GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] complessa che si basa su un gusto per i dettagli di origine nordica e su un senso della forma che richiama alla mente i toscani, specie Ludovico Cardi, detto il Cigoli (Contini, 1997, pp. 8 s.). Si è supposto inoltre un rapporto con alcuni artisti ...
Leggi Tutto
FIGINO, Giovanni Ambrogio
Roberto Ciardi
Figlio di Giovanni Vincenzo, fabbricante di spade e proveniente da una nota famiglia di armaioli, e di Lucia Grassi, nacque a Milano; l'anno di nascita è incerto.
La [...] mezzo grafico, inteso come veicolo linguistico onnicomprensivo ed anzi di più immediata rispondenza alle tumultuose ideazioni della mente. Tuttavia questi fogli, anche quelli fittamente coperti da schizzi multipli in cui si provano, si articolano e ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] della sua casata, prendendo parte attiva in numerose azioni diplomatiche e in delicati interventi di arbitrato, "vera mente direttiva della politica milanese e lombarda nei tredici anni che corrono dalla riscossa dei guelfi in Lombardia (1264 ...
Leggi Tutto
FABIO Calvo, Marco
Riccardo Gualdo
Nato a Ravenna, probabilmente intorno al 1440, fu attivo a Roma nei primi decenni del sec. XVI, coltivando interessi di antiquaria, architettura e medicina.
Celebre [...] , p. 510 e Pagliara, p. 66 n. 11). F. utilizzò più codici vaticani (sette, secondo quanto egli stesso afferma alla fine del De mente sive sensu, in un foglietto inserito tra i ff. 45v e 46r del Vat. lat. 4416, cfr. Pagliara, cit.), dai quali aveva ...
Leggi Tutto
ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] soltanto ed ai Longobardi, pure mantenne lealmente fede ai patti, cedendo agli Avari i territori conquistati e volse la mente a trasferirsi altrove col suo popolo.
Il miraggio di uno stanziamento in Italia, che già Giustiniano aveva fatto balenare ...
Leggi Tutto
LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] fu quando G. Chiarini accusò G. D'Annunzio di avere utilizzato, nell'Intermezzo di rime, "i lubrici fantasmi della pervertita sua mente in una specie di immondezzaio poetico" (Alla ricerca della verecondia, Roma 1884, p. 3). Il L. prese le difese del ...
Leggi Tutto
FENAROLI AVOGADRO, Girolamo
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 26 febbr. 1754, da un'antichissima famiglia di nobili rurali proveniente da Tavernola sul lago d'Iseo, ascritta in seguito al patriziato [...] " di Brescia: individuo dal carattere torbido, inquieto e di sentimenti irreligiosi; molto intelligente e colto, ma con "la mente guasta da una pazza filosofia". Il F. veniva indicato come "il Mirabeau di Brescia". Membro del Casino de' buoni ...
Leggi Tutto
DOTTI, Mario
Paolo Tirelli
Nato a Ferrara il 27 dic. 1891 da Edmondo e da Maria Manfredini, in continuità con una tradizione familiare di impegno nell'attività notarile e forense che risaliva al XVIII [...] "i migliori fra gli uomini ... che all'ideale della libertà di tutti [avevano dedicato] ogni forza di braccia e di mente" (ibid., 24 apr. 1921), e sollecitò gli iscritti al partito a militare contemporaneamente nel Fascio.
Nel dicembre dello stesso ...
Leggi Tutto
BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] Bruno, che, racconta egli stesso, aveva cercato di dissuadere l'imperatore dall'accettare l'elezione di Benedetto.
Bruno aveva infatti in mente un disegno di cui voleva partecipe l'amico: un progetto di missione verso l'est, verso i paesi slavi. Pier ...
Leggi Tutto
CESARINI, Virginio
Claudio Mutini
Nacque a Roma nel 1595 in una famiglia di antica nobiltà: il padre Giuliano era ducadi Civitanova, la madre Livia era figlia di Virginio Orsini. Giovanissimo fu mandato [...] hoggi per lo più s'usava". "Non cessarono le battaglie del Principe e sopradetti - conclude il Cesi - fino che, rasserenata la mente, cominciò a gustare di questa vera e mirabil lettura; e risoluto il Cesarini, andò un giorno a trovare il Principe, e ...
Leggi Tutto
-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...