ALESSANDRO de' Medici, primo duca di Firenze
Giorgio Spini
Fu considerato, nell'ambito della famiglia medicea, figlio naturale di Lorenzo duca di Urbino, nipote del Magnifico. Corse però largamente [...] malumori ed attriti. A. era certamente dotato di energia e non mancava, forse, di una certa vivacità di mente, ma non possedeva qualità personali tali da imporsi facilmente all'ambiente fiorentino: scarso di tatto, specie rispetto alle suscettibilità ...
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CACCIACONTI, Ascanio, detto lo Strafalcione
Roberto Alonge
Di professione ottonaio, fu accolto nel 1534 nella Congrega dei Rozzi di Siena, il celebre sodalizio di artigiani autodidatti costituito nel [...] l'acqua del Lete ha fatto obliare la ninfa al pastore, Beccafonghi chiede dolorosamente: "En che mo' mi farebbe escir di mente / queste gran carestie che sono state / ch'ho venduto ogni cosa e non ho niente?". Il villano contrappone polemicamente la ...
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DALESMANINI, Manfredo
Michael Knapton
Figlio illegittimo di Guecellone di Manfredo, nacque probabilmente a Padova nella seconda metà del sec. XIII, da influente famiglia magnatizia. Appartenne alla [...] nella torre del palazzo del Comune, dove si trova tuttora. Nell'iscrizione egli viene definito "origine clarus, mente senex, iuvenis corpore". La vertenza riguardava boschi intorno alla città, ma era anche l'espressione di tensioni giurisdizionali ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] sarebbe stata precedentemente rifiutata dal D., perché troppo impegnato a curare gli affari privati, che ora invece la sua "grande mente" ha trovato modo di espletare "mentre ai pubblici impieghi e veglia e interide". Ma nelle stesse sestine gli è ...
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MORIGGIA, Aliprando
Alessandro Volpone
MORIGGIA, Aliprando. – Nacque a Pallanza, in provincia di Novara, il 5 dicembre 1830 da Carlo e da Rosa Grandi.
Nella città natale frequentò le scuole primarie [...] Tommasi Crudeli, e il suo discorso inaugurale affrontò proprio il tema della necessità di armonizzare l’educazione della mente e quella del corpo, integrando lo sviluppo intellettuale e fisico.
A Roma, Moriggia riprese l’attività d’insegnamento ...
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GIZZI, Giovanni Giuseppe
Stefano Gizzi
Nato a Ceccano, nel Frusinate, il 25 dic. 1863 da Emilio e Maria Sodani, apparteneva al casato del cardinale Tommaso Pasquale Gizzi, già segretario di Stato di [...] di Padova.
Studioso di vastissima erudizione e di scienza multiforme, si sforzò di fondere il suo ingegno eclettico, la mente operosa e lo spirito umanistico nel concetto leonardesco dell'unità della scienza. Autore di numerose opere e pubblicazioni ...
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GORGONZOLA,\u00A0Niccolo
Arnaldo Ganda
GORGONZOLA, Niccolò. - Nacque a Milano nel 1462 da Francesco.
Ebbe due fratelli: Gian Giacomo, suo socio in affari in varie occasioni, e Damiano, libraio-editore, [...] così il 18 marzo dello stesso anno poterono stipulare il contratto di locazione con il Comune. Il 17 giugno 1514 «sanus Dei gratia, mente et corpore» dettò il suo primo testamento, confermato nel 1525, nel 1532 e, infine, nel 1537.
Nell'arco di un ...
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FASAN, Antonio
Rosanna Ruscio
Nacque a Padova il 12 maggio 1902 da Rodolfo e Amalia Lancerotti. Dopo aver conseguito la licenza commerciale, lavorò presso il panificio del padre in piazza della Frutta [...] Le Tre Venezie di Padova.
La serie di ritratti, di paesaggi e soprattutto di nature morte di questo periodo, richiamano alla mente in parte la pittura di H. Matisse degli anni Venti (Omaggio a Matisse, 1943, coll. Ravasini, Padova; Natura morta con ...
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SESTINI, Fausto Alessandro.
Marco Ciardi
– Nacque a Campi Bisenzio (Firenze) il 14 aprile 1839 da Leone, di professione farmacista, e da Luisa Vannini. Fu battezzato Pietro Fausto Alessandro.
Dopo essersi [...] seguito svolto ricerche fondamentali presso i soffioni boraciferi di Larderello: «quelle parole di Fausto Sestini si impressero nella mia mente: per Larderello ebbi sempre un senso nostalgico [...] per il desiderio di poter fare quello che non si era ...
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SANSEVERINO, Gaetano
Ugo Dovere
– Nacque a Napoli il 7 agosto 1811 da Paolo, commerciante, e da Costanza Castellano.
Studiò presso il seminario-convitto di Nola (1822-23), allora diretto dallo zio paterno [...] del 1851 fu nominato sostituto di etica presso l’università di Napoli, in supplenza di Achille Melchionna, ‘alienato’ di mente. Ma, con la riforma dell’università promossa da Francesco De Sanctis, fu destituito anche dall’insegnamento (27 ottobre ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...