Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] è soprattutto spirito e non soltanto territorio.L’ultima frase contenuta nel discorso di Mussolini non può non far venire in mente le parole, già citate, di Meloni: «Il Paese è un semplice luogo fisico, [...] la nazione è un luogo anche mentale ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] a una giornata all’aperto su cui incombe un temporale. «Io continuo a studiare i cocci del nostro rapporto nella mia mente», prosegue quest’uomo piccolo, ripiegato su sé stesso, che non finge più, e racconta tramite alter ego limpidi la fine della ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] la violenza di genere in diverse parti dell'Italia.Pensando alla grammatica dell’abuso nel mio contesto, mi viene in mente l’uso del termine arruso in Sicilia, volto a segnalare in modo denigratorio un omosessuale. Nella sua declinazione femminile ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] Decameron, il sistema patriarcale mostra, ogni giorno di più, una pericolosa fragilità omicida, non resta che imprimere nella mente le parole di Rada Iveković:La responsabilità del socialismo e, a livello di storia delle idee, la responsabilità di ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] trasformazione della tua visione di questo nesso attraverso la tua storia di lettore.) La letteratura del fuoriMi viene in mente, e ti ringrazio per averlo convocato alla fine della domanda, Michel Foucault che negli anni Sessanta – mentre lavorava a ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] si apre con un gesto di accoglienza, espresso dalle parole del figlio di Ulisse che dà ospitalità ad Atena travestita da Mente: «Salute straniero; presso di noi riceverai amicizia ed ospitalità; in ogni caso, prima di esporre la necessità che qui ti ...
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Ricordo di aver letto dopo la maturità, durante l’estate del ’64, nei tascabili Mondadori, Le libere donne di Magliano. Mi appassionò la descrizione della follia, del delirio, della vita di quelle donne [...] al manicomio. Nel suo quasi ultimo Per le antiche scale sostenne l’irreversibile destino del “malato di mente”, l’inguaribilità, l’incomprensibilità, la sua inarrivabile disuguaglianza. Si avventurò in una insostenibile, anche per lui, difesa ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] o il disagio di aver detto, con la voglia anzi di testimoniare sinceramente il peso che attanaglia. Nel leggere il testo la mente corre a versi antichi di Giovagnoli: «anche un cassetto / in queste case / è un baratro aperto» (da Teratophobia, ‘round ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] ’esecutore investe il proprio essere nel processo interpretativo». Questo “investimento” è «l’aspetto morale» (mi viene in mente anche lo “studio” come “amore”, by Dimitri Milleri):Usando una parola fuori moda, chiamerò responsabilità questa risposta ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] squaletti famelici, con la pancia piena di uova fritte e pancetta, a quale diavolo di condannato a morte verrebbe in mente di fuggire? Meglio lasciarsi appendere per il collo finché morte eccetera eccetera, e intanto godersi tutte queste premure (p ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...