ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] , quale non si trova in nessun'altra opera d'arte. Non si esagera dicendo che quasi tutta l'esperienza del cuore e della mente, l'infinita varietà delle indoli umane e dei casi della vita, ciò che la natura presenta e la fantasia si raffigura, siano ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] .
Quali ragioni avevano potuto spingere G. ad aprire la questione della visio beatifica? Quest'idea, germinata nella sua mente di giurista quasi novantenne, aveva anche un fondamento teologico oltre al possibile effetto suscitato da una storia di ...
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ANDREA
Mario Pepe
Marmoraro romano il cui nome è associato a quello di Giovanni nel pulpito cosmatesco della chiesa di S. Pietro ad Alba Fucense (presso Albe); dall'iscrizione ("Civis romanus doctissimus [...] arte Iohannes cui collega bonus Andreas detulit honus hoc opus excelsum strusserunt mente periti nobilis et prudens Oderisius abfuit abas") si rileva che A. ebbe una posizione di secondo piano rispetto a Giovanni e che l'opera fu eseguita quando era ...
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AIONE
Nicola Cilento
Fu il terzo duca di Benevento, succeduto (641) dopo il lungo governo del padre Arechi I. La sua successione, voluta dagli stessi Beneventani, indipendentemente dalla designazione [...] che i Longobardi meridionali ebbero fin dalle origini nei confronti della monarchia.
Paolo Diacono ricorda che A. non fu sano di mente, forse per un filtro propinatogli a Ravenna, nel viaggio di ritorno dalla corte di Pavia, dove il padre lo aveva ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] e quindi Hegel, hanno invece compiuto il necessario passo in avanti mostrando come ciò che è fuori della mente è il risultato di ciò che la mente e il pensiero hanno rivelato.
Gentile (1923, p. 202) ebbe modo di considerare a questo proposito che la ...
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CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] Uno io ne ho, che nol vo' per niente, / e di cambiarlo in questo punto bramo. / Che Chiribiri? Chi lo dice mente".
La famiglia sembra appartenesse al ceto borghese e non mancano indizi, anche interni alle sue opere, che lasciano pensare a un ambiente ...
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DE LUCA, Giuseppe
Gabriele De Rosa
Nacque a Sasso di Castalda (Potenza) il 15 sett. 1898 da Vincenzo e Raffaella Viscardi. Trascorse la fanciullezza a Brienza, piccolo borgo poco distante da Sasso, [...] un incontro col D., rivelò che il terreno delle loro conversazioni non era né quello ideologico né quello politico: "La sua mente e la sua ricerca mi pare fossero volte, nel contatto con me, a scoprire qualcosa che fosse più profondo delle ideologie ...
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FORNELLI, Nicola
Franco Cambi
Nato a Bitonto (Bari) il 23 maggio 1843 da Vincenzo e da Caterina Bellezza, si formò nelle scuole cittadine appassionandosi alla lettura dei classici italiani e allo studio [...] " è "buono o non buono… secondoché rispetti o non rispetti nell'individuo da istruire lo spontaneo processo con cui la mente, ubbidendo a sue particolari leggi, acquista e s'assimila le cognizioni" (La pedagogia e l'insegnamento classico, pp. 90 s ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] del sommo essere ha l'impressione di non vedere nulla, non comprendendo che quella caligine è la suprema illuminazione della nostra mente - allo stesso modo che l'occhio ha l'impressione di non veder nulla quando vede la pura luce" (Itiner., V, 4 ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] assicura che se la cava nel comporre, che sa qualcosa di latino, che ha una buona predisposizione a "imparar a mente". E successivamente al latino s'aggiunge, pare, una spruzzatura di greco accompagnata da una certa qual facilità per l'apprendimento ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...