IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] nota è, tra gli altri, il madrigale, Mirand'il Vincio in sé Madonna, sorta di tenzone fra il dio d'Amore e la mente di Leonardo, in cui la rielaborazione del topos dell'ineffabilità, richiamante le tesi neoplatoniche esposte negli Asolani di P. Bembo ...
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BENASSAI, Latino
Roberto Zapperi
Appartenente a una nobile famiglia lucchese, nacque nel 1488. Intrapresa la carriera ecclesiastica, si trasferì a Roma; non è da escludere che fosse parente di quel [...] cose, perché, fermo el punto di Ferrara, era fermo el tucto. Pare a N.S. che molto male habbiate interpretato la mente sua ad credere che habbi mandato voi, messer Latino, costì, per dare la lunga; perché se il Cristianissimo non faceva difficultà ...
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PESTALOZZA, Alessandro
Laura Carotti
– Nacque a Milano il 9 luglio 1807 da Giulio e Teresa Crippa. Nello stesso giorno fu battezzato nella parrocchia di Sant’Eustorgio.
Dopo aver iniziato il suo percorso [...] il valore da lui attribuito alle opere meritorie per il raggiungimento della salvezza.
L'ultimo testo della serie fu La mente di Antonio Rosmini, scritto pubblicato a Milano nel 1855 per i tipi di Giuseppe Redaelli, ma inizialmente apparso sulla ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
PERESIO, Giovanni Camillo. – Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno) «Joannis [...] d’albero. Ricalcando in più punti e parodiando il modello ariostesco e la sua tecnica dell’entrelacement (ma con in mente anche l’esempio della Secchia rapita di Alessandro Tassoni), l’opera sostituisce i paladini con dei bravacci (fra cui quello ...
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PERESIO, Giovanni Camillo
Gabriele Scalessa
– Notizie riportate da Prospero Mandosio nella sua Bibliotheca romana lo vogliono nato nel 1628 (non è noto il giorno), «Joannis Laurentij, et Joannae Bonae [...] tronco d’albero. Ricalcando in più punti e parodiando il modello ariostesco e la sua tecnica dell’entrelacement (ma con in mente anche l’esempio della Secchia rapita di Tassoni), l’opera sostituisce i paladini con dei bravacci (fra cui quello che ...
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OGLIALORO TODARO, Agostino
Franco Calascibetta
OGLIALORO TODARO, Agostino. – Nacque a Palermo il 10 agosto 1847, da Francesco e da Angela Todaro.
Svolse gli studi universitari a Palermo, dapprima frequentando [...] Anche Emanuele Paternò, in riflessioni molto più tarde, nel parlare dei suoi allievi scrisse che: «fra tutti la mente più robusta, le più spiccate attitudini per le ricerche scientifiche, la incomparabile attività sperimentale, il carattere più fermo ...
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BONICHI, Bindo
Eugenio Ragni
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo rimatore senese, né sono molti i documenti che testimoniano gli avvenimenti della sua vita. Nel Libro di Biccherna [...] : "quando... si è persuaso della verità di un'idea, pare che egli si studii con ogni mezzo di farla entrare anche nella mente degli altri" (Sanesi, p. 20). Così avviene, ad esempio, per il concetto del "giusto mezzo", di una facile e comoda aurea ...
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GORI MEROSI, Carmine
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Subiaco il 14 febbr. 1810 da Giuseppe Gori, nobile sublacense imparentato per linea materna con la famiglia Giustiniani, e da Maria Benedetta Merosi, [...] dello stesso anno il G. fu nominato anche membro della congregazione del Cerimoniale.
"Vecchio rispettabile per la coltura della mente e per una vita, ch'è davvero uno specchio di virtù", come aveva ricordato ancora il De Cesare esprimendo un ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] della malattia: poté così dimostrare l'esaltata virulenza del colibacillo presente nell'intestino dei pellagrosi, e conseguente mente la più elevata tossicità fecale di tali soggetti rispetto a quella degli individui normali, concludendo pertanto che ...
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BORGIA, Pier Luigi
Gaspare De Caro
La data di nascita è incerta: il Sacerdote propone quella del 1463, l'Oliver y Hurtado la arretra invece al 1458, considerando tuttavia quest'ultima come una data [...] Rodrigo Borgia ritenne di aver bisogno di lui a Roma in vista dei programmi di ascesa al pontificato, che aveva in mente sin dal conclave dal quale era risultato eletto Innocenzo VIII. Ma il 3 settembre del 1488 il B. moriva a Civitavecchia ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...