PARACCIANI RUTILI, Urbano
Massimo Cattaneo
– Nacque a Roma, l’8 febbraio 1715, da Rutilio Francesco e Chiara Maddalena Vitelleschi. Ebbe almeno un fratello, Giovanni Francesco, e una sorella Margherita. [...] per risanare i bilanci e razionalizzare le spese, in un’unica istituzione, in cui era prevista una sezione per i malati di mente, degli ospedali di S. Maria dell’Umiltà (per gli uomini) e di S. Giovanni Battista (per le donne), che portò alla fusione ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] cardinali "zelanti", e insieme con lo zio Alessandro e con C. Rezzonico, nipote del defunto pontefice, avversò strenua-mente la candidatura del Ganganelli, essendo protagonista, per questo, di un incidente con il cardinale de Bernis, che sosteneva il ...
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Nella mitologia greca, figlia di Zeus e di Mnemosine, divinità del canto e della danza.
Il numero e i nomi delle M. (Clio, Euterpe, Talia, Melpomene, Tersicore, Erato, Polimnia, Urania, Calliope) furono [...] , la meditazione, ossia lo studio; Talia, la capacità recettiva; Polimnia, la memoria; Erato, lo sforzo inventivo; Tersicore, il giudizio discriminante; Urania, il discernimento proprio di una mente celeste; Calliope, l’espressione accattivante. ...
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BENEDETTO XII, papa
Bernard Guillemain
Giacomo Fournier, originario di Saverdun (dipartimento dell'Ariège distretto di Pamiers) nella contea di Foix (Francia meridionale), nacque, probabilmente tra [...] . Egli dovette sentire quanto i compromessi avevano attenuato il rigore della regola cisterciense, quali ambizioni si agitavano nella mente dei monaci; forse si formò allora quella convinzione, da lui espressa più tardi, che le sole materie che ...
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Tabù
Francesco Spagna
Piera Fele
Il termine tabu (dall'inglese taboo, adattamento del termine polinesiano tapu, che significa "sottoposto a restrizioni" e, in senso più ampio e in relazione alle concezioni [...] suo valore è quello di una grande metafora, illuminante ed esplicativa su alcuni aspetti del funzionamento e della struttura della mente, a proposito del rapporto arcaico con il padre, del Super-Io, della colpa e dell'evoluzione verso l'autonomia e ...
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GIACCARDO, Timoteo Maria (al secolo Giuseppe)
Gianfranco Maggi
Nacque il 13 giugno 1896 a Narzole, in provincia di Cuneo, da Stefano e Maria Gagna, in una famiglia di mezzadri che lavorava nella piana [...] di una stampa cattolica il centro dei suoi interessi: "l'idea regina della mia vita, la signoria della mia mente, della mia volontà, del mio cuore" (ibid., febbraio 1917). Alberione prese a conferirgli incarichi di sempre maggiore delicatezza e ...
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Nel cristianesimo, l’unione sostanziale della natura umana e della natura divina realizzata in Cristo: il dogma è intimamente connesso con quello della Trinità, con il quale è proposto come uno dei «due [...] divino con l’uomo. Apollinare di Laodicea credette di poter risolvere tale problema ammettendo la tripartizione dell’uomo in spirito (o mente), anima e corpo e sostenendo che in Cristo il Logos divino aveva preso il posto del primo; Gregorio di Nissa ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] l’altra guerra», egli scriveva: «Lo ricordo pure alla Minerva dove tante persone andavano a Lui. E io pure ho ancora nella mente una conversazione fatta camminando su e giù per la sacristia della Minerva – e ricordo le sue parole, così paterne e così ...
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DE ANGELIS, Alessandro
Milena Moneta
Nato a Spoleto nel 1559 ed entrato nella Compagnia di Gesù nell'ottobre del 1581, si dedicò soprattutto all'insegnamento: professore al Collegio Romano, vi tenne [...] molte altre cause agiscono spesso in maniera più determinante (l'influenza delle stelle non si estenderebbe, comunque, dal corpo alla mente umana che rimane sempre libera): così il feto dipende più dal cibo e da quanto succede alla madre che non dal ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] problemi all'interno della comunità.
A parte i cinque precetti comuni a tutti i buddhisti (non uccidere, non rubare, non mentire, non commettere adulterio e non fare uso di sostanze intossicanti), è prescritto che i monaci pratichino il celibato e la ...
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-mente
-ménte. – Suffisso con cui si forma in italiano (e analogam. in altre lingue romanze) la massima parte degli avverbî tratti da aggettivi qualificativi (brevemente, lungamente, ecc.). È propriam. l’ablativo del lat. mens mentis in locuz....
mente
ménte s. f. [lat. mens mĕntis, affine al lat. meminisse e al gr. μιμνήσκω «ricordare»]. – 1. Il complesso delle facoltà umane che più specificamente si riferiscono al pensiero, e in partic. quelle intellettive, percettive, mnemoniche,...