CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] dello stile del Corenzio.
Il paragone con un altro "copioso" e "felice" (ma più tardo) pittore napoletano viene subito alla mente; ed è proprio condotta sul registro del confronto con L. Giordano la più aspra stroncatura della pittura del C. che sia ...
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BRAGADIN, Lorenzo
Angelo Ventura
Nato nel 1474 da Francesco di Giacomo e da Marina Foscari, nipote del doge Francesco Foscari, apparteneva a famiglia assai influente del patriziato veneziano, ricca [...] in simili frangenti, il B. dovette cavarsela senza infamia, se nel febbraio 1524 ad alcuni del Collegio veniva in mente di proporlo per la nomina a provveditore in campo nel Bresciano, proposito troncato sul nascere da un'ironica esclamazione del ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] assente dalla turbinosa irrazionalità delle letterature moderne. L'insegnamento linguistico, elemento essenziale e costitutivo della vera formazione della mente, trovava nel mondo classico i valori umani più alti e più consapevoli.
Nel 1911 il C. fu ...
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REBIBA, Scipione
Elena Bonora
REBIBA, Scipione. – Nacque il 3 febbraio 1504 a San Marco d’Alunzio (Messina), nella diocesi di Patti, secondogenito di Francesco e della nobile Antonia Filingeri dei conti [...] condotto da papa Carafa. «Sua Beneditione [non ha] persona in questo Sacro collegio più intima et più consapevole della santissima mente sua che noi dui», affermava l’11 aprile 1556 il cardinal nepote (Nuntiaturberichte aus Deutschland, 1971, p. 339 ...
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CIACERI, Emanuele
Giovanni Pugliese Carratelli
Nato a Modica (Ragusa) il 27 dic. 1869 da Giovanni e da Maria Concetta Romeo, vi compì gli studi fino alla licenza liceale; nel 1889 divenne, per concorso, [...] del Museo, cospicue per numero e per qualità degli esemplari, alimentò un'idea che si avverte già presente alla mente dello studioso negli anni in cui lavorava al commento del poema di Licofrone.
Nella prefazione a questo libro egli aveva ...
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MOROSINI, Giovan Francesco
– Nacque a Venezia il 25 agosto 1658, figlio di Domenico Morosini (1634-1660) di Alvise e di Elena di Federico Corner.
Apparteneva al ramo dei Morosini detti ‘del giardino’ [...] , a far rientrare le gelosie fra le due corone, a schivare i frangenti, ad appianare le emergenze. Di fatto la mente del pontefice seguiva preoccupata l’incalzare incontrollato degli eventi, quali l’arrivo, ai primi d’ottobre 1703, d’una flotta anglo ...
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VILLA, Antonio Francesco
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Fratta Polesine (Rovigo), il 1° settembre 1786 da Guido e da Maria Giulianati.
All’epoca dell’arresto del figlio Antonio, nel 1818, Guido era [...] la nascita, in luogo della Società guelfa, di una Società latina che avrebbe dovuto svolgere la funzione di mente direttiva della carboneria.
L’esperienza latomica di Villa era peraltro iniziata ben prima che Foresti lo affiliasse alla carboneria ...
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Nulla si sa delle origini, dell’infanzia o dell’educazione di Vanneschi. Si ritiene che sia nato a Firenze tra la fine del XVII e i primi del XVIII secolo, e che fosse un uomo piuttosto istruito. È a Firenze [...] ovvi bersagli per un arresto immediato (Lockman, 1755). Forse era proprio questa ambiguità politica che Mann aveva in mente quando, nel 1743, fece riferimento al fatto che Vanneschi avesse «cambiato religione».
Sappiamo che Vanneschi «sposò una vile ...
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FERRAI, Eugenio
Piero Treves
Nacque ad Arezzo il 22 febbr. 1832 da Pompeo e da Giulia Rosellini.
In questa famiglia di modesti possidenti la madre portò l'abito e la luce del suo domestico "umanesimo": [...] convincimento che filologia classica e storia della filologia classica siano un tutt'uno, nella misura in cui il filologo abbia mente storica e rifletta, pertanto, od interpreti il sentire, il metodo e la problematica del tempo suo). Al F. l'arduo ...
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PINTO, Michelangelo
Sandro Morachioli
PINTO, Michelangelo. – Nacque a Roma il 15 gennaio 1818 da Antonio e da Anna Peruggi.
Di famiglia benestante, dopo aver frequentato le scuole di S. Apollinare e [...] collaborarono anche altri scrittori e giornalisti, ma concerneva «il diritto esclusivo», sancito in sede contrattuale, «di dar la mente a scegliere le composizioni artistiche de’ disegni» (Lefevre, 1955, p. 242), che venivano poi eseguiti da diversi ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...