Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] rinascimentali in chiave sacra della Cappella Sistina –, un automatismo linguistico per antonomasia fa breccia nella mente: la definizione città eterna. Appellativo indice d’intramontabile bellezza, attribuito nel Secondo dopoguerra dall’opinione ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] visione mussoliniana nella situazione italiana del XXI secolo, agli studiosi e ai fan di Dante non può non venire in mente una recente esternazione: nel gennaio 2023 l’Alighieri è stato risucchiato nell’agone politico grazie al Ministro della Cultura ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] certo periodo scompare. Nel Rinascimento tocca a un giovanissimo Pietro Bembo tentare di raccontare il vulcano nel De Aetna. La sua mente umanista imbevuta di «una galassia di notizie classiche» volge però lo sguardo al passato: «per lui l’Etna non è ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] quadro del santo, dalla bella barba bianca, dal bastone fiorito e il bambino Gesù tra le braccia che gli accarezzava il mento colla manina; e […] gli aveva chiuso l’uscio in viso il diciannove marzo, giorno della sua festa […] (Capuana, Rottura col ...
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Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] o donna. Anche il medico legale, se non è donna, meglio se afroamericana, allora è un asiatico (viene in mente l’imbarazzato dottor Kumagai di Presunto innocente, ovvero Sab Shimono, figlio di immigrati giapponesi). Donne dai poteri straordinariLa ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] di un’identità, precari, disabili, malati inguaribili, migranti, vittime della società di massa. Il corpo si è sostituito alla mente come motore dei sensi e del pensiero: è un soggetto conoscente, dal quale si generano elementi individuali e comuni ...
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Barbara CarleVestigia. Poesie in italiano e in ingleseScauri (LT), Armando Caramanica Editore, 2023 Barbara Carle («poeta, traduttore, critico e professoressa emerita d’italianistica alla California State [...] e traccia, all’opera di corrosione e demolizione dei secoli: «Tutti i muri / di ogni città / si frantumano nella mente / d’improvviso avvampa / il tempo che scompare / nel culmine / del lampo».La guerra è frequentemente la causa dell’accumulo ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] maestri pedanti: ecco nei Torti, Metafraste «pedante d’Horatio» e, nelle Stravaganze, Sofronio dal nome parlante (‘acuto di mente’); tramanda per il gruppo dei servi nomignoli senza la dignità del nome proprio: Spilletta e Marzocco nelle Stravaganze ...
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Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] memetica funziona al contrario, perché si basa sulla proliferazione e la reinterpretazione continua: a qualcuno verranno in mente Walter Benjamin ed Andy Warhol) e, come inevitabile corollario, la funzione contemplativa del testo poetico. La poesia ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] può modificare a seconda della sensibilità di ognuno, o per dirla con David Hume, «La bellezza delle cose esiste nella mente che le contempla». Semir Zeki, il filosofo con il camice, è un neurobiologo dell'University College di Londra che si occupa ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...