BERTI, Domenico
Gian Paolo Nitti
Nacque a Cumiana (Torino) il 17 dic. 1820 da Francesco e da Margherita Fontana e, dopo aver studiato nel collegio di Carmagnola, s'iscrisse all'università di Torino, [...] , D. B., Roma 1897; C. Cantoni, D. B. Commemorazione, Torino 1898; A. Poletti, D. B., Faenza 1914; C. Lostia di Santa Sofia, La mente e l'opera educativa di D. B., Palermo 1920; A. Moscati, I ministri del Regno d'Italia, II, Salerno 1957, pp. 198-226 ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Qualita primarie e qualita secondarie
M. Ruisi
Qualità primarie e qualità secondarie
Il dibattito sulle qualità aristoteliche
Il problema della [...] essere bianca o rossa, amara o dolce, sonora o muta, di grato o ingrato odore, non sento farmi forza alla mente di doverla apprendere da cotali condizioni necessariamente accompagnata: anzi, se i sensi non ci fussero scorta, forse il discorso o l ...
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LAMANNA, Eustachio Paolo
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Matera il 9 ag. 1885 da Angiolo e Bruna Pizzilli. Studiò all'Università di Firenze dove si laureò in lettere e in seguito in filosofia sotto la [...] del cosmo è garantita dal fatto che essa è il prodotto della mente di Dio, e la nostra mente non fa altro che ricalcare frammentariamente ciò che è già ab aeterno nella mente divina. Così la funzione pratica presuppone che l'ordinamento morale che si ...
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fenomeno
Paolo Casini
Ciò che appare e che deve essere spiegato
Una cosa che appare o si manifesta è detta fenomeno, dal greco phainòmenon, "ciò che appare", ma nel linguaggio corrente la parola ha [...] ai fenomeni una causa materiale, come i mattoni con cui l'architetto costruisce una casa, e una causa finale, ossia il progetto nella mente dell'artefice; la sostanza e la forma; la potenza e l'atto; diverse specie di moto. I principi della fisica di ...
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LOSACCO, Michele
Stefano Miccolis
Nacque a Napoli, il 29 giugno 1871, da genitori di origini pugliesi: il padre Luigi era notaio; la madre, Maria Angela Cognetti De Martiis, era sorella dell'economista [...] nel Giorn. stor. della letteratura italiana (XXVIII [1897], pp. 184 s.), R. Renier riconosceva all'autore "mente perspicace" e "attitudini speculative", addebitandogli nel contempo di aver dato "troppo poca" importanza all'"elemento patologico" del ...
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universale e particolare
Paolo Casini
Il tutto e la parte
La distinzione tra un’idea o una cosa universale e un’idea o una cosa particolare, intuitiva nel linguaggio corrente, pone non pochi problemi [...] aggiunse che le idee universali sono pure forme delle cose, enti simili ai numeri e alle figure della geometria: la mente umana li intravede come ombre riflesse sul fondo di una caverna dal regno supremo della verità.
L’esistenza separata delle idee ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giordano Bruno
Michele Ciliberto
In seguito alla morte sul rogo, sull’opera di Giordano Bruno si è accumulata la densa polvere di una fortuna, e di un mito, che ha stravolto per un lungo periodo tratti [...] senza alcun indugio, se l’obiettivo che gli stava a cuore poteva essere conseguito solo in quel modo. Anche in questo caso mente, dissimula, si mostra pronto a cedere su tutta una serie di passi incriminati, che egli non considera, dal suo punto di ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] 'autobus con la sua sorellina, immaginò di essere sul punto di venire attaccato da un branco di lupi feroci. Nella sua fervida mente e nei suoi occhi, quei lupi erano veramente davanti a lui e alla piccola Kate. Poiché per Peter talvolta la fantasia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro e Alessandro Verri
Carlo Capra
Può apparire arbitrario riunire in un unico saggio i profili dei due fratelli Verri che, soprattutto nell’età matura, si distinsero nettamente l’uno dall’altro [...] 424); ma riconoscerà più tardi il proprio debito verso la gentildonna, che ne aveva dirozzato i modi e coltivato la mente, facendogli conoscere la «bella letteratura francese» (cit. in Capra 2002, p. 109).
Questa delusione e la crescente sazietà per ...
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Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] scienza, che ha per modello quello matematico, trovano il loro fondamento nel concetto di intuizione come atto con cui la mente coglie con chiarezza ed evidenza la verità così delle ‘nature semplici’, o prime nozioni per sé note, come dei momenti ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...