali i metodi per ottenerla sono [...] a spiegare i casi di allucinazione e di illusione: quando esperiamo, per es., l’allucinazione di un albero, nella nostra mente si forma un gruppo di dati sensoriali che al nostro cervello dà l’informazione albero, esattamente quel gruppo che si forma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La cibernetica
Roberto Cordeschi
Teresa Numerico
Le origini
Il termine cibernetica fu coniato dal matematico Norbert Wiener (1894-1964), che nel 1948 pubblicò negli Stati Uniti un libro destinato ad [...] , ed. E.R. Caianiello, Roma 1965.
La filosofia degli automi, a cura di V. Somenzi, Torino 1965.
S. Ceccato, La mente vista da un cibernetico, Torino 1972.
V. Somenzi, Il cervello prossimo venturo, «La Repubblica», 27 maggio 1989, p. 13.
V. Somenzi ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] neuropsicologia ha a che vedere con l'antico e fondamentale problema scientifico e filosofico del rapporto tra cervello e mente. Storicamente, anche se il termine 'neuropsicologia' è stato usato con una certa frequenza soltanto a partire dagli anni ...
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ALLEGORIA (ἀλληγορία da ἄλλος e ἀγορεύω)
La parola ἀλληγορία (allegoria) fu originariamente un termine tecnico retorico, che indicava una successione di metafore (Cic., Orator, 94: iam cum fluxerunt continuae [...] era però piuttosto ampio, se Quintiliano osservava (viii, 6, 44) che Orazio, confrontando lo Stato ad una nave (Od., i, 14) aveva in mente appunto una ἀλληγορία, e già da circa il I sec. a. C. a poco a poco il termine era venuto a sostituire quello ...
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spettacoli per ragazzi: cinema
Bruno Roberti
Bambini e adolescenti tra realtà e fantasia
Il mondo del cinema e le storie raccontate sullo schermo hanno sempre affascinato il pubblico più giovane; a [...] ha preso il posto della favola, proponendosi come mito e come modello e fornendo quel bagaglio di immagini di cui la mente dei bambini è avida.
La suggestione fiabesca è stata trasferita sullo schermo mediante la magia dei colori e la grazia del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Quattrocento, dal punto di vista della prassi del lavoro, l’artista continua a essere [...] e resa della natura, la pittura è concepita come operazione mentale, parto dell’ingegno dell’individuo: è “prima nella mente del suo speculatore”, e solo in un secondo momento si traduce in realizzazione manuale. Partendo dal presupposto che questi ...
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sconsolato
Lucia Onder
Participio passato, usato come sostantivo per indicare " chi è senza speranza di bene e di consolazione " e quindi con la connotazione di " triste ", " dolente ", " sventurato [...] parte di lei: Innamorata se ne va piangendo... / la sconsolata, ché la caccia Amore.
Ugualmente in Cv II XII 2 la mia mente, che si argomentava di sanare, provide, poi che né 'l mio né l'altrui consolare valea, ritornare al modo che alcuno sconsolato ...
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evangelico
Enrico Malato
Nel senso proprio di " relativo al Vangelo ", " del Vangelo ", l'aggettivo è usato tre volte da D., una con generico riferimento all'evangelica dottrina (Pd XXIV 144), negli [...] ‛ Neque nubent ' intendesti..., in cui l'evangelico suono è particolarmente il versetto di Matt. 22, 30; in Cv IV XVII 11 ciò è manifesto a chi ben vuole porre mente a le evangeliche parole, con riferimento a Luc. 10, 38 ss., richiamato più sopra. ...
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Termine filosofico con cui si designano quelle concezioni che non solo riconoscono una funzione all'intuizione, ma rivendicano a essa un ruolo privilegiato. Di i. si è parlato a proposito della scuola [...] e di formule, e hanno visto all'origine degli elementi di questa disciplina (numeri, assiomi, teoremi ecc.) un continuo intervento dell'intuizione concepita come attività della mente che crea e costruisce i costituenti essenziali in questo campo. ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...