Nell’articolo Dal tenente Sheridan alle avvocate Battaglia abbiamo puntato l’attenzione sui cognomi fuori posto dei personaggi fittizi. Ma perché prendersela con tanti grandi autori? Diciamolo subito: [...] o donna. Anche il medico legale, se non è donna, meglio se afroamericana, allora è un asiatico (viene in mente l’imbarazzato dottor Kumagai di Presunto innocente, ovvero Sab Shimono, figlio di immigrati giapponesi). Donne dai poteri straordinariLa ...
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I lettori di romanzi si dividono in due categorie: coloro che amano una narrativa “godibile” e coloro che amano una narrativa di conoscenza. Nel primo caso la lettura è un passatempo piacevole, in cui [...] di un’identità, precari, disabili, malati inguaribili, migranti, vittime della società di massa. Il corpo si è sostituito alla mente come motore dei sensi e del pensiero: è un soggetto conoscente, dal quale si generano elementi individuali e comuni ...
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Barbara CarleVestigia. Poesie in italiano e in ingleseScauri (LT), Armando Caramanica Editore, 2023 Barbara Carle («poeta, traduttore, critico e professoressa emerita d’italianistica alla California State [...] e traccia, all’opera di corrosione e demolizione dei secoli: «Tutti i muri / di ogni città / si frantumano nella mente / d’improvviso avvampa / il tempo che scompare / nel culmine / del lampo».La guerra è frequentemente la causa dell’accumulo ...
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Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] maestri pedanti: ecco nei Torti, Metafraste «pedante d’Horatio» e, nelle Stravaganze, Sofronio dal nome parlante (‘acuto di mente’); tramanda per il gruppo dei servi nomignoli senza la dignità del nome proprio: Spilletta e Marzocco nelle Stravaganze ...
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Antonio Francesco Perozzi è nato nel 1994 a Subiaco: non lo diciamo soltanto per omaggio al cliché bio- e topografico, ma perché la riflessione sull’ecosistema dei paesi e della provincia è centrale nei [...] memetica funziona al contrario, perché si basa sulla proliferazione e la reinterpretazione continua: a qualcuno verranno in mente Walter Benjamin ed Andy Warhol) e, come inevitabile corollario, la funzione contemplativa del testo poetico. La poesia ...
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Nell’Hymne à la Beauté, Charles Baudelaire s’interroga sull’origine della bellezza, scorgendo in essa una tensione altalenante tra un lato infernale e uno divino, tra uno luminoso e uno oscuro: una ambivalenza [...] può modificare a seconda della sensibilità di ognuno, o per dirla con David Hume, «La bellezza delle cose esiste nella mente che le contempla». Semir Zeki, il filosofo con il camice, è un neurobiologo dell'University College di Londra che si occupa ...
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Ai funerali di Pier Paolo Pasolini, Alberto Moravia pronunciò un’orazione funebre sgomenta e tonante, quasi urlata. Alle oltre duemila persone convenute per quelle esequie, Moravia intendeva spiegare cosa [...] sulle loro lapidi – genera, fatalmente, malintesi. Se chiediamo in giro di ricordare una citazione da Pasolini, quasi a nessuno verrà in mente una strofa dalle sue più grandi poesie («Solo l’amare, solo il conoscere / conta, non l’aver amato / non l ...
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Mimmo SammartinoNostra Regina dei burroni e delle moscheRoma, Exòrma, 2024 Quel che conviene dire subito, per mettere sul tavolo una delle questioni più sostanziose, è che questo romanzo di Mimmo Sammartino, [...] di un aldilà che si fa fantasmagoria (in ossequio alla lectio marqueziana).Un passo di quel romanzo, in particolare, viene a mente, e precisamente quello ove a parlare è proprio un defunto: «Ci siamo perduti anche noi, molte volte, in questo buio ...
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Massimo RosciaMario Vocabolario e la magia delle paroleIllustrazioni di Francesca CarabelliMilano, Mondadori, 2024 Sono molto vasti i territori della geografia fantastica di bambini e ragazzi. Ricordando [...] il genio di Gianni Rodari, ci vengono in mente, per esempio, l’introvabile paese degli errori («dove stava, dove stava?»), oppure Il paese senza punta «dove gli spigoli delle case erano rotondi, e i tetti non finivano a punta ma con una gobba» o Il ...
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L’«eponimia monetale» (Caltabiano/Colace 1987), ovvero l’uso di derivare i nomi (ufficiali e/o popolari) delle monete dai nomi propri dei rispettivi emittenti, è un fenomeno noto fin dall’antichità, come [...] ma cfr. anche GDLI, s.v. carlino1), regalare il resto del carlino cioè ‘un bel nulla’. Tali espressioni richiamano senz’altro alla mente il principale quotidiano di Bologna, il Resto del Carlino (fondato nel 1885), il cui nome, com’è noto, si deve al ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...
Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in particolare quelle intellettive, percettive, mnemoniche, intuitive e volitive.
Biologia
Lo studio scientifico dei meccanismi biologici che, in tutte le...