FARRA, Alessandro
Antonella Pagano
Nacque intorno agli anni Quaranta del sec. XVI a Castellazzo (ora Castellazzo Bormida) in provincia di Alessandria. Di famiglia nobile, il F. ebbe una tipica formazione [...] nome di Desioso a simboleggiare che "il desiderio dell'uomo altro oggetto per cosa principale aver non deve che d'alzar la mente a Dio" (Contile, p. 77) ed assunse come impresa la manucodiata, uccello del paradiso che non si poggia mai a terra.
Nel ...
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CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] , in contrasto con lo sforzo muratoriano di salvarne la spiritualità mediante il ricorso alla distinzione tra mente (spirituale) e fantasia (suscettibile di affezioni corporee). Il Muratori non ricevette mai il Discorso desiderato, ma gli bastarono ...
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BONAFEDE ODDO, Giacomo
Francesco Brancato
Nato a Gratteri (Palermo) il 20 nov. 1827 da Domenico e da Marianna Oddo, in una famiglia di media borghesia, fu avviato fin da piccolo alla carriera ecclesiastica [...] e l'autore dei proclami), si trasferì nel 1869 in quella città dove continuò a insegnare e dove diresse il giornale Mente e Cuore. A Trieste conobbe la poetessa Matilde Ferluga Fentler che poi sposò. Nel 1869 pubblicò il saggio La famiglia Cairoli ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] Scinà, cui "pose in mano i saggi di David Hume sullo intelletto umano, ché accomodato gli avessero in miglior modo la mente e sviluppato presidii sani di quella filosofia, che non si apprende già nelle scuole, ma che si fabbrica nei segreti penetrali ...
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BENAGLIO, Giovanni
Vanda Monaco
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Fu arcade a Roma con il nome di Armonide Elicio. Nel 1736 gli fu affidata la cattedra di filosofia e matematica al collegio di [...] del Fontanini giovane dedito agli studi, un Fontanini che si teneva lontano dagli amici e dai divertimenti per non distogliere la mente dal lavoro e dalla ricerca.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, p. 776; Novelle ...
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DANIELE, Francesco
Cinzia Cassani
Nacque a San Clemente, presso Caserta, l'11 apr. del 1740 da Domenico e Vittoria de Angelis. Gli fu maestro, ancora adolescente, Marco Mondo, ultimo dei professori [...] in Spagna e per i funerali di Caterina d'Aragona, il Panegyricus di Filippo V, il De studiorum ratione, il De mente eroica, più la senile orazione per le nozze di Carlo di Borbone, non senza però introdurvi arbitrari emendamenti di forma perpetuati ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] può le tira fuori, ne fa sfoggio se non altro con se stesso: sicché, nei pressi di Rodi, gli viene in mente che un tempo "chiamavasi Ophinisa, dopo Stadia et Thelechine et anche Colosais, ali quali" - aggiunge - "Paulo apostolo" scriveva, appunto, le ...
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BUONFIGLIO, Costanzo Giuseppe
Salvatore Tramontana
Nacque a Messina, presumibilmente nel 1547, da Giovanni Artale, barone di Casale e di Trisino. Lo troviamo ancor giovane alle dipendenze del duca d'Alba [...] di aver tralasciato "la descrittione della città di Messina per non essere notato di passione dagli uomini di sana mente e di non pervertuto giudicio", quest'opera deve essere apprezzata appunto nel suo significato polemico che si ricollega al ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] pare, altrettanto naturalmente, postularne un'altra, più intima e vera, assorta e contemplativa, tramata di sogni e fantasie, in cui la mente si rifugia a lenire, anzi a obliare le miserie e le meschinità dell'esistenza quotidiana. Si è giunti così a ...
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CAMILLO, Giulio, detto Delminio
Giorgio Stabile
Nacque nel Friuli circa il 1480, sul luogo di nascita i biografi propendono per Portogruaro, ma va ricordata la testimonianza, circostanziata, di G. Cesarini [...] in Francia. Il 5 maggio, da Rouen, scrive a Lucrezia Martinenga ("divina donna" che è "nella cima della mia mente") una lunga lettera, che partendo dal tema cabalistico dell'anagramma finisce per diventare un vero "a solo" di erudizione ermetica ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...