MANCINI, Giulio
Silvia De Renzi
Donatella L. Sparti
Ultimogenito del medico Bartolomeo di Niccolò (morto nel 1578) e di Camilla di Francesco Mucci, nacque a Siena il 21 febbr. 1559 e fu battezzato [...] , il testo di dedica, nel quale manca tuttavia il nome del dedicatario. Di recente è stato dimostrato che il M. aveva in mente di dedicare l'opera, arricchita di immagini, al granduca Cosimo II; ma il progetto non si materializzò e, in seguito alla ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] senza esitazioni aspetti del Medioevo, di per sé rilevantissimi, ma inidonei a disporsi lungo il tracciato che aveva fisso in mente, e privilegiandone di converso altri, di minore rilievo estrinseco, ma meglio adatti a evidenziare un segmento di esso ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] servire alla Repubblica, la qual cosa ora gli viene impedita dal sapere il suo figlio ammalato del corpo e della mente".
Si intendeva comunque porre una pietra sul passato, chiudere l'episodio negandogli valenza politica per relegarlo nei limiti di ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] "a modo suo",perché "senza tanto monopolizzar la parola, credo che con me siano in fondo socialisti tutti gli uomini di mente e di cuore che studiano, intendono le miserie, le ingiustizie flagranti, i dolori onde sorge il problema sociale". A ciò si ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] tra l'altro recita: "Non bene cavi dum plus monstravi plus hostica damna probavi. Corde sed ignavi penam fero mente suavi. Ut sibi livorem tollam mitigemque dolorem et decus implorem: versibus adde rorem. Se probat indignum reprobans diademate dignum ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] destino" (20 ott. '67) e riconosciuto, pur sopraffatto a Mentana dai chassepots francesi, "più sublime che mai al cuore ed alla mente d'Italia" (7 nov. '67).
Ma l'incoerenza era solo apparente. In realtà la linea politica del B. continuò a ispirarsi ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , è un insieme di vanità senza dignità, di avarizia senza economia, di stravaganza senza liberalità, di falsità senza finezza, mente senza discrezione, è violenta senz'essere coraggiosa, debole senz'essere di buona indole, paurosa in modo ottuso, l ...
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PAOLO III, papa
Gigliola Fragnito
PAOLO III, papa. – Alessandro Farnese nacque a Canino il 28 febbraio 1468, secondogenito di Pier Luigi e di Giovannella Caetani, figlia di Onorato III duca di Sermoneta.
La [...] 1542 con la Licet ab initio, della congregazione dell’Inquisizione più che un cedimento, fu un compromesso che nella sua mente doveva essere temporaneo. Così non fu, ma durante il suo pontificato mantenne un saldo controllo sul S. Uffizio, impedendo ...
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BARONIO, Cesare
Alberto Pincherle
Nacque la notte fra il 30 e il 31 ott. 1538 a Sora, da Camillo Barone (così, o anche Baroni, si firmò e fu chiamato pure il B., ancora, talvolta, nell'anno 1596) e [...] anche al lettore extra Catholicam. Certo, il suo linguaggio è severo: e dopo aver detto di appellare da lui "mente turbatum" a íui stesso "puro mentis obtutu cuncta exactius disquirentem", dicendosi certo che qualora fosse tornato "ad rectae rationis ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] necessario completare il lavoro di revisione iniziato dal padre, ed aveva perciò affidato questo compito a "quelli che scianno la mente dell'autore". L'incarico fu con ogni probabilità commesso al Valtellina, alla mano del quale si deve il codice ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...