PIERACCINI, Arnaldo
Matteo Fiorani
PIERACCINI, Arnaldo. – Nacque a Poggibonsi, in provincia di Siena, il 15 novembre 1865, da Ottaviano e Polissena Sprugnoli, sua seconda moglie. Secondo di tre figli, [...] , applicò il sistema no-restraint e promosse l’open-door. Al fine di favorire il recupero sociale del malato di mente, facilitò la vita in comune dei degenti, senza separazioni di genere, introdusse una colonia agricola e avviò attività ergoterapiche ...
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FERRETTI, Giuseppe Luigi (Gino)
Franco Cambi
Nacque ad Acireale (Catania) il 30 marzo 1880 da Carlo Alberto, piemontese, e da Maria Venuti, siciliana, ambedue insegnanti. Cresciuto "in una città di preti, [...] suo mondo psichico e della sua evoluzione mentale. A questo obiettivo ha dedicato molti saggi volti a cogliere la specificità della mente infantile e il suo carattere "magico". Scritti come Silvana o la danza, del 1919, o Il bimbo che ride, del 1922 ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] G. Nolli, La filosofia di C. C., Crema 1901; F. Poggi, Di C. C. filosofo, e in partic. della sua psicologia delle menti associate, Oneglia 1903; G. Gentile, La filosofia in Italia dopo il 1850, III, I positivisti. Le origini: C. C.,in La Critica, VI ...
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LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] , importanti per i futuri sviluppi degli interessi del L., così come lo è l'annotazione di aver sempre avuto "la mente intenta al disegnar". Fu per assecondare questa propensione che il padre lo pose alla scuola del pittore novarese, attivo anche a ...
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CHERUBIN (Cherubini), Francesco
Silvio Tramontin
Nato a Venezia il 13 sett. 1838 da Antonio e Cecilia Previtali, abbracciò lo stato sacerdotale e fu insegnante di lettere e (1873) prefetto degli studi [...] nel 1876: "Entrata Ella in ufficio nel momento più critico, non si spaventò dell'arduo compito ... . Seppe formarsi con mente calma il suo piano di condotta, attuarlo con prudenza e superare con destrezza gli ostacoli sino a causa finita". Nella ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] tavolette dall'altra, "prodotti d'obbligo e di mestiere" le prime, e "illuminazioni e tesori d'arte" le seconde, varrà porre mente al superbo volo lirico dell'Assalto alla Madonna della Scoperta e al passaggio che si compie nel F. da quest'opera ...
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ELIANO, Giovanni Battista
Cesare Ioly Zorattini
Nacque a Roma nel 1530 da Ḥanah, figlia del celebre grammatico e lessicografo Elia Levita, e da Yitzchaq ben Yeḥiel Boemo e, proprio in onore del nonno [...] si era dimostrato un allievo più che promettente tanto che già conosceva "molti salmi et gran parte de' proverbi di Salamone a mente". Nell'inverno tra il 1540 e il 1541, assieme col fratello maggiore Yosef, si recò ad Isny in Germania, al seguito ...
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BUONANNI, Filippo
Pietro Omodeo
Figlio di Lodovico, nacque in Roma il 7 genn. 1638. Studiò lettere e disegno presso il Collegio Romano; incominciò poi il noviziato presso la Compagnia del Gesù in cui [...] detta "Il Gesù". Quivi proseguì le ricerche naturalistiche, pubblicando nel 1681 un libro intitolato Ricreatione dell'occhio e della mente nell'osservation delle chiocciole, fornito di un ricchissimo corredo di figure incise in rame di suo pugno.
Si ...
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GESSI, Berlingero juniore
Raffaella De Rosa
Nacque a Bologna nell'anno 1613 dal senatore Camillo e da Laura di Bartolomeo Barbazza.
Compiuti i primi studi nella città natale sotto la disciplina degli [...] erano soliti frequentare la corte dello zio. In questi anni il giovane G. forgiò il suo spirito e la sua mente seguendo diligentemente le direttive cristiane e morali del cardinale.
Tornato a Bologna e rese pubbliche le sue doti oratorie e poetiche ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] : "Le lezioni scolastiche erano trascurate fino dai più diligenti; i pazzi discorsi, le ardenti speranze assorbivano la nostra mente esaltata. Riunitici in piccole brigate, noi passavamo le ore apprendendo i militari esercizi: la notte ci trovava ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...