LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] 'essere stesso nelle sue parti"; quello di sintesi, infine, "l'essere nel suo tutto attuale"), teorizza un primo dialettico (la "Mente suprema dell'universo" che è "pensiero di sé e di altro da sé") nel quale si uniscono, pur differenziandosi, l'Ente ...
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DAVID, Ludovico Antonio
Robert Enggass
Nacque a Lugano il 13 giugno 1648. Le poche notizie sulla sua vita derivano dalle lettere e dal "ristretto" biografico che il D. stesso mandò a P. Orlandi nel [...] scuola del della Vecchia, dove studiò disegno, prospettiva, anatomia e ottica, "ma più gradito rendeasi da Lodovico David, profondo di mente e di molto talento in quelle scienze, e passabile nell'arte. Ei contradiceva al Vecchia in ogni punto; il che ...
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TROTTI, Giacomo
Matteo Provasi
– Nacque a Ferrara nella contrada di S. Giacomo nei primi mesi del 1423, primogenito dei sei figli maschi di Lodovico, funzionario al servizio di casa d’Este (fu camerlengo [...] circa, ultimogenito di Lodovico) pur in assenza di incarichi istituzionali rappresentò per quasi un ventennio la vera mente speculativa della famiglia: affarista spericolato, veniva beffardamente definito dai ferraresi «re di denari» (ibid., p. 807 ...
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MONICO, Jacopo
Michele Gottardi
– Nacque a Riese, nel Trevigiano, il 26 giugno 1778, da Adamo e da Angela Cavallini.
Dopo aver ricevuto la prima educazione dal parroco di Altivole, nel 1789 il M. entrò [...] : lo confermava anche una nota del governo austriaco al viceré Ranieri che lo definiva «degno prelato […] di esimie qualità di mente e di cuore», giustificando così la decisione di sollevarlo da alcuni debiti verso l’erario.
La sua prima pastorale ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] pp. 143 s.). Si tratta, nel loro insieme, di prove della vastità della cultura e delle conoscenze linguistiche di un uomo la cui mente spaziava nei più lontani domini. Alla fine del 1860 gli veniva offerta con decreto di L. C. Farini, confermato da T ...
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CUBONI, Giuseppe
Anna Vittoria Agnello Gagnotto
Nacque a Modena da Luigi e da Carolina Camuncoli il 2 febbr. 1852.
Di famiglia originaria della Sardegna trasmigrata a Modena, presso la cui corte ducale [...] un maestro. Del lavoro di ricerca e di sperimentazione che si compiva nella stazione di patologia vegetale egli era davvero la mente direttiva, pur lasciando ai suoi collaboratori la più ampia libertà di metodo e di idee, in modo che dal contrasto ...
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SIGHELE, Scipio
Maria Pia Bigaran
SIGHELE, Scipio. – Nacque a Brescia il 24 giugno 1868 da Gualtiero e da Angelica Pedrotti.
La famiglia era di origine trentina, un’appartenenza risalente al capostipite [...] , i giudici fossero costretti a ricorrere agli articoli che nel codice penale facevano riferimento alla parziale infermità di mente, un fattore inadeguato e non comparabile alla suggestione, essendo quest’ultima un evento transitorio e innescato da ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] il nemico s e ricordando che "non solo si dette subito all'opera di assistenza dei profughi: ma volse la sua mente a concetti politici da divulgare per la stampa" (Epistolario, I, Scelta di lettere curata dall'autore, Napoli 1967, p. 28). Anche ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] recitò al Politeama Margherita di Genova il 10 nov. 1903.
Il lavoro, imperniato su una figura di donna che mente per abito mentale, inconsapevolmente malvagia, debole e vile, ma finalmente limpida di fronte alla morte, fu rappresentato da tutti ...
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DELLA STUFA, Luigi
Carlo Vivoli
Nacque a Firenze il 5 luglio 1453 da Angelo di Lorenzo e da Margherita Ridolfi. Appartenente ad una famiglia ormai da generazioni schierata con i Medici, ai quali era [...] noi ... se non giudicassimo ... che il mutare aria e veder altri volti e massime di codesta qualità suole assottigliare le menti".
Rientrato a Firenze, il D. venne messo in disparte forse a causa di un episodio che si sarebbe verificato durante il ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...