«Puniamo una bambina, trasalendo di raccapriccio, se dice parolacce, se le dice un maschio ci viene da ridere», scriveva Elena Gianini Belotti negli anni Settanta del Novecento. Tra le tante e variopinte [...] la violenza di genere in diverse parti dell'Italia.Pensando alla grammatica dell’abuso nel mio contesto, mi viene in mente l’uso del termine arruso in Sicilia, volto a segnalare in modo denigratorio un omosessuale. Nella sua declinazione femminile ...
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Il patriarcato preborghese, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non escludeva le donne dalla sfera culturale. Nella sua Storia della letteratura italiana (1772-1782; seconda edizione 1787-1794), [...] Decameron, il sistema patriarcale mostra, ogni giorno di più, una pericolosa fragilità omicida, non resta che imprimere nella mente le parole di Rada Iveković:La responsabilità del socialismo e, a livello di storia delle idee, la responsabilità di ...
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Cecilia GibelliniPomilio, Petrarca e l’humanitas«Diacritica», IX, 49, 31 ottobre 2023, pp. 33-50 Di Mario Pomilio (Orsogna [Chieti] 1921 - Napoli 1990), critico letterario discutibile (nessuno più di lui [...] nella letteratura e nell’arte veneziana, Venezia, Marsilio, 2008.Ead., (con Raffaella Bertazzoli e Silvia Longhi), La mente perturbata. Figurazioni letterarie del male interiore, Roma, Cierre Grafica, 2013.Ead., Giovan Battista Casti tra Boccaccio e ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] trasformazione della tua visione di questo nesso attraverso la tua storia di lettore.) La letteratura del fuoriMi viene in mente, e ti ringrazio per averlo convocato alla fine della domanda, Michel Foucault che negli anni Sessanta – mentre lavorava a ...
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Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] si apre con un gesto di accoglienza, espresso dalle parole del figlio di Ulisse che dà ospitalità ad Atena travestita da Mente: «Salute straniero; presso di noi riceverai amicizia ed ospitalità; in ogni caso, prima di esporre la necessità che qui ti ...
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Ricordo di aver letto dopo la maturità, durante l’estate del ’64, nei tascabili Mondadori, Le libere donne di Magliano. Mi appassionò la descrizione della follia, del delirio, della vita di quelle donne [...] al manicomio. Nel suo quasi ultimo Per le antiche scale sostenne l’irreversibile destino del “malato di mente”, l’inguaribilità, l’incomprensibilità, la sua inarrivabile disuguaglianza. Si avventurò in una insostenibile, anche per lui, difesa ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] o il disagio di aver detto, con la voglia anzi di testimoniare sinceramente il peso che attanaglia. Nel leggere il testo la mente corre a versi antichi di Giovagnoli: «anche un cassetto / in queste case / è un baratro aperto» (da Teratophobia, ‘round ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] ’esecutore investe il proprio essere nel processo interpretativo». Questo “investimento” è «l’aspetto morale» (mi viene in mente anche lo “studio” come “amore”, by Dimitri Milleri):Usando una parola fuori moda, chiamerò responsabilità questa risposta ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] squaletti famelici, con la pancia piena di uova fritte e pancetta, a quale diavolo di condannato a morte verrebbe in mente di fuggire? Meglio lasciarsi appendere per il collo finché morte eccetera eccetera, e intanto godersi tutte queste premure (p ...
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Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] nome non alla nazione sudamericana, ma al Medioevo? E invece esso discende da un epiteto medievale, Argentinensis, dato a un vescovo della curia papale di fine ’400, perché proveniente da Strasburgo (in ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...