GARISENDI, Gherarduccio
Roberto Gigliucci
Poeta bolognese attivo tra la fine del XIII e l'inizio del XIV secolo e autore di tre sonetti composti in tenzone con Cino da Pistoia.
Cino da Pistoia fu a [...] l'ipotesi che il G. fosse destinatario di due sonetti di Cino, "Novelle non di veritate ignude" e "Fa' de la mente tua specchio sovente", ma non addusse prove definitive a sostegno della sua proposta. Il tema della tenzone proposta al G. da Cino da ...
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Manacòrda, Giorgio. – Poeta, narratore e critico letterario (n. Roma 1941). Professore universitario di Letteratura tedesca, è stato scoperto come poeta da P.P. Pasolini, grazie al quale ha iniziato a [...] ’estetica. Tra i suoi libri: Materialismo e masochismo. Il Werther, Foscolo e Leopardi (1973) e La poesia è la forma della mente (2002). Del 2012 è il suo primo romanzo Il corridoio di legno, finalista al Premio Strega dello stesso anno, che ha avuto ...
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VARELA y MORALES, Félix
Raoul Margottini
Letterato cubano, nato all'Avana il 20 novembre 1788, morto in San Agustín de la Florida il 18 febbraio 1853. Sacerdote, insegnò al seminario dell'Avana filosofia [...] il protestantesimo: per il suo fervore, la sua carità, la limpidezza della sua vita, acquistò un grande ascendente tra i suoi fedeli.
Mente chiara, tempra esemplare di apostolo e di maestro, il V. è certo uno dei più grandi cubani, e a lui si deve ...
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Cultura cavalleresca
Maria Luisa Meneghetti
Nell'arco dei cent'anni che precedono gli inizi della Scuola poetica siciliana, un genere letterario del tutto nuovo ‒ il romanzo cortese-cavalleresco ‒ nasce, [...] . 9-11: "che li ochi rapresenta‹n› a lo core / d'onni cosa che veden bono e rio, / com'è formata natural‹e›mente").
Se è dai versi del Cligès che emerge, in tutta la sua sottigliezza, la spiegazione 'scientifica' di quel processo d'innamoramento che ...
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La canzone, o canzone antica, detta in antico anche canzone distesa (per distinguerla dalla canzone a ballo o ➔ ballata), è la forma metrica più prestigiosa e complessa della tradizione lirica italiana [...] relativamente presto le tracce, anche se ancora in Purg. II, 106-114 il musico Casella intona la dantesca Amor che ne la mente mi ragiona.
La canzone antica ha un numero variabile di strofe o stanze (provenzale coblas). Come le coblas, le stanze sono ...
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SACKS, Oliver
Nino Dazzi
Neurologo e scrittore britannico, nato a Londra il 9 luglio 1933. Dopo aver conseguito la laurea in medicina ed essersi specializzato in neurologia, rispettivamente alla St. [...] anche in termini biologici o metafisici, cioè in termini di organizzazione e di disegno strutturale"; e il dualismo mente-corpo, che caratterizza il modello medico moderno, dev'essere abbandonato a favore di una prospettiva unitaria, che consenta ...
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Giacomo Leopardi: Opere, Tomo I – Introduzione
Sergio Solmi
Per cercar di spiegarci le origini della poesia di Leopardi, è indispensabile prospettare i grandi termini della situazione storica in cui [...] fra la sua «letterarietà» (non v’è quasi immagine o giro d’espressione, specie nelle prime canzoni, che non richiami alla mente precedenti od echi classici) e l’accento di intimità nuovo e quasi selvaggio che, al nostro sentire d’uomini d’oggi, le ...
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LISI, Nicola
Giorgio PETROCCHI
Scrittore, nato a Scarperia (Firenze) l'11 aprile 1893. Vive a Firenze, dove è impiegato di prefettura. Nel 1923 fondò, con P. Bargellini e C. Betocchi, il Calendario [...] , popolato di personaggi irreali che sentono o soffrono in parte come uomini, in parte come angeli un poco svaniti di mente. La parabola, dopo aver raggiunto il suo culmine nel Diario di un parroco di campagna (ivi 1942), "favola religiosa" che ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] ordinamento obbediente ad un criterio precostituito, poi, sorsero nella mente del poeta, come è naturale, soltanto quando già studioso di assumerle come documenti dell'indole e della mente dello scrittore, testimonianza ricca e preziosa delle idee, ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Egloge - Introduzione
Enzo Cecchini
Nonostante l'innegabile loro marginalità nell'ambito della produzione dantesca, le due egloghe presentano vari e notevoli motivi d'interesse, [...] ad aprire un dibattito su un tema i cui termini erano già da tempo definitivamente chiariti e risolti nella mente del poeta; alla singolarità dell'operazione "umanistica" che riportava in vita il genere bucolico nei suoi schietti connotati virgiliani ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...