COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] , ma anche a quelli scientifici ed occultistici. Sta di fatto che proprio a Roma egli ebbe modo di esercitare la sua mente nel campo delle scienze naturali, come risulta da vari accenni, che si leggono nella Histoire naturelle. Sitratta di preziose ...
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COTRUGLI (Contrugli, Cotrulli, Kotrulja, Kotruljević, Kotrulj, Kotruljić), Benedetto (Benko)
Michele Luzzati
Figlio di Giacomo e di Nicoletta Illich, nacque a Ragusa, (Dubrovnik), forse intorno al 1410, [...] Salvati, Napoli 1964, p. 10, n. 40 (per Natale, 1444); N. V. di Gozze, Dello stato delle Repubbliche secondo la mente di Aristotele, con essempi moderni..., Venezia 1591, p. 51; S. M. Cerva, Bibliotheca Ragusina in qua Ragusini script. eorumque gesta ...
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BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] , gli ingegni sommi di questa scienza, hanno conosciuto soltanto i gradini primi della scala infinita; per conoscerli tutti occorre una mente infinita, un Ente intelligente che comprenda in sé tutta la geometria e che al tempo stesso ne sia l'autore ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] (1835-1923), in Riv. italiana di ornitologia, LVI (1986), 3-4, pp. 133-171; G. Landucci, L'occhio e la mente. Scienze e filosofia nell'Italia del secondo Ottocento, Firenze 1987; P. Passarin d'Entrèves, M. L., "naturaliste de salon", in Quaderni ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] grado di perfezione fu raggiunto dagli antichi e, fra gli Italiani, dagli scrittori dal '300 al '500, a loro debbono volgersi la mente e il cuore, non per imitare, ma per trarne ispirazione e irrobustire l'animo. E per la F. l'esempio migliore di ...
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GIACOMO da Poirino (al secolo Giovanni Luigi Marrocco)
Carlo M. Fiorentino
Nacque a Poirino, presso Torino, il 10 marzo 1808 da Antonio Marrocco, piccolo possidente, e da Giovanna Fabar. Compiute le [...] molto morire con la consolazione della religione dei suoi padri e con quel frate determinò con serena tranquillità di mente come le cose dovevano succedere, qualora venisse in punto di morte" (Massari, p. 112). Si ignora se questa testimonianza ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] , accompagnandola con una lettera in cui rilevava che "le doti singolarissime, e le rarissime sue Prerogative hanno levato dalle menti di questi Industriosi eretici, che Roma sii Babilonia, ed il Papa Antichristo" (ibid. 240, f. 604).
Il 18 luglio ...
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BASTA, Giorgio
Gaspare De Caro
Nacque intorno al 1540 a Rocca, in Terra d'Otranto, benché una tradizione bibliografica lo vo.; glia nato nel Monferrato, a Rocca sul Tanaro.
Era figlio di Demetrio, un [...] il duca di Parma elevò il B. alla carica di commissario generale della cavalleria, sostituendolo a Giovanni Battista Del Mente. Dopo la cattiva prova fornita dalla cavalleria spagnola nella campagna per la conquista di Namur, Alessandro aveva infatti ...
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CIBO, Francesco
Franca Petrucci
Detto Franceschetto a causa della sua piccola statura, nacque a Napoli probabilmente nel 1449 da una ignota napoletana e da Giovanni Battista Cibo, il futuro Innocenzo [...] accanto a sé, come cappellano, Matteo Franco. A costui, di cui si servì largamente, inviandolo in Corsica, ove si era posto in mente di costruire una città, e a Stigliano, il C. procurò poi, nel 1492, un canonicato nel duomo di Firenze.
Sempre nel ...
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CIERA, Paolo
Gino Benzoni
Nato nel 1575 a Venezia, discende probabilmente da una famiglia che ebbe, nel sec. XV, un certo peso (ne furono membri i banchieri Bernardo e Agostino).
Entrato nell'Ordine [...] "così grave materia", che in tutte le sue opere figurava il cognome, e che "chi a quel tempo scriveva", stampava "sotto nome mentito" in tutto e per tutto. Prova, a suo avviso, definitiva, dell'estraneità del C., la lettera che il C. stesso gli aveva ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...