BADALONI, Nicola
Giuliano Campioni
Nacque a Livorno, il 21 dicembre 1924, da Roberto e Alma Baquis. La famiglia, ebraica dal lato materno, soffrì di forte isolamento dopo le leggi razziali del 1938, [...] inesplorato tra i due filosofi, portava chiarimenti su aspetti centrali del pensiero di Vico quali la “filosofia della mente” e la “barbarie della riflessione” e affrontava temi centrali quali la valorizzazione di una “teologia della provvidenza ...
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GARIN, Eugenio Antonio
Michele Ciliberto
Nacque a Rieti il 9 maggio 1909, figlio di Francesco e di Teresa Barbagli.
La formazione
Il nonno, intendente di Finanza, si era trasferito dalla Savoia in Toscana [...] coetanei per maturità e sapere.
In quegli stessi anni, Garin conobbe due maestri che incisero segni profondi nella sua mente e nella sua personalità intellettuale e scientifica: Francesco De Sarlo e, soprattutto, Limentani, che lo avviò agli studi ...
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ZANARDELLI, Giuseppe
Gian Luca Fruci
– Nacque a Brescia il 29 ottobre 1826 da Giovanni e da Margherita Caminada.
La famiglia paterna proveniva da Collio, in alta Val Trompia, dove nella seconda metà [...] . Qui avvenne la tessitura di legami di amicizia declinati in senso vieppiù radicale con coetanei ‘dal fuoco nella mente’ con i quali avrebbe continuato a condividere la militanza politica (e poi parlamentare) come Benedetto Cairoli oppure l ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] direttore e comproprietario con P. Valussi. La rivista durò fino al 1846 e il D. vi profuse tutte le energie di una mente che sapeva applicarsi a più generi - la novella, la poesia dialettale, la critica d'arte, le note di costume, il dramma - senza ...
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GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] complessa che si basa su un gusto per i dettagli di origine nordica e su un senso della forma che richiama alla mente i toscani, specie Ludovico Cardi, detto il Cigoli (Contini, 1997, pp. 8 s.). Si è supposto inoltre un rapporto con alcuni artisti ...
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FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] mezzo grafico, inteso come veicolo linguistico onnicomprensivo ed anzi di più immediata rispondenza alle tumultuose ideazioni della mente. Tuttavia questi fogli, anche quelli fittamente coperti da schizzi multipli in cui si provano, si articolano e ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] della sua casata, prendendo parte attiva in numerose azioni diplomatiche e in delicati interventi di arbitrato, "vera mente direttiva della politica milanese e lombarda nei tredici anni che corrono dalla riscossa dei guelfi in Lombardia (1264 ...
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FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] , p. 510 e Pagliara, p. 66 n. 11). F. utilizzò più codici vaticani (sette, secondo quanto egli stesso afferma alla fine del De mente sive sensu, in un foglietto inserito tra i ff. 45v e 46r del Vat. lat. 4416, cfr. Pagliara, cit.), dai quali aveva ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] soltanto ed ai Longobardi, pure mantenne lealmente fede ai patti, cedendo agli Avari i territori conquistati e volse la mente a trasferirsi altrove col suo popolo.
Il miraggio di uno stanziamento in Italia, che già Giustiniano aveva fatto balenare ...
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LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] fu quando G. Chiarini accusò G. D'Annunzio di avere utilizzato, nell'Intermezzo di rime, "i lubrici fantasmi della pervertita sua mente in una specie di immondezzaio poetico" (Alla ricerca della verecondia, Roma 1884, p. 3). Il L. prese le difese del ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...