– Protagonisti a confronto. Complessità strutturale. Ricevere e distinguere le informazioni. Plasticità e memoria. Funzionamento. Conclusioni
Le conoscenze sempre più approfondite sul funzionamento del [...] punto di vista, pertanto, il confronto è molto interessante.
Una prima osservazione è che il cervello ‘produce’ la mente – responsabile di funzioni psichiche come la cognizione, l’emozione, la coscienza di sé – mentre i computer sono attualmente ...
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SORRENTINO, Paolo
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Napoli il 31 maggio 1970. Con il suo cinema dallo stile visionario, sempre concentrato su una messa in scena che unisce [...] di punta del cinema italiano. Insinuandosi con curiosità nelle trame di una realtà sociale sospesa tra la verità marcata-mente ironica dei caratteri e l’ambientazione illusoriamente grottesca, S. ha saputo definire con poche ma decise opere uno stile ...
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REID, Thomas
Carlo Mazzantini
Filosofo, nato a Strachan (Scozia) il 26 aprile 1710, morto a Glasgow il 7 ottobre 1796. Insegnò nelle università di Aberdeen (1725-1764) e di Glasgow (1764-1780). Con [...] distinta da noi e da noi indipendente, e senza che si verifichi in ciò nessun'azione (né della cosa sulla mente, né della mente sulla cosa). La percezione perciò si distingue radicalmente dalla coscienza; l'oggetto di quest'ultima (ma di quest'ultima ...
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PERGULA
Bruno Maria Apollonj
. La pergula è un elemento dell'architettura liturgica dei periodi paleo-cristiano e romanico; essa è l'aspetto tipicamente occidentale dell'iconostasi che si riscontra [...] presbiteriali, sostengono un architrave ligneo al quale erano sospese lampade e festoni.
Questo leggiero colonnato richiama alla mente i pergolati delle ville romane donde la denominazione di pergula che, talvolta, nei testi è riportata in senso ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Teorie del linguaggio e del segno
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’interesse per il linguaggio e per i segni non verbali [...] è una cosa (res) che, al di là dell’impressione che produce sui sensi, di per se stessa, fa venire in mente (in cogitationem) qualcos’altro” (De doctrina christiana, II, I, 1).
Infine la classificazione forse più importante è quella che oppone i ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] umana, come già afferma Locke, è una tabula rasa, occorre riempirla delle giuste nozioni e delle buone idee per formarne una mente ben fatta, di un uomo dabbene. Anche il figlio di un contadino analfabeta, a queste condizioni, può diventare un grande ...
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I'J. nella Commedia
Marcello Aurigemma
La struttura dell'I. di D. deve necessariamente essere considerata come parte di tutto il complesso della Commedia, complesso al quale le varie cantiche sono anzi [...] che è stato definito un particolare tipo, medievale, di tendenza al concreto (derivante anche da un carattere della mente dello scrittore, la precisione, che genera una capacità di controllo, maturata sui classici letti, non numerosi ma profondamente ...
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BECCARIA, Giulia
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Nacque a Milano il 21 luglio 1762, secondogenita di Cesare e di Teresa Blasco. Rimasta orfana di madre, nel marzo 1774, visse per alcuni anni nel collegio annesso al convento di [...] paterna, poi nei salotti intellettuali che, uscita dal collegio, cominciò a frequentare: la B. rivelò presto una mente aperta, assai ricettiva, un carattere forte, e spregiudicato, penetrato di una certa alterezza di origine aristocratica. Iniziata ...
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Frankenstein
Ermanno Detti
Lo scienziato che creò un mostro con i cadaveri
Un essere mostruoso costruito con pezzi di cadaveri prende vita. È buono, ma siccome il suo aspetto è orribile e gli altri [...] scienziato creatore del mostro che gli ruberà il nome
Il mostro
Quando si pronuncia il nome di Frankenstein ci viene in mente il mostro orribile e cattivo, il mostro che distrugge, il mostro da uccidere per difendere non solamente la nostra vita ma ...
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Alice
Emilio Varrà
Una bambina libera e coraggiosa
Protagonista dei romanzi Alice nel paese delle meraviglie e Attraverso lo specchio di Lewis Carroll, Alice è ancora oggi uno dei personaggi più famosi [...] , poesie e illustrazioni.
Alice uno, Alice due, Alice tre
Quando si incontra una bambina col nome Alice, subito ci viene in mente l'eroina dei romanzi di Lewis Carroll. Ma a cosa si deve questa fama? Perché è toccata proprio a lei? Ci deve ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...