La serie Parole che migrano verso l’italiano? giunge a conclusione con questo ultimo appuntamento, nel quale è sembrato opportuno raccogliere in un piccolo glossario una selezione dei migratismi presentati [...] Bamba. In Senegal quel giorno è un tripudio generale, tutti si vogliono bene, si rallegrano di poter ricordare degna-mente questa grande personalità. Due milioni di persone vanno in pellegrinaggio alla città santa di Touba che fu fondata da Bamba ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] un coro, all’alba. Lo sentiamo, perfino. Nel quarto, invece, non è un’immagine quella che si forma nella nostra mente. Sprofondiamo dentro qualcosa che sembra essere l’inizio di una confessione. Da un certo punto di vista, quello di Dionisi è un ...
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Ogni volta che ai vertici del Governo arriva una persona nuova, il linguaggio adottato da quest'ultima influenza molto il lessico della politica, quello mediatico e, di conseguenza, quello dei cittadini [...] è soprattutto spirito e non soltanto territorio.L’ultima frase contenuta nel discorso di Mussolini non può non far venire in mente le parole, già citate, di Meloni: «Il Paese è un semplice luogo fisico, [...] la nazione è un luogo anche mentale ...
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Alessio RicciLa lingua di LeopardiBologna, Il Mulino, 2024 Lo specialista e il lettore appassionato a quella che Contini definiva «lingua degli autori» accoglieranno con giubilo la collana “Italiano d’autore” [...] 7). E basiche sono anche le altre risorse argomentative, come la correctio con anzi (5) e gli avverbi in -mente che rendono definitive le parole di Farfarello in particolare (supremamente 5, necessariamente, due volte, e veramente 6, semplicemente 7 ...
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1. Indimenticabile il primo “affaccio” di Papa Francesco in piazza San Pietro subito dopo la sua elezione a Pontefice il 13 marzo 2013 con il suo saluto «Fratelli e sorelle, buona sera» rivolto con grande [...] faccio quel che devo fare: medito, rifletto, gusto le cose…Ci sono giornate, però, in cui arrivo alla sera e non mi viene in mente nulla, in cui non ho idea di che cosa dirò il giorno dopo. Allora faccio quel che dice sant’Ignazio: ci dormo su. E ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] a una giornata all’aperto su cui incombe un temporale. «Io continuo a studiare i cocci del nostro rapporto nella mia mente», prosegue quest’uomo piccolo, ripiegato su sé stesso, che non finge più, e racconta tramite alter ego limpidi la fine della ...
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«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] la violenza di genere in diverse parti dell'Italia.Pensando alla grammatica dell’abuso nel mio contesto, mi viene in mente l’uso del termine arruso in Sicilia, volto a segnalare in modo denigratorio un omosessuale. Nella sua declinazione femminile ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] Decameron, il sistema patriarcale mostra, ogni giorno di più, una pericolosa fragilità omicida, non resta che imprimere nella mente le parole di Rada Iveković:La responsabilità del socialismo e, a livello di storia delle idee, la responsabilità di ...
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Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] nella letteratura e nell’arte veneziana, Venezia, Marsilio, 2008.Ead., (con Raffaella Bertazzoli e Silvia Longhi), La mente perturbata. Figurazioni letterarie del male interiore, Roma, Cierre Grafica, 2013.Ead., Giovan Battista Casti tra Boccaccio e ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] trasformazione della tua visione di questo nesso attraverso la tua storia di lettore.) La letteratura del fuoriMi viene in mente, e ti ringrazio per averlo convocato alla fine della domanda, Michel Foucault che negli anni Sessanta – mentre lavorava a ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...