LETTERATURE MIGRANTI.
Elisabetta Sibilio
– La letteratura mondo. Bibliografia
La letteratura mondo. – Nell’ultimo decennio, negli studi letterari, ci si è allontanati sempre di più dalla nozione di [...] gang von Goethe sosteneva che la nozione di letteratura nazionale non significava più molto e che andava urgente-mente sostituita con quella di Weltliteratur (letteratura mondiale), il processo da lui auspicato si è mostrato estremamente complesso e ...
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Ferdinando Carlo Maria Giuseppe Vittorio Baldassarre, nato a Lucca il 14 gennaio 1823, morto assassinato a Parma il 26 marzo 1854. Era figlio di Carlo II (Carlo Ludovico) e di Maria Teresa, figlia di Vittorio [...] ed ebbe istruzione ed educazione di corte, per il disparato sistema di vivere dei suoi genitori, in modo che l'anima e la mente di lui non si formarono né alla cultura, né alla civiltà, né alla moralità, e crebbe riottoso e indisciplinato. Nel maggio ...
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Nato a Edimburgo il 19 gennaio 1852, morto a Glasgow il 5 febbraio 1902; dal 1876 professore di filosofia ed economia politica a Manchester, dove successe a W. Stanley Jewons; professore di logica a Glasgow. [...] realtà, ma piuttosto che la verità in filosofia si consegue, lasciando le concezioni astratte per l'esperienza concreta. La mente non è meno essenziale della natura: un abbozzo di teoria della conoscenza si trova nell'ultima parte della sua opera ...
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Eccentrico prosatore inglese, di famiglia irlandese. I suoi scritti più importanti sono: Memoirs concerning the life of several ladies of Great Britain (1755) e The life of John Buncle Esq. (1756-66). [...] , e dimostrano un appetito ugualmente vivo per le buone vivande, per le donne e per la scienza. Esse riflettono una mente ingenua e mediocre, carica di erudizione miscellanea, esuberante di curiosità e di vitalità. La sua opera è spesso resa assurda ...
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realtà
Paolo Casini
L’esistenza di un mondo fuori di noi
Nel linguaggio corrente il termine realtà indica anzitutto tutto ciò che percepiamo con i nostri sensi: è la realtà fisica, opposta all’immaginazione [...] l’homo faber (l’uomo artefice) «conosce il mondo perché lo fa». Ma non pochi aspetti sia della realtà esterna, sia della nostra mente, restano enigmatici. Alcuni si chiedono, come i metafisici di un tempo, che cosa è la realtà; a questa domanda ne è ...
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Programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
Programmazione
sommario: 1. Oggetto dell'indagine. 2. Svolgimento dell'indagine. 3. Perché si ricorre alla programmazione economica. 4. Metodologia [...] a predisporre i progetti d'investimento e di produzione della propria azienda. Il soggetto, però, che viene per primo alla mente quando si parla di programmazione economica è lo Stato: ritenendosi, non a torto, che la complessità dell'epoca e dei ...
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Dalla concordia discors alla polemica: filosofia e psicologia di una vicenda
Gennaro Sasso
L’amicizia come tema storiografico
La recensione che, nel 1949, Benedetto Croce dedicò al secondo dei due volumi [...] motivo non diverso da quello per cui invece Croce era incline a bruciarli. Poiché avvertiva in lui una grande personalità, una mente ricca di idee e di iniziative e un sapere che su quel piano era consapevole di non poter eguagliare, il confronto era ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] resta il congegno immaginario che essi attivano, che ha colto con buona precisione l'orizzonte attuale (e non solo) della mente infantile. In Harry Potter e la pietra filosofale, per es., lo 'strano' e il 'segreto' si legano al narrativo tradizionale ...
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sole
Antonietta Bufano
Giorgio Stabile
Emmanuel Poulle
Marcello Aurigemma
Il termine è di alta frequenza nelle opere dantesche, ove assume una vasta gamma di valori, da quelli strettamente naturali [...] 'uso, I 47 e 54): le verità della Filosofia soverchian lo nostro intelletto, / come raggio di sole un frale viso (Cv III Amor che ne la mente 60, commentato in VIII 14; Vn XLI 6 e Pd XXX 25, ancora in sede di paragone; Pg XXXII 11; Cv II XIII 19, in ...
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Psicologia del comportamento
James L. McGaugh
di James L. McGaugh
Psicologia del comportamento
sommario: 1. Il behaviorismo in psicologia e in biologia. 2. Le radici del behaviorismo. 3. Lo sviluppo [...] gli animali non hanno coscienza. L'accettazione della teoria darwiniana dell'evoluzione richiedeva una prova della continuità fra la mente umana e quella degli animali. Il campo della psicologia comparata fu aperto da G. Romanes proprio per ottenere ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...