Dobbiamo considerare che i rapporti con gli stranieri sono sacri al massimo grado […] Poiché infatti lo straniero è solo, senza compagni e parenti, merita più pietà da parte degli uomini e degli dèi (Platone: [...] si apre con un gesto di accoglienza, espresso dalle parole del figlio di Ulisse che dà ospitalità ad Atena travestita da Mente: «Salute straniero; presso di noi riceverai amicizia ed ospitalità; in ogni caso, prima di esporre la necessità che qui ti ...
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Ricordo di aver letto dopo la maturità, durante l’estate del ’64, nei tascabili Mondadori, Le libere donne di Magliano. Mi appassionò la descrizione della follia, del delirio, della vita di quelle donne [...] al manicomio. Nel suo quasi ultimo Per le antiche scale sostenne l’irreversibile destino del “malato di mente”, l’inguaribilità, l’incomprensibilità, la sua inarrivabile disuguaglianza. Si avventurò in una insostenibile, anche per lui, difesa ...
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Gaia GiovagnoliChiedi se vive o se muoreMilano, Nottetempo, 2023 Esiste uno scoglio, un punto difficilmente aggirabile, dinanzi al quale la nostra generazione zoppica e si ammala: quello della natalità. [...] o il disagio di aver detto, con la voglia anzi di testimoniare sinceramente il peso che attanaglia. Nel leggere il testo la mente corre a versi antichi di Giovagnoli: «anche un cassetto / in queste case / è un baratro aperto» (da Teratophobia, ‘round ...
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Durante l’università, quando ero caporedattore di «Inchiostro» (una rivista universitaria), chiesi a un professore di letteratura se volesse fare il giudice per un concorso di racconti a tema. Lui mi rispose: [...] ’esecutore investe il proprio essere nel processo interpretativo». Questo “investimento” è «l’aspetto morale» (mi viene in mente anche lo “studio” come “amore”, by Dimitri Milleri):Usando una parola fuori moda, chiamerò responsabilità questa risposta ...
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Lucio Di CiccoVita avventurosa di un’acciuga cantabricaRoma, L’orma editore, 2024 Questo di Lucio Di Cicco (al suo esordio) è un romanzo che sdrammatizza il fatto stesso di scrivere un romanzo. La narrazione [...] squaletti famelici, con la pancia piena di uova fritte e pancetta, a quale diavolo di condannato a morte verrebbe in mente di fuggire? Meglio lasciarsi appendere per il collo finché morte eccetera eccetera, e intanto godersi tutte queste premure (p ...
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Enzo CaffarelliL’anima medievale nei nomi contemporaneiPrefazione di Paolo D’AchilleFirenze, Olschki, 2024 A chi verrebbe mai in mente, percorrendo la via o il Largo di Torre Argentina, di associarne il [...] nome non alla nazione sudamericana, ma al Medioevo? E invece esso discende da un epiteto medievale, Argentinensis, dato a un vescovo della curia papale di fine ’400, perché proveniente da Strasburgo (in ...
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Roma nun vole capi(dalla serie TV Romanzo Criminale, 2008). La paternità di città eternaSoffermandosi sulla magnificenza en plein air e indoor di Roma, col suo patrimonio archeologico, architettonico e [...] rinascimentali in chiave sacra della Cappella Sistina –, un automatismo linguistico per antonomasia fa breccia nella mente: la definizione città eterna. Appellativo indice d’intramontabile bellezza, attribuito nel Secondo dopoguerra dall’opinione ...
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Cosa c’entra Dante Alighieri, il padre della nostra lingua vissuto tra 1265 e 1321, con la persecuzione e lo sterminio dei 6 milioni di ebrei perpetrato da nazisti e fascisti nel XX secolo? C’entra, a [...] visione mussoliniana nella situazione italiana del XXI secolo, agli studiosi e ai fan di Dante non può non venire in mente una recente esternazione: nel gennaio 2023 l’Alighieri è stato risucchiato nell’agone politico grazie al Ministro della Cultura ...
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Maria CortiCatasto magico. L’Etna, una geografia fantasticaPrefazione di Anna Longoni, appendice di Boris Behncke, con un testo di Leonardo CaffoCatania, Nous, 2023 Nelle prime pagine di Catasto magico, [...] certo periodo scompare. Nel Rinascimento tocca a un giovanissimo Pietro Bembo tentare di raccontare il vulcano nel De Aetna. La sua mente umanista imbevuta di «una galassia di notizie classiche» volge però lo sguardo al passato: «per lui l’Etna non è ...
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Gualberto AlvinoScritture verticali. Pizzuto, D’Arrigo, Consolo, BufalinoPrefazione di Pietro TrifoneRoma, Carocci, 2024 Se il dibattito sulla valenza autosufficiente della lingua letteraria, sui suoi [...] quadro del santo, dalla bella barba bianca, dal bastone fiorito e il bambino Gesù tra le braccia che gli accarezzava il mento colla manina; e […] gli aveva chiuso l’uscio in viso il diciannove marzo, giorno della sua festa […] (Capuana, Rottura col ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...