[Leggi la prima parte]Il Sole, come ormai dovrebbe essere chiaro a molti, è un’inesauribile fonte di energia per gli abitanti del nostro pianeta: quando il Sole si spegnerà, per certo lo faremo anche noi. [...] di valenza devono “saltare e aggrapparsi” alla banda di conduzione, generando così una separazione di carica. Si tenga a mente quanto descritto poco sopra. Ancora una volta il salto energetico, vale a dire l’eccitazione di un elettrone, può essere ...
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Un «discorso descrittivo che pone sotto gli occhi l’oggetto con efficacia»: così, nel II d.C., il retore greco Ermogene descriveva il genere dell’ekphrasis. Un tipo di discorso tanto interpretabile come [...] 6, 1-145) e Claudia Ceri Via e Nicolette Mandarano, Liceat adspicere: guardare con gli occhi, guardare con la mente. Riflessioni sul terzo libro delle Metamorfosi di Ovidio
Alessandro Fusi, Angelo Luceri, Piergiorgio Parroni, Giorgio Piras (a cura di ...
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Un'utopia neoplatonica
Vi sono molte espressioni, nel nostro parlato quotidiano, inerenti alla memoria e alla sua visibilità: quando si vuole, ad esempio, spingere qualcuno a ricordarsi qualcosa lo si [...] tale che l’osservatore può, all’istante, percepire con l’occhio tutto ciò che altrimenti è celato nelle profondità della mente umana. E appunto a causa di questa percezione corporea lo chiama un teatro».
Tentare di visualizzare quanto ci dice Viglio ...
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Nel 1976 veniva pubblicato il saggio Storia sociale dei processi cognitivi di A. Lurija, sociologo e psicologo sovietico che negli anni ’30 era stato inviato in Asia centrale per condurre alcuni studi [...] , né diversi, perché sono immersi in una “unità di senso” che è data dal loro uso. Noi assumiamo come naturali la mente logica, la sua facoltà definitoria, come qualcosa che ha caratterizzato e abitato l’essere umano fin dall’inizio della sua lunga ...
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Ero assorto nei miei pensieri. Rimuginavo fra me e me alcune parole che erano uscite per caso dalla bocca del mio nipotino più piccolo, un promettentissimo Esagono di lucentezza inconsueta e di perfetta [...] fatto che la sua visione di spazio e tempo è di tipo relazionista: essi sono cioè intesi come una costruzione della mente umana per capire il mondo naturale. Come egli afferma in Scienza e metodo:
La proprietà caratteristica dello spazio, quella di ...
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È il triste destino dei più grandi pensatori quello di essere strumentalizzati per essere conformati a una particolare agenda politica: basti pensare a Nietzsche, invocato tanto dal nazionalsocialismo [...] un nuovo sguardo sulle questioni discusse da un filosofo al fine di comprendere il presente, ma si deve tenere a mente al contempo il rischio di snaturare il suo originale pensiero nel letto di Procuste delle nostre preferenze ideologiche. Kant, in ...
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«[…] Capite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive. [...] aver ragione, vi dite: sembra che l’abbia! Vi spinge con tanta rapidità e irruenza alle sue conclusioni che la vostra mente non ha tempo di protestare, di dirsi: “Quante sciocchezze!”»
In una distopia come quella descritta in Fahrenheit 451 di Ray ...
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«Noi, nella misura in cui possiamo dire “io”, siamo la nostra memoria». Queste sono le parole di Umberto Eco per descrivere uno dei misteri più complessi e affascinanti della nostra mente. Un mistero che [...] ha permesso a popoli interi di tramandare la propria identità attraverso i secoli prima ancora che la scrittura si diffondesse; un mistero che ancora oggi ci permette di vivere, relazionarci e imparare ...
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Il primo approccio ad un’opera d’arte consiste generalmente in un istinto spontaneo, che si origina dall’interno, dal profondo della mente, rievocando quasi inconsciamente sensazioni, ricordi e modelli [...] concettuali acquisiti altrettanto inconsciamente e utilizzati per classificare quello che abbiamo davanti, per comprendere le forme della realtà sensibile. Ad essere colti sono la figura, la forma, il ...
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Dovevo fare molta strada prima di arrivare a casa e non avevo nessuna compagnia, ma mi capitava spesso di camminare da solo. […] Andavo verso casa, pensando al film e, d'improvviso, volevo che ci fosse [...] , il romanzo ritrae una realtà aspra, quanto mai vera, secondo un artificio della narrazione che la rende cruda e vivida nella mente del lettore, il quale viene spinto fino al sentire e provare l'angoscia, la paura, lo spaesamento e la fine. Appena ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...