Per Elisa, vuoi vedere che perderai anche mePer Elisa, non sai più distinguere che giorno èE poi, non è nemmeno bella(Per Elisa, Alice, 1981) Il titolo è quello di una famosa bagatella, il cui inizio è [...] da dubbio a certezza. Una coincidenza?Alice dice di no: mai pensata una cosa simile. Forse nessuno glielo ha detto. Viene in mente De Gregori: «...Ma tutto questo Alice non lo sa...». No, l’eroina non c’entra, scansando da sé il sospetto di aver ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] della cadrèga, un esempio fin troppo banale di come la lingua e le parole possano decretare appartenenza oppure esclusione, di come siano in grado di costruire o di negare un’identità. Se è vero che, parafrasando ...
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Fernando PessoaTeatro staticoEdizione italiana a cura di Andrea RagusaMacerata, Quodlibet, 2024 La figura di Fernando Pessoa occupa una posizione singolare nel campo della letteratura, e non soltanto per [...] connessa all'immaginazione, al fatto che il punto di vista di ognuno è determinato dalla sua coscienza, dalla sua mente, dalla sua sensibilità.Leggendo Il marinaio non si può non pensare all'incipit memorabile di Tabaccheria, una straordinaria poesia ...
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Nessun testo più di L’artefice aggiunto. Riflessioni sulla traduzione in Italia: 1900-1975 (curato da Angela Albanese e Franco Nasi e apparso nel 2015 per i tipi della ravennate Longo senza suscitare il [...] fascista Nazareno Padellaro, che accusa i libri stranieri di «mortificare le esigenze nascenti e fondamentali dello spirito» turbando la mente del fanciullo («Conviene chiuderlo nei confini di altra patria che non è la sua, che un giorno gli sarà ...
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C’è un male incurabile che ci sta invadendo ammalandoci un poco alla volta. Non è fisico, tangibile, per quanto sul corpo sovente si ripercuota. Più sociale, verrebbe da dire, umano: parliamo di quel lento [...] che cammina a vuoto, lascia che il tempo scorra e contribuisce più o meno consapevolmente alla propria autodistruzione (viene in mente un bellissimo titolo di Giulia Pompili: Dove andiamo quando non sappiamo dove andare?, ilfoglio.it, 11/05/2015): un ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] contrapponendola all’apparente passività ricettiva con cui tradizionalmente l’esperienza di lettura è stata descritta. Mi viene in mente Ruskin, che nella conferenza Sesamo e gigli (1864) – tradotta da Proust e contestata teoricamente in Giornate di ...
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Vitaliano TrevisanTrilogia di ThomasTorino, Einaudi, 2024 A me, Vitaliano Trevisan (Sandrigo, 1960 – Crespadoro, 2022, scrittore, attore e regista teatrale), fa paura.Mi spaventano le sue piretiche pagine [...] , o meglio di reagire alla pressione del mondo», così Emanuele Trevi (Roma 1960, scrittore e critico letterario) descrive la mente dell’autore ne Il mondo secondo Thomas (postfazione a V. Trevisan, Trilogia di Thomas, Einaudi, 2024).Siamo noi e ...
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Il dodicesimo uomoUn po’ come accadeva a Pompei nei giorni precedenti alla tragica eruzione del Vesuvio, ancora oggi i gruppi ultras calcistici si identificano immediatamente grazie ai colori. Se allora [...] si occupano di comunicare in modo più articolato e meno accanito, di commentare le partite in maniera riflessa e a mente fredda, di raccontare la storia della squadra sui siti dedicati e attraverso libri e perfino documentari. Si onorano gli idoli ...
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Umberto FioriTutte le poesieMilano, Garzanti, 2024 Fa un certo effetto vedere Umberto Fiori impacchettato nella collana dei “Grandi libri” Garzanti. La medaglietta protocollare del titolo (Tutte le poesie) [...] interno. Lo sguardo fuori asse rifiuta il consenso divistico dei riflettori per puntare oltre, alla periferia dell’inquadratura. Vengono in mente i versi di Adamo, dove «il profilo | di occhi non ne ha quasi, e comunque li punta | via, chissà dove ...
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I muri sono democratici. Se ne stanno lì in piedi, in posizione eretta, proprio come noi, bipedi implumi appartenenti alla razza umana. E dalla loro posizione, neutri e immobili, si offrono alle necessità [...] loro di essere qualcos’altro. Sono quei verbi che non conducono da nessuna parte, se non in un posto troppo generico per entrare nella mente e nel cuore delle persone. Il ciclo Lo sanno anche i muri (la pubblicità tra l'asfalto e il cielo) è curato e ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...