donna
Carlo Delcorno
Vocabolo frequentissimo nell'opera dantesca, soprattutto nella Vita Nuova (208 volte). Ricorre 87 volte nelle Rime, 29 nelle Rime dubbie (contando la prosa di Rime dubbie III, che [...] 29, CII 7, 10 e 44, CVI 20, 33 e 144, CXVI 67; Rime dubbie XXIV 5; Cv II X 7 (2 volte), III Amor che ne la mente 39 (ripreso in VII 8 e 11), 49 (ripreso in VII 14, dove il termine ricorre 3 volte), 68 (ripreso in VIII 21, dove ricorre 2 volte), IV Le ...
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muovere
Bruno Bernabei
Per la morfologia, si rileva un uso assai frequente di forme non dittongate accentate sulla radice, per probabile influenza latina e lirico-siciliana. Con non meno di trecento [...] di Dio: quei che questo [il mondo] mosse (Rime LXVII 70; " il Creatore ", Contini); chi mosse l'universo (Cv III Amor che ne la mente 72, ripreso in VIII 22 e XV 15); colui che tutto move (Pd I 1) e, a suggello della Commedia, l'amor che move il sole ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Akrasia. Debolezza morale e uomini malvagi
Agnese Gualdrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Impiegato per la prima volta da Aristotele, [...] quella mancanza di dominio di sé che induce ad agire contro quel che si ritiene essere il meglio.
Il male come errore della mente
La tradizione antica ha fatto di Socrate il primo filosofo del bios, del modo di vivere dell’uomo, e delle virtù intese ...
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fiore
Bruno Basile
Il sostantivo è presente in tutte le opere di D. (eccezion fatta per la Vita Nuova); in alcuni casi è adoperato con valore di avverbio.
1. Il senso proprio del termine (" infiorescenza [...] (Fioretta) e delle parole-chiave del componimento (ghirlandetta-fiore); e ancora in CIII 16 come fior di fronda, / così de la mia mente tien la cima, e CIV 99 fior, ch'è bel di fori, / fa disiar ne li amorosi cori. Il diminutivo ‛ fioretto ', in ...
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DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] giovanissimo a Milano, città dove in prevalenza avrebbe svolto l'attività militante. "Riconosciuto da tutti come giovane di mente e di polso - così lo ricorda Angiolini, storico del socialismo - fu fra gli operai più influenti, più intelligenti ...
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letizia
Andrea Mariani
La parola letitia è fra quelle raccomandate in VE II VII 5,, certamente per la sua essenza latineggiante.
Per il significato e l'uso di l., che ha un numero notevole di occorrenze, [...] , le persone correano per vedere lei; onde mirabile letizia me ne giungea (XXVI 1), e queste parole io ripuosi ne la mente con grande letizia (a proposito del cominciamento della canzone Donne ch'avete, XIX 3); e così l. vale " allegria ", " stato di ...
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ringraziare
Federigo Tollemache
Il verbo ricorre col valore fondamentale di " render grazie ", come espressione di riconoscenza, in primo luogo verso Dio, con riferimento alla natura di libero dono [...] , pertanto, la voce ha un contenuto particolarmente denso di affettività.
In risposta a Beatrice (Pd II 29-30 " Drizza la mente in Dio grata ", mi disse, / " che n'ha congiunti con la prima stella "), D. dice prontamente: Madonna, sì devoto / com ...
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family card
loc. s.le m. o f. inv. Agevolazione per famiglie, concessa a chi ha ottenuto il rilascio di un’apposita tessera.
• [tit.] Welfare, torna la Family card contro la crisi [testo] […] Sarà riattivata [...] beni di prima necessità. (P[aola] B[enedetta] M[anca], Unità, 21 luglio 2012, p. 25, Emilia-Romagna) • «Abbiamo in mente politiche per il sostegno alla residenzialità e per le famiglie numerose: per queste ultime, correttivi al meccanismo dell’Isee e ...
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angoscioso
Freya Anceschi
In esiguo numero di esempi, vari sono i valori semantici dell'aggettivo: in Rime ciel 22 Ahi angosciosa e dispietata lima / che sordamente la mia vita scemi, e in Pd V 111 [...] sì angosciosi, / ch'Amor vi tramortisce, vale " pieno d'angoscia " (cfr. Chiaro Lo mio doglioso core 2 " l'angosciosa mente "; Cavalcanti Guata, Manetto 10 " né saresti angoscioso sì d'amore "); in Vn XXXVII 3 li sospiri m'assalivano grandissimi e ...
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tientai (giapp. tendai)
tientai
(giapp. tendai) Scuola cinese del buddhismo mahayana, fondata dal monaco Zhiyi (530-597 d.C.) e basata sul Sutra del loto. Il suo nome deriva dai Monti Tientai nello [...] , che sostanzialmente ripete la metafisica dello Yogacara, è centrata sull’identificazione di tutta la realtà con la «Mente» assoluta (equivalente al Tatagatagarbha) presente nella sua interezza in ogni parte assumibile del mondo fenomenico. Il t ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...