Filosofo (Amsterdam 1632 - L'Aia 1677), di famiglia ebraica emigrata dal Portogallo. Per le sue opinioni apertamente professate e sostenute, contrarie all'ortodossia religiosa, fu scomunicato dalla comunità [...] natura delle passioni: S. muove dall'analisi di quello sforzo (conatus) che si chiama volontà se riferito solo alla mente, appetito se riferito alla mente e al corpo. L'appetito fa perseguire all'uomo ciò che è utile alla sua conservazione e che per ...
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Fondatore della Carboneria francese (Parigi 1791 - Country 1832). Fondatore della loggia massonica Amici della verità, introdusse con Dugied, Buchez e Flottard la Carboneria in Francia (1821), modellandola [...] scuola sansimoniana, che abbandonò poi dopo una polemica con lo stesso Enfantin sul problema dell'emancipazione della donna. Mente positiva, fra i sansimoniani B. aveva costituito l'elemento moderatore e la tendenza tecnocratica; il suo pensiero ebbe ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione e della finalita
Catherine Wilson
I modelli epistemologici della morfogenesi, dell'organizzazione [...] fisico e fisiologico, e rifiutò la tesi, sostenuta da Helvétius nel saggio De l'esprit (1758), secondo cui la mente umana può essere modellata a piacere con l'educazione.
Nell'Interprétation, e di nuovo nell'articolo Encyclopédie, Diderot passa in ...
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Il Rinascimento. Magia e astrologia
Germana Ernst
Magia e astrologia
Il sapere magico e astrologico
All'inizio del 1586 la Bolla Coeli et terrae di Sisto V proclamava solennemente che l'uomo non può [...] afferma che non gli si deve attribuire né troppo né troppo poco; le cose che non bisogna sottoporgli sono l'anima e la mente, che, in quanto parti più nobili del Creato, nella scala dell'essere risultano superiori al cielo, che è pur sempre di natura ...
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Giobèrti, Vincenzo. - Filosofo e uomo politico (Torino 1801 - Parigi 1852). Sacerdote, fu ministro (1848) e presidente del Consiglio (1848-49) del Regno di Sardegna e sostenitore del processo di unificazione [...] G.: Miscellanee (1858- 1860); Ricordi biografici e carteggio (1860-62); Meditazioni filosofiche inedite (1909); La teorica della mente umana (1910); Ultima replica ai municipali (1917); I frammenti della "Riforma cattolica" e della "Libertà cattolica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Ermeneutica e pensiero debole
Costantino Esposito
La prima filosofia ermeneutica in Italia
Nella sua versione più diffusa a livello mondiale, l’ermeneutica è una tendenza di pensiero che parla soprattutto [...] vero sia condizione dell’esercizio della libertà (verum e factum). In questo modo viene garantita secondo Betti la possibilità della «mente comune» (Vico) o della «comune umanità» (Humboldt) che ognuno di noi può scoprire sia nell’esercizio della sua ...
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Filosofo e storico della filosofia (Bomba 1817 - Napoli 1883). Assunti gli ordini sacerdotali più per condiscendenza verso la famiglia che per intima convinzione, si stabilì (1840) a Napoli e aprì (1846) [...] dato, non è semplicemente trovato: non è estrinseco alla mente, giacché né la mente è mente senza l'ente, né l'ente è ente se non e degli idealisti tedeschi per la "metafisica della mente" contenuta nella seconda Scienza nuova. In questo ...
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Filosofo (n. Reichenberg, ora Liberec, 1902 - m. 1988). Membro del Circolo di Vienna si trasferì negli USA, dove ha insegnato (1931-40) alla Jowa Univ. e poi (dal 1940) alla Minnesota University. Nel 1950 [...] nei confronti delle entità postulate dalle teorie scientifiche e, dall'altro, a proporre una soluzione fisicalistica del problema mente-corpo, secondo la quale esiste un'identità fattuale e contingente tra la denotazione dei termini mentali e la ...
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Filosofo (Borgonovo, Piacenza, 1784 - Piacenza 1860); studiò al collegio Alberoni, da cui uscì prete nel 1807. Rifiutata la cattedra universitaria a Pisa offertagli una prima volta da T. Mamiani e poi [...] Kant. Di essa sono chiara testimonianza le sue opere più importanti: Della filosofia dell'affetto (1829-34); Filosofia della mente (1836); Il nuovo saggio sull'origine delle idee dell'abate Rosmini esaminato (1837); Della critica della Ragion pura di ...
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realtà
Paolo Casini
L’esistenza di un mondo fuori di noi
Nel linguaggio corrente il termine realtà indica anzitutto tutto ciò che percepiamo con i nostri sensi: è la realtà fisica, opposta all’immaginazione [...] l’homo faber (l’uomo artefice) «conosce il mondo perché lo fa». Ma non pochi aspetti sia della realtà esterna, sia della nostra mente, restano enigmatici. Alcuni si chiedono, come i metafisici di un tempo, che cosa è la realtà; a questa domanda ne è ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...