CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] dall'opera tutto ciò che mi piacque, e gli aggiunsi quelle voci che per allora d'improviso mi soggiunsero nella mente. E dichiaratele tutte le adornai di espositioni intorno all'origine loro, parte togliendone delle sue, parte mutando, ò accrescendo ...
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FULCI, Ludovico
Paolo Camponeschi
Nacque a Santa Lucia del Mela, presso Milazzo, il 1° genn. 1850 da Antonio e da Antonina Taccone.
I Fulci di Santa Lucia del Mela, nobili originari di Tropea, si erano [...] giudice di ordinare il ricovero in manicomio dell'imputato in seguito a una declaratoria di non imputabilità per infermità di mente. La previsione di questa facoltà - contenuta nell'art. 47 del progetto Zanardelli del 22 nov. 1887 - fu mantenuta nel ...
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CANZONERI (Cansuneri), Antonino
Mario Condorelli
Nacque a Ciminna (Palermo) il 26 apr. 1673 da Pietro e da una Giuseppa. Poche notizie abbiamo della sua famiglia e dell'ambiente sociale e culturale [...] , l'Inquisizione - dopo avere ordinato una perizia sulle facoltà mentali dell'imputato, che i medici dichiararono sano di mente - incaricò "innumerevoli teologi, predicatori, maestri di spirito ed uomini di santa vita" di tentare la conversione del C ...
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MALINCONICO, Andrea
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli il 3 giugno 1635, figlio di Aniello e di Isabella d'Apice, e fu battezzato con il nome di Domenico Andrea presso la parrocchia della Carità, ora di [...] dello stesso tema realizzate intorno al 1683 da Giordano per la chiesa napoletana di S. Maria dei Miracoli (ma tenendo a mente anche le opere napoletane di Charles Mellin); la Trinità che accoglie in cielo i ss. Rosalia e Carlo Borromeo, e infine ...
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CINCANI, Benedetto (Benedetto Montagna)
Lucio Grossato
Figlio del pittore vicentino Bartolomeo e di Paola Crescenzio, veiliva chiamato e si firmava Montagna anche lui. Come il padre fu pittore, ma anche [...] come le piante, come le case sono oggetti in balla della luce e dell'ombra: il nome di Giulio Campagnola viene alla mente di chi guarda, ed ognuno sente d'essere dinanzi ad un limitato, ma schietto temperamento incisorio" (Pittaluga, 1928, p. 110). A ...
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CHIAROLANZA, Raffaele
Arnaldo Cantani
Nato a Piscinola (Napoli) il 17 sett. 1881 da Vincenzo, insegnante, e da Maria Angelina di Febbraro, compì gli studi secondari a Napoli conseguendo la licenza liceale [...] presidente nel 1952: mantenne tale carica fino al 1964, rimanendo poi presidente onorario a vita. Se si pone mente al fatto che l'Istituto nazionale di assicurazioni contro le malattie, derivante dalla fusione delle preesistenti casse mutue, venne ...
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PONTICELLI, Lazzaro
Manuela Martini
PONTICELLI, Lazzaro. – Quintogenito di sei fratelli, nacque il 24 dicembre 1897 a Cordani, un villaggio della frazione di Morfasso nel Comune di Bettola nell’alta [...] Frères, nell’avenue d’Ivry a Parigi.
Ponticelli e Bonfiglio erano gli uomini di terreno dell’impresa; Celeste, la mente manageriale, si occupava della gestione e dei rapporti con i clienti. Ben presto l’attività prese slancio, grazie soprattutto ...
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CAMPANA DEGLI SPADINSACCHI, Giacinto
Claudio Mutini
Ultimo rappresentante delle due nobili famiglie reggiane, nacque a Reggio Emilia intorno al 1550. Scarsissime notizie si hanno sulla sua vita, che [...] "; nel terzo l'uomo, non sentendo più gli stimoli della tentazione, si dimentica del peccato; infine, ridotto all'esercizio della sola mente, "è fatto degno di ascendere al sommo della scala, e di rimirare l'esemplare di questa virtù in Dio, che è l ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] a servizio della corte russa sino al 1762 e, dopo aver lasciato il suo incarico forse anche per un'incipiente malattia di mente (cfr. Zanetti), fu sostituito da Peri e da D. Dall'Oglio. Ricevette regolarmente il suo salario sino al 1767; dopodiché ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] il Monferrato ed i titoli spetiosi che vanta sopra di questo medesimo stato [di Milano] sono l'idee che ingombrano la mente dell'Altezza Sua, per non dir i fantasmi che offuscano lo splendore e così commentava, non senza penetrazione, il 12 giugno ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...