TORRIGIANO, Pietro
Joel Chandelier
TORRIGIANO (Turisanus), Pietro. – Nacque a Firenze, «in vinea Sancti Proculi», verosimilmente nel terzo quarto del Duecento. Apparteneva alla consorteria dei Rustichelli.
L’informazione [...] con l’assenza di qualsiasi scritto concernente la pratica medica, ha indotto alcuni autori ad affermare che Torrigiano – senz’altro «la mente più robusta e più penetrante» (Philippi Villani De origine..., a cura di G. Tanturli, 1997, p. 132) fra gli ...
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CUMIN, Gustavo
Cosimo Palagiano
Nacque a Trieste il 1° nov. 1896 da Giorgio e da Anna Guarini; cominciò gli studi superiori presso l'università di Vienna dove, in un solo semestre di permanenza, ebbe [...] di vulcanologia, lo distrassero certamente dallo studio e gli fecero rimandare le conclusioni, che forse già aveva in mente. Le lezioni universitarie furono rivolte a temi di geografia regionale di alcune parti del mondo assai interessanti. I ...
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MONTI, Pietro
Elena Lenzi
MONTI, Pietro. – Nacque a Roma nel 1806 da Felice, commerciante, e da Teresa Marrone.
Ebbe un’infanzia tormentata, segnata dalle sventure economiche della famiglia e dalla [...] sua statua La Rachele, al teatro dei Fiorentini il 14 gennaio 1852, celebrò l’attore capace di illudere «l’occhio e la mente» (Milli, 1852, p. 105).
Monti fu apprezzato in Vito Bergamaschi di Mastriani e Francesco Rubino, la cui prima assoluta fu il ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] fu affidato il compito di stimolare il dibattito pubblico sul rinnovamento delle istituzioni.
Paggi aveva in mente non una democrazia partecipata di derivazione resistenziale, ma un moderno regime rappresentativo in grado, diversamente dal vecchio ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] omosessuali fossero sempre accordati con i precetti dello stile comico. E dinanzi a un sonetto come "Amor me tra' de mente ogni altra cosa" (ed. Marti, p. 668), il più bello della raccolta, dove, attraverso l'uso funzionalissimo e insistito delle ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] studiato sotto la guida di Luigi Cibrario). Il materiale era già stato raccolto ma il piano dell'opera esisteva solo nella sua mente quando morì improvvisamente a Torino il 23 genn. 1843.
Con lui si spense la seconda linea della casata. La madre, che ...
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CATTANI DA DIACCETO, Iacopo (il Diaccetino)
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1494; il padre Giovan Battista (figlio di Lapo, dei Signori nel 1483), fervente ammiratore del Savonarola, sarebbe morto [...] al Varchi, una traduzione in endecasillabi a rima alternata che comincia: “Angosciosi pensier state da lunge / Abbandonate la sicura mente” (Ibid., Manoscritti Palatini, 288, c. 25).
Il C. venne decapitato, insieme a Luigi di Tommaso Alamanni, il 7 ...
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TOLOMEI, Meo
Federica Fusaroli
TOLOMEI (dei Tolomei), Meo. – Nacque a Siena da un Simone, detto Sorella, della potente famiglia dei Tolomei. Non si conosce con esattezza la data di nascita ma, sulla [...] apostolica Vaticana, Barb. lat. 3953, dove a «Meuzzo dei Tolomey» è attribuito il sonetto Non è largeza penso ne la mente, per cui cfr. Bruni Bettarini, 1974, pp. 84 s.) e forse corrispondente al destinatario di due sonetti di Dante Alighieri ...
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PICCINI, Augusto
Marco Ciardi
PICCINI, Augusto. – Nacque l’8 maggio 1854 a San Miniato nel Granducato di Toscana (oggi in provincia di Pisa), da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed [...] , alimentata da una conoscenza della chimica organica, come forse non l’ebbe mai nessuno». E aggiungeva: «Soltanto una mente incomparabilmente sintetica poté sulla base di reazioni mal definibili prevedere l’esistenza di tre nuovi elementi, che nello ...
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NASELLI, Francesco
Stefano L'Occaso
– Nacque, con ogni probabilità a Ferrara, attorno al 1570, di «molto antica famiglia di Ferrara» (Baruffaldi, 1846, p. 37); fu figlio del pittore Ippolito (al quale [...] dell’artista. Infatti non morì attorno al 1630, come sinora creduto, ma fece testamento nel 1635 dichiarando di essere «di mente, senso, e buono intelletto, ed anco del corpo» (Ghelfi, 2011, p. 255 doc. 56).
Fonti e Bibl.: C. Brisighella, Descrizione ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...