Quante volte camminando in un mercatino dell’antiquariato sarà capitato al nostro sguardo di posarsi su cartoline ingiallite, dai bordi consunti dal tempo o anneriti dal fuoco, dai colori sbiaditi dal [...] , diretto a Roma: le piante dei piedi si fermano, gli occhi iniziano a lagrimare e solo una domanda annebbia la mente del poeta, «[…] come posson queste membra/ da lo spirito lor viver lontane?». Santagata osserva lo slittamento semantico del topos ...
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Disgrazia, sciagura, o ancora, sentimento di profondo dolore, di perdita: in una parola Lutto. Così è definita la reazione che dà più forma alla psiche di un essere umano. Le conseguenze di un lutto sono [...] , tra gli uomini moderni, nutrono sinceramente interesse e hanno la pazienza d’esplorare nuovi orizzonti, nutrono la propria mente ed ampliano la propria cultura. Gli intellettuali così definiti, hanno la capacità d’avvicinarsi ai sé stessi traslati ...
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Firenze, metà del XV secolo: il potere è in mano alla potente famiglia de’ Medici nella persona di Cosimo, tornato nel 1434 dall’esilio che i suoi avversari politici gli avevano inflitto. Nel difficile [...] follia (dementia)»; in Tusc. IV, 8 scrive «poiché il nome di insania (insaniae) significa indebolimento e malattia della mente, cioè malattia e animo malato, che hanno chiamato pazzia (insaniam)», mentre Isidoro di Siviglia in diff. 1,144 specifica ...
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… ما شرقت شمس في ضحىالا ما نادت ليلىما قمر بان مساءدون ذكراها جنان .. كانت تسكن صدريجنان .. كانت تسكر عشقيظلال .. لا تزال هناظلال .. لا تواسيني …"...Non sorge sole dell’alba Senza di lei Non v’è luna della [...] furioso nel delirio della sua perdita. Sono cuori divorati dall’irraggiungibile, anime che sfidano le leggi della mente e del mondo. Attraverso queste righe esploriamo l’antica e universale trama dello struggimento umano, cercando di comprendere ...
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Paolo Di Paolo scrive. Da anni lavora con le parole, nei libri e nelle trasmissioni culturali. Con Romanzo senza umani, edito da Feltrinelli, entra a far parte della rosa dei finalisti del Premio Strega. È [...] la prima parte dell'infanzia, sono mediati da un racconto o da un'immagine fotografica che abbiamo assunto come ricordo. Mi viene in mente qualcosa che rimanda a un giardino e a una bicicletta, ma più di questo non so. E poi boh, è veramente il primo ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] drammi e della drammatizzazione. È meglio raccontarlo proprio attraverso questo senso del gioco e della forma come rifugio.Mi è venuto in mente un esempio a cui tengo molto e che mi era sfuggito, cioè quello di W o il ricordo dell’infanzia di Perec ...
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«Le radici dei suoi elementi sono nell'aria, e le sommità nella terra. E quando esse vengono estirpate dalla loro sede, si ode un suono terribile, e segue un grande timore».C.G. Jung L’albero capovolto [...] la simmetria è importante che in quelli in cui l'asimmetria è più vantaggiosa. Per dirla diversamente, per Blanco la mente non affonda le sue radici verticalmente nell’oggetto reale a cui essa si riferisce, ma è piuttosto impegnata in una struttura ...
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«In quel giorno, completamente dislocato, incapace di vivere all’esterno con l’altro, ossia l’uomo bianco, che mi ha imprigionato senza pietà, mi sono allontanato dalla mia stessa presenza, molto lontano [...] cultura di un determinato popolo e ne plasma l’identità nazionale. Come afferma lo stesso Ngugi nel suo Decolonizzare la mente: «La lingua trasporta la cultura, e la cultura trasporta, a sua volta - in particolar modo attraverso la trasmissione orale ...
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La recente pubblicazione in Italia del testo di Dan Zahavi Phenomenology: The Basics, nella traduzione Il primo libro di fenomenologia (Einaudi, 2023), costituisce certamente un valido incentivo per tornare [...] non derivava tanto dalla assolutezza e oggettività della sua stessa natura universale, quanto dal fatto che la nostra mente non può concepirla in maniera differente. Tuttavia, se noi fossimo stati strutturati cognitivamente in una maniera differente ...
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La similitudine omericaFra tutti i poeti dell’antica Grecia non ve ne è alcuno che uguagli neanche lontanamente Omero per ricchezza e splendore di similitudini, né forse alcuna letteratura potrebbe contrapporgliene [...] l’auriga scudiero; egli in cuore bramava / colpire Idomeneo; ma lo prevenne questi e lo colse con l’asta / alla gola, sotto il mento, spinse il bronzo ben dentro. / Cadde, come cade una quercia o un pioppo / o un pino alto, che i falegnami sui monti ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...