FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] giudizi riduttivi, come quello di P. Dallamano (Paese sera, 7 sett. 1973), per il quale il libro era nato nella mente dell'autore come "l'adempimento di un modello di prototipo perfettamente adeguato ed esemplare nei confronti di una narrativa media ...
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PILOTTO, Libero
Annamaria Corea
– Primogenito di quattro figli, nacque a Feltre (Belluno) il 27 marzo 1854, da Giovanni (detto Nane) e Rosa Miliani.
Il padre, di povera famiglia, aveva frequentato il [...] s.). Era un attore 'creativo' nella costruzione dei personaggi, ritratti con «un colore come fosse concezione della sua mente, cosicché i più insigni autori moderni ebbero in lui […] più che un interprete, un collaboratore» (Mazzucchetti, in Pilotto ...
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GRILLO-CATTANEO (Grillo-Cattaneo-Leonardi), Niccolò Leonardo
Calogero Farinella
Nacque a Genova dal marchese Leonardo e da Caterina (o Maria Caterina) Grimaldi, il 26 ag. 1755. Era il secondo di cinque [...] , e squisito dei modi, e della sintassi poetica, a delle inezie amorose, a dei capricci inutili affatto, e sempre corrompitori della mente, e del cuore, come se la vera, e sublime poesia non potesse unirsi colle immagini luminose, che la religione, e ...
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FARINELLI, Arturo (Marte Vittorio Achille Arturo)
Lucia Strappini
Nacque a Intra (od. Verbania) il 31 marzo 1867, da Agostino e da Erminia Pironi.
Il padre, commerciante di granaglie, costretto ad emigrare [...] "romantica" della sua posizione ("Quando io scrivevo, dal mio punto di vista, ben inteso, la storia del romanticismo, mi battevano alla mente le mille definizioni che s'eran date, da un secolo in qua, e che non definivano nulla; e tutte le abbandonai ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] con lo Scartazzini, secondo un rigore logico coerente ma astratto e non fondato su adeguati riscontri lessicali. Ebbe in mente un commento della Commedia, ma l'attività politica e pubblica ne lo distolse. Un primo esempio della sua disposizione ...
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CUSANO, Biagio
Rosario Contarino
Nacque a Vitulano nel Principato Ultra (odierna provincia di' Benevento) e visse nel sec. XVII; non si conoscono né la data esatta della sua nascita né la famiglia di [...] "), dove il poeta., preoccupato soprattutto di giustificare il suo esercizio di cultura profana avverte "d'aver più cattolica la mente che poetica la penna" e di "esser adoratore di Christo, non idolatra d'Apollo".
Valore occasionale ed encomiastico ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] ostacolato dalle frange più oscurantiste, che, nel 1861, riuscirono a destituirlo dal suo incarico. La casa privata per malati di mente che, nel 1864, aprì a Frascati, con l'attiva collaborazione della G. che assisteva in prima persona i malati, non ...
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CERRETTI, Luigi
Renzo Negri
Nacque a Modena, il 1º nov. 1738 da Pietro, medico, e da Silvia Cantelli, nipote di Giacomo Cantelli, geografo e bibliotecario di Francesco II d'Este, e sorella della poetessa [...] galant et poli, che trovano probabilmente la migliore espressione in quelle sensuali quartine della Separazione che "ronzavano nella mente" del Carducci. S'accostò anche al genere didattico e "filosofico" (La filosofia morale, tratta dall'Essayon Man ...
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DONATI, Alamanno
Paolo Viti
Nacque a Firenze il 20 maggio 1458 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 444 bis, f. 174r) dal notaio ser Marchionne. Fu scolaro di Giorgio Antonio Vespucci, che, apprezzato [...] della volontà; nobilissima su tutte le altre, la forza dell'intelletto è dunque la più indipendente e perfetta: essa coltiva e adorna la mente, in lei consiste la felicità umana, in lei si trova l'atto più nobile di tutti, e cioè la sapienza, che è ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] di ottenere incarichi presso Francesco Novello, come in effetti accadde nel 1382. Al G. il Vannozzo indirizzò anche il componimento La mente mia che sta colma d'affanno.
Come copista il G. esemplò due manoscritti. Al 1389 risale il codice 276 della ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...