CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] gli influssi del C. sulla prima parte del giovanile libello, e su talune rime estravaganti dantesche (per esempio, “La dispietata mente”, “Lo doloroso amor”, “E’ m’incresce di me”, ecc.; secondo il Bigongiari, La poesia di G. C. ..., p. 5, perfino ...
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CAVALCANTI, Guido
Mario Marti
Nacque a Firenze, come risulta dalle attestazioni dantesche nel De Vulgari Eloquentia (“Guidonis de Florentia”, II, xii, 3; e cfr. anche I, xiii, 3); ma si ignora in quale [...] gli influssi del C. sulla prima parte del giovanile libello, e su talune rime estravaganti dantesche (per esempio, “La dispietata mente”, “Lo doloroso amor”, “E’ m’incresce di me”, ecc.; secondo il Bigongiari, La poesia di G. C. ..., p. 5, perfino ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] preferì rinunciare al progetto. Frattanto la lettura dell'Urfaust di Goethe aveva suscitato in lui una profonda emozione e nella sua mente andò profilandosi l'idea di realizzare un nuovo tipo d'opera: a questo progetto, a lungo meditato e in cui farà ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 'estate del 1839 il Mazzini avrebbe rilanciato proprio per recuperare la perduta centralità) come il braccio rispetto alla mente: autoattribuendosi la direzione militare del moto futuro, il F. riservava al Mazzini compiti di pedagogo nazionale.
Primo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] all'erta e, grazie ad informatori del luogo, ad "exploratori", a mercanti di passaggio, cercasse d'"intender" se avesse in mente qualche "operatione" a suo danno. C'era da temere che i reclutamenti e i movimenti di truppe, provocati dalla minaccia ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] il Vasari. Il vecchio Cellini andò su tutte le furie e non risparmiò i suoi strali pungenti contro i due, il braccio e la mente, ché, secondo un suo epigramma, "Giorgio Aretin e quel Frate priore" sono uno stesso, se ben paion due. Fu forse la sola ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] con l'E., descritto come "persona al giuditio mio molto riservato" ma con "ottima voluntà, una indole grande, e mente sincerissima" (Regesten und Briefe..., p. 124). La riforma dei conventì femminili nelle diocesi di Milano e Lione, avviata nel ...
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LOMBARDO RADICE, Marco
Matteo Fiorani
Nacque a Roma il 15 aprile 1949 da Lucio e Adele Maria Jemolo.
UNA GRANDE FAMIGLIA
Secondogenito tra Daniele, nato due anni prima, e Giovanni, nato nel 1954, [...] studi universitari, frequentando come allievo interno gli istituti di anatomia comparata, malattie infettive e fisiologia umana.
CORPO, MENTE, SOCIETÀ, 1973-1979
Si laureò con lode il 24 luglio 1973, discutendo una tesi sperimentale su Attività ...
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DANDOLO, Enrico
Giorgio Cracco
Appartenente alla grande famiglia veneziana del confinio di S. Luca, nacque a Venezia intorno al 1107. Ci restano sconosciuti, per il silenzio delle fonti note, sia il [...] al defunto nella suprema magistratura del Comune.
Per comprendere i motivi della elezione del D. al dogado, basta porre mente ai rapporti di forza che esistevano in quel tempo all'interno del Comune lagunare. Diversità di interessi, rivalità tra ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Stephan Skalweit
Appartenente alla eminente famiglia bolognese, il C. nacque nel 1474 a Milano da Giovanni Zaccaria, professore di diritto civile, e da Dorotea di Tommaso Tebaldi.
Primogenito [...] a Ratisbona su invito dell'arciduca Ferdinando, fratello dell'imperatore, e del cardinal legato stesso.
Il C. fu la mente direttiva di questa iniziativa. Riuscì a mettere al centro delle consultazioni la questione della fede e fu probabilmente lui ad ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...