E adesso spogliati, come sai fare tu. Ma non illuderti, io non ci casco più(Bella senz’anima, Riccardo Cocciante, 1974) Sei strofe di otto, sei, quattro versi, 36 in tutto e, per quanto lo si noti poco al primo orecchio, ben 14 proparossitoni, ossia con finale sdrucciola, tra le quali rimangono nella memoria soprattutto sièditi, sèggiola, tràppola, pròssimo, diàvolo, còmodo, oltre ai vari verbi all’infinito, ...
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Walter Pedullà costruisce libri da abitare. Il vecchio che avanza. Scampoli illustrati di politica e letteratura degli Anni Zero, edito alla fine del 2009 dalla cooperativa romana Ponte Sisto (la stessa [...] da uno degli auctores del Nostro, D’Arrigo: «lassotto», «laddentro», «il visto cogli occhi», «il visto cogli occhi della mente»; il sermo usitatus et simplex mescidato di registri incompatibili, dall’aulico all’informale, non escluso il turpiloquiale ...
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Dice che era un bell’uomo e veniva, veniva dal mare, parlava un’altra lingua però sapeva amare(4 marzo 1943, Lucio Dalla, 1971) Orecchiabile, semplice nella struttura musicale, ma distante dalle canzoni del festival di Sanremo dell’epoca, se non proprio rivoluzionaria, 4 marzo 1943 fu uno dei grandi successi di Lucio Dalla, allora appena ventottenne (nel marzo 2025 avrebbe compiuto 82 anni). La sua ...
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Andrej LongoUndiciNon dimenticarePalermo, Sellerio, 2025Quelli che stanno in fondo alla fila vedono tutto, ma nessuno si accorge di loro. Andrej Longo, con la sua raccolta di racconti Undici (Sellerio, [...] , la mancanza di pause non solo restituisce la disperazione del personaggio, ma porta il lettore a immergersi nella sua mente, nella sua urgenza di comunicare qualcosa che, all’interno del racconto, rimane inascoltato. In questo solco, si inseriscono ...
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Giuseppe AntonelliIl mago delle paroleTorino, Einaudi, 2025 Uscire dall’infanziaCome si insegna l’italiano oggi? Si può rendere la grammatica un’avventura? Giuseppe Antonelli, ne Il mago delle parole, [...] , la interpretano, a volte la creano». Come quando il professore propone di inventare il termine allenamente, perché uno sforzo della mente per capire qualcosa è molto più di un allenamento. O come quando gioca con l’etimologia proprio con il termine ...
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Caro amico ti scrivo, così mi distraggo un po’ e siccome sei molto lontano, più forte ti scriverò(L’anno che verrà, Lucio Dalla, 1979) Ricordare che le parole della canzone L’anno che verrà sono di Lucio Dalla non è così lapalissiano come qualcuno potrebbe credere. Fino al 1978, infatti, il cantante bolognese si era avvalso, per i testi, di due professionisti parolieri, non cantautori, come Sergio ...
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Questa notte ho sognato Goffredo Parise. Il sogno si svolgeva nella sua casa di Salgareda, la casina delle fate amatissima dallo scrittore dei Sillabari. Con noi c’era il suo amico di sempre, Raffaele [...] quando dice messa sull’altare, ma accanto. Stando accanto ai classiciAl risveglio questo concetto ha cominciato a muoversi nella mia mente. Non ho avuto la fortuna di incontrare Parise, ma ho lavorato sulla sua opera e visitato i suoi luoghi. Così ...
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Invece Ornella vuole vivere e cantare e deve dirti di no.(Tristezza per favore vai via, Ornella Vanoni, 1967) La tristezza di Ornella Vanoni è una canzone brasiliana scritta tra il 1963 e il 1965 dai brasiliani Niltinho e Haroldo Lobo, titolo originale semplicemente Tristeza e testo italiano di Alberto Testa (con l’aiuto di Leo Chiosso), uno dei maggiori parolieri italiani (1927-2009), autore di Quando ...
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C’è gente che avuto mille cose, tutto il bene, tutto il male del mondo. Io ho avuto solo te e non ti perderò, non ti lascerò per cercare nuove avventure ...(Io che amo solo te, Sergio Endrigo, 1962) Il repertorio di Sergio Endrigo (1933-2005) è uno scrigno di grandi e ariose melodie (Canzone per te, Lontano dagli occhi, Era d'estate, Aria di neve, Adesso sì, Vecchia balera, La brava gente, Te lo leggo ...
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Lungo la china degli anni, il poeta Marco Vitale si fa archeologo di rovine sommerse, interroga incessantemente la terribilità del «silenzio» e del «tempo del distacco». Il silenzio, anche in questa ultima [...] questa immagine, che vive spesso in una luce estiva meridiana, dica tanto anche della poesia, soprattutto di quella che ho in mente e che vorrei continuare a fare.Come vivi a Milano dove abiti, cammini, scrivi? Che ti porti dietro della tua Napoli ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...