Il corpo del folle è nudo, sporco, raggrinzito, incurvato in sé stesso. Il corpo del folle ha bisogno di essere immerso in un getto gelido che lo depuri della sua a-normalità, della sua impossibilità a [...] non-uniforme. Ancora oggi si ha difficoltà a discutere di malattia mentale, Cura e integrazione (non espulsione) e tornano alla mente le parole della canzone di Battiato (“La cura”): Ti solleverò dai dolori e dai tuoi sbalzi d’umore/Dalle ossessioni ...
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L’A Diogneto è il discorso protrettico con il quale un teologo di tradizione paolina, vissuto nel II secolo d.C., servendosi di elementi apologetici e dottrinali, tenta di persuadere un pagano a convertirsi [...] 2 si legge l’esortazione rivolta a Diogneto a purificarsi da «tutti i ragionamenti che tengono il dominio sulla sua mente», a spogliarsi dell’«abitudine che trae in inganno» – le cattive tradizioni religiose pagane –, per divenire un uomo nuovo ...
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Accettando l’analisi che viene proposta da alcuni neuroscienziati come J.D. Haynes e B. Libet, si è costretti all’ammissione di una visione deterministica del mondo, ossia la concezione della realtà per [...] del singolo in una visione deterministica con un confronto tra le neuroscienze e Dio. Egli, riprendendo la visione spinoziana della mente e del corpo intesi come aspetti diversi della stessa sostanza, sviluppa il suo pensiero a partire da un verso in ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] , tra gli uomini moderni, nutrono sinceramente interesse e hanno la pazienza d’esplorare nuovi orizzonti, nutrono la propria mente ed ampliano la propria cultura. Gli intellettuali così definiti, hanno la capacità d’avvicinarsi ai sé stessi traslati ...
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Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] follia (dementia)»; in Tusc. IV, 8 scrive «poiché il nome di insania (insaniae) significa indebolimento e malattia della mente, cioè malattia e animo malato, che hanno chiamato pazzia (insaniam)», mentre Isidoro di Siviglia in diff. 1,144 specifica ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] la prima parte dell'infanzia, sono mediati da un racconto o da un'immagine fotografica che abbiamo assunto come ricordo. Mi viene in mente qualcosa che rimanda a un giardino e a una bicicletta, ma più di questo non so. E poi boh, è veramente il primo ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] drammi e della drammatizzazione. È meglio raccontarlo proprio attraverso questo senso del gioco e della forma come rifugio.Mi è venuto in mente un esempio a cui tengo molto e che mi era sfuggito, cioè quello di W o il ricordo dell’infanzia di Perec ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] la simmetria è importante che in quelli in cui l'asimmetria è più vantaggiosa. Per dirla diversamente, per Blanco la mente non affonda le sue radici verticalmente nell’oggetto reale a cui essa si riferisce, ma è piuttosto impegnata in una struttura ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] cultura di un determinato popolo e ne plasma l’identità nazionale. Come afferma lo stesso Ngugi nel suo Decolonizzare la mente: «La lingua trasporta la cultura, e la cultura trasporta, a sua volta - in particolar modo attraverso la trasmissione orale ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] non derivava tanto dalla assolutezza e oggettività della sua stessa natura universale, quanto dal fatto che la nostra mente non può concepirla in maniera differente. Tuttavia, se noi fossimo stati strutturati cognitivamente in una maniera differente ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...