CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] 'autenticità delle origini, alla sua forza primigenia: "ritira", suggerisce il C., lo "stato verso il suo principio". Mente è più necessario alla "perpetuità della republica". Senza siffatto rinnovamento - quello del ritorno alle origini - gli Stati ...
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POLCASTRO, Girolamo
Valentina Dal Cin
POLCASTRO, Girolamo. – Nacque a Padova il 30 aprile 1763 dal conte Sertorio, esponente di una famiglia aggregata al nobile Consiglio cittadino nel 1406 e confermata [...] della Repubblica italiana, dove aveva incontrato Leopoldo Cicognara, suo amico sin dal collegio. «Ritornato in Patria, pieno la mente delle cose vedute e udite, e collo spirito infiammato dall’idee liberali che la condizione dei tempi permetteva di ...
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FAVA, Onorato
Franco D'Intino
Nacque a Collobiano, in provincia di Vercelli, il 7 luglio 1859 da Eusebio e da Gioacchina Fighetti.
Il padre, maestro elementare e autore di alcuni scritti di argomento [...] (Catania 1885), che solo nel titolo si richiama al realismo sociale di Matilde Serao: "Scriva come il cuore e la mente gli dettano e, se questi inclinano piuttosto alle novelle di genere intimo e delicato, pensi che l'arte 'ha braccia lunghe ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] a Vicenza. Il romanzo si chiudeva sul trionfo dell’amore-verità per Mimy, che sconfiggeva le «Furie» del passato e della mente. Le stelle fredde (Milano 1970), per fermarci ai testi editi in vita, inscenò ancora un ritorno ai luoghi dell’infanzia ...
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CECCOLI, Marino
Pasquale Stoppelli
Nacque a Perugia, quasi sicuramente tra l'ultimo decennio del sec. XIII e i primissimi del XIV, dato che i suoi scritti alludono a eventi occorsi tra il 1320 e il [...] omosessuali fossero sempre accordati con i precetti dello stile comico. E dinanzi a un sonetto come "Amor me tra' de mente ogni altra cosa" (ed. Marti, p. 668), il più bello della raccolta, dove, attraverso l'uso funzionalissimo e insistito delle ...
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CARRONE (Carron), Felice, marchese di San Tommaso
Carla Bernardi Varvello
Figlio di Alessandro, marchese di San Tommaso, allora intendente del Tesoro in Toscana (morto nel 1816), e di Enrichetta Guasco [...] studiato sotto la guida di Luigi Cibrario). Il materiale era già stato raccolto ma il piano dell'opera esisteva solo nella sua mente quando morì improvvisamente a Torino il 23 genn. 1843.
Con lui si spense la seconda linea della casata. La madre, che ...
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DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] vendicative beffe e controbeffe della CLXXXVII novella sacchettiana - "se alcuno uomo di corte fu vendicativo e tenesse a mente, fu m'esser Dolcibene" - sarà invece forse possibile percepire un'eco della sua celebre inventività in "sottigliezze di ...
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Narrazioni fantastiche
Anna Antoniazzi
Storie vecchie e nuove per avventure meravigliose
Da sempre si raccontano storie in cui protagonisti umani sono condotti in mondi lontani e assolutamente fantastici, [...] McEwan (1994), non occorrono porte segrete o accessi magici per raggiungere il regno di Fantàsia: è la sua stessa mente a creare avventure straordinarie nelle quali riesce, ogni volta, a mettersi nei guai. Un giorno, per esempio, dovendo accompagnare ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] citato dal Tiraboschi (Storia della letteratura italiana, VII, pp. 1183-84): "scrisse in prosa volgare un Libro dell'occhio,uno Della Mente,e di romanzi... uno intitolato la Tromba d'Orlando". Alla Tromba d'Orlando allude anche A. F. Doni (La seconda ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] lo stato d'animo risentito e amareggiato del Castiglione. Egli infatti non esita in essa ad accusare un confratello, Giorgio Scotto, di mentire "per le canne" e a dipingere il carattere ostinato di Giulio II, che, dice, se "vole fare una cosa la fa ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...