POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] il citato Losario (Firenze 1851), suonavano significative certe tirate polemiche contro la «sventura» di «tempi, ne’ quali […] la mente umana non ad altro quasi è rivolta che a gazzette, giornali, dispute polemiche e politiche» e, diversamente dagli ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] non tollera alcun esorcismo, se non come illusionismo verbale sia pure nella sua forma più eletta di “avventura della mente”» (p. 41).
In Poesia come inizio. Altri studi su Ungaretti (ibid. 1993), Petrucciani si concentrò sulla triade ermeneutica ...
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BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] B. all'inizio della mensa, sotto il segno di croce di lui cadde a terra andando in frantumi. B., "vultu placido, mente tranquilla", convocati i monaci, li consigliò a scegliersi un altro abate, secondo il cuor loro, e se ne andò.
Senza più occuparsi ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] a tutta prima G. a non cedere a un Paolo III che, accusandolo di "mal animo", pur vantando "la bona et sincera mente" propria, assicura che sarà "potente a castigarlo". Ma ben presto indotto a desistere dall'impuntarsi specie dalla madre, se, l'8 ...
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BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] più tardi, "venivano da quelle scelleratissime genti interpretate a loro modo con dar loro sentimenti affatto contrarii a quelli della mia mente" (Bil. pol., I, 433); anche là, dopo che se ne fu partito, il suo sindacato ebbe lunghi strascichi. Nel ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] preferì rinunciare al progetto. Frattanto la lettura dell'Urfaust di Goethe aveva suscitato in lui una profonda emozione e nella sua mente andò profilandosi l'idea di realizzare un nuovo tipo d'opera: a questo progetto, a lungo meditato e in cui farà ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] 'estate del 1839 il Mazzini avrebbe rilanciato proprio per recuperare la perduta centralità) come il braccio rispetto alla mente: autoattribuendosi la direzione militare del moto futuro, il F. riservava al Mazzini compiti di pedagogo nazionale.
Primo ...
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DELLA TORRE, Niccolò
Gino Benzoni
Ultimogenito di Giovanni di Febo e di Caterina Lueger, nacque nel 1489.
Apparteneva al ramo goriziano della famiglia e va, perciò, preventivamente distinto (oltre che, [...] all'erta e, grazie ad informatori del luogo, ad "exploratori", a mercanti di passaggio, cercasse d'"intender" se avesse in mente qualche "operatione" a suo danno. C'era da temere che i reclutamenti e i movimenti di truppe, provocati dalla minaccia ...
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BORGHINI, Vincenzio Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Firenze da famiglia nobile e agiata il 29 ott. 1515, figlio di Domenico di Piero e di Mattea di Agnolo Capponi (nei suoi scarni Ricordi autobiografici, [...] il Vasari. Il vecchio Cellini andò su tutte le furie e non risparmiò i suoi strali pungenti contro i due, il braccio e la mente, ché, secondo un suo epigramma, "Giorgio Aretin e quel Frate priore" sono uno stesso, se ben paion due. Fu forse la sola ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 25 ag. 1509. Figlio cadetto di Lucrezia Borgia e di Alfonso I, duca di Ferrara, Reggio e Modena e nipote del papa Alessandro VI, fu destinato alla carriera [...] con l'E., descritto come "persona al giuditio mio molto riservato" ma con "ottima voluntà, una indole grande, e mente sincerissima" (Regesten und Briefe..., p. 124). La riforma dei conventì femminili nelle diocesi di Milano e Lione, avviata nel ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...